Scritto da Luigi Tanzillo
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Ogni appassionato di corse in moto avrà certo notato quelle
'strane coperte elettriche' che prima di ogni gara vengono poste attorno ai
pneumatici delle moto pronte sulla pit lane in attesa del giro di ricognizione:
stiamo parlando delle termocoperte.
A prima vista sembrerebbe un accessorio riservato esclusivamente ai piloti e al
mondo delle corse, invece andrebbero utilizzate da ogni partecipante a prove
libere in circuito sia che si tratti di una gara amatoriale o solo di turni
liberi della domenica.
Se volessimo stilare delle categorie dovremmo far rientrare le termocoperte tra
gli accessori necessari a fornire maggiore sicurezza al pilota, certo non
faranno scendere il tempo sul giro ma spesso consentono di portate a casa moto e
pilota intatti.
Probabilmente non sono necessarie per chi si reca in circuito una o due volta
all'anno ma per chi subisce l'attrazione fatale della guida in pista e comincia
a frequentare gli autodromi una o due volte al mese sono sicuramente
indispensabili per varie ragioni tra le quali le principali sono: sicurezza
e durata dei pneumatici.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/viaggi/nostri%20racconti/termocoperte/moto.jpg)
Sicurezza innanzitutto, le gomme in mescola specifiche per la pista
lavorano al meglio ad elevate temperature intorno agli 80 °C, prima sono
scivolose soprattutto alle basse temperature primaverili o autunnali e
necessitano di almeno un giro e mezzo o più per poter essere sfruttate al
massimo.
Spesso la foga in pista porta ad osare subito senza aspettare il giusto
riscaldamento con conseguenti scivolate che sarebbero state evitate con un
corretto pre-riscaldamento.
Da non sottovalutare inoltre la sicurezza data dalle termocoperte che consentono
di entrare in circuito contando sulla massima aderenza impostando un giusto
ritmo e consentendo di seguire da subito le giuste traiettorie senza creare
problemi per chi sopraggiunge ed avere la sensazione di guidare sulle uova.
Per quanto riguarda il consumo dei pneumatici bisogna dire che l'utilizzo
a freddo, senza il dovuto pre-riscaldamento della mescola oltre a ridurre il
livello delle performance causa un consumo disomogeneo e prematuro portando
spesso al classico strappo del pneumatico soprattutto a base temperature
dell'asfalto: i cicli veloci di riscaldamento e raffreddamento sono la cosa
peggiore per le coperture.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/viaggi/nostri%20racconti/termocoperte/post.jpg)
Ma come si usano? Bisogna seguire delle accortezze?
Prima di scendere in pista bisogna quindi:
1) Applicarle sopra le coperture per pre-riscaldare i pneumatici prima
dell'utilizzo portandoli alla temperatura corretta senza intaccarne le
caratteristiche originali.
2) Riscaldare i pneumatici per 30-45 minuti.
3) Reinstallarle ogni volta che si esce dal circuito anche se per poche decine
minuti.
Al termine della giornata è buona norma:
1) montarle nuovamente tenendole accese per una decina di minuti, quindi
spegnerle e lasciare raffreddare le gomme con sopra le termocoperte per evitare
shock termici e garantire una vita più lunga alle nostre carissime gomme.
Detto questo appare chiaro quanto sia importante l'acquisto di un paio di
termocoperte di buona fattura, in grado di durare per tantissime stagioni,
rivolgendosi ai produttori più noti (Capit,
GPT, ecc.)
in grado di garantire la presenza di alcuni requisiti indispensabili:
- Spia luminosa di controllo del funzionamento che si spegne agli 80 °C.
- Cavi esterni e spine in gomma speciale resistente ad alte temperature, grassi
ed olii.
- Realizzazione in nylon robusto o cordura, con trattamento superficiale al
silicone che la rende antimacchia e antiacido.
- Idrorepellenti sia dentro che fuori.
- Marcate CE.
- A forma sferica e con elastici per i bordi.
- Testate prima della vendita.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/viaggi/nostri%20racconti/termocoperte/moto2.jpg)
Un acquisto intelligente di cui ogni pistaiolo non si pentirà e non potrà più
fare a meno.
Buona piega!!
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