La nutrizione svolge un ruolo primario per l'atleta, tanto quanto l'allenamento
svolto. Risulta pertanto importante anche per i piloti avere cura della loro
alimentazione non solo in vista della gara, ma anche durante la preparazione
fisica, proprio per ottimizzare il lavoro svolto in allenamento e migliorare la
prestazione in 'gara'.
Già a partire dal 1930 si sapeva che la capacità di sostenere un esercizio di
resistenza è aumentata da una dieta ricca di carboidrati durante i giorni
precedenti l'esercizio e ridotta invece in caso di una loro carenza (Cristensen
& Hansen 1939). Negli anni 60 fu poi spiegata la relazione tra dieta, riserve
di glicogeno (zucchero di riserva presente nei muscoli) e capacità di
resistenza.
Per quanto riguarda il motociclismo però fu rilevato che il calo di glicogeno
era una possibile causa di spossatezza solo quando l'entità dell'esercizio era
circa il 75% del VO2 max e la durata dell'esercizio di circa 1,5-3 ore (Saltin &
Karlsson, 1971). Visto che le gare motociclistiche (eccetto alcune) non
impegnano il pilota per tempi superiori all'ora, risulta più importante
l'integrazione idrosalina (vedi
articolo precedente) e avere lo stomaco libero ed i riflessi pronti!
In sintesi bisogna distinguere l'apporto alimentare in base a:
- caratteristiche fisiche del soggetto;
- condizioni fisiche dello stesso;
- tipo di allenamento svolto dal pilota durante la sua preparazione;
- tipo di impegno fisico richiesto;
Si possono comunque dare nozioni di massima da cui prendere spunto per
organizzarsi un regime alimentare ad hoc.
Alimentazione per l'allenamento
Una dieta sana per un atleta durante i periodi di allenamento
dovrebbe attenersi ad uno standard di dieta 'mediterranea' con un apporto del
50-60% di carboidrati, un 25% di grassi ed un 20-25% di proteine; tenendo
presente alcune regole:
- dividere il cibo in 5 pasti considerando oltre la colazione, il pranzo e la
cena, altri due spuntini a metà mattina e a metà pomeriggio a base di frutta di
stagione e yogurt;
- evitare un eccesso di cibi conservati ed inscatolati;
- preferire alimenti freschi e integrali;
- mangiare parecchi carboidrati complessi (pane, pasta, riso - perlomeno il 50%
delle calorie giornaliere);
- limitare il consumo di zuccheri semplici (zucchero, dolci, bibite), non più
del 6-8% delle calorie giornaliere;
- limitare il consumo del sale da cucina (cloruro di sodio);
- limitare il consumo di alimenti troppo raffinati (farina bianca), distillati
(alcool) o nervini (caffè, the);
- introdurre almeno 40 g di fibre alimentari al giorno (alimenti integrali,
crusca, frutta, verdure, legumi);
- assumere grandi quantità di liquidi, almeno 2 litri al giorno;
- limitare il consumo di grassi (non più del 30% delle calorie giornaliere)
specie quelle di origine animale (burro, formaggio, carne, insaccati).
Alimentazione per la gara
I cibi devono essere facilmente digeribili e consumati almeno
3 ore/3 ore e mezzo prima. Non si dimentichi che l'aumento del calore corporeo
dato dalla tuta crea una iperemia (aumento di sangue) periferica per favorire il
raffreddamento che a sua volta 'ruba' sangue agli organi digestivi provocando un
rallentamento alla digestione.
Le calorie fornite da questo pasto non devono essere più di 500, è ormai troppo
tardi per assumere grandi quantità di alimenti che non verrebbero assimilati in
tempo.
Evitare grandi quantità di grassi, proteine e zuccheri semplici; questi ultimi
stimolano la produzione di insulina (un ormone ipoglicemizzante) provocando
velocemente il consumo degli zuccheri stessi (ipoglicemia), la capacità
dell'organismo di bruciare grassi, la diminuzione del rendimento sportivo e la
capacità di concentrazione ( famosa 'pennichella post-prandiale')
Molto utili risultano invece gli zuccheri complessi, i sali, le vitamine e
l'acqua.
Esempio:
(pasto da 450 chilocalorie composto dal 40% carboidrati, 30% proteine, 30%
grassi)
- 120 g di petto di pollo, 350 g di fagiolini, 1 cucchiaio di olio extravergine
di oliva, 2 frutti freschi di stagione maturi.
Oppure
- 50 g di pasta, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva, 60g di bresaola, 1
frutto di stagione maturo.
Oppure
- 400g di yogurt bianco parzialmente scremato (per chi è sicuro di tollerare il
lattosio !)
Alimentazione durante gare di endurance o lunghi viaggi
Per le gare di durata superiore alle 4 ore o per lunghi
viaggi i cibi devono possedere alcune caratteristiche, cioè essere:
- privi di grassi;
- facili da ingerire e masticare;
- graditi e già sperimentati;
- a basso contenuto di sale onde evitare disidratazione;
- in grado di fornire energia;
- facilmente assimilabili.
Utile può risultare il consumo di un pasto 'liquido'. Esso oltre a contenere
tante calorie e acqua, oltrepassa più facilmente la fase gastrica.
Esempi:
-
frullato con acqua e frutta fresca di stagione;
-
frutta secca o banane mature (molto calorici e relativamente semplici da
digerire);
-
panini con miele e ricotta (non troppo imbottiti).
Alimentazione post- gara/viaggio/allenamento
Appena terminata la gara bisogna bere molto (anche bevande
ricche di maltodestrine) e aspettare almeno 1,5/2 ore per mangiare cibi solidi.
Niente grassi e proteine, ma zuccheri complessi, verdure cotte e frutta. Questi
alimenti oltre ad essere facilmente digeribili servono a rimpiazzare le riserve
di zuccheri, sali e vitamine e combattere l'acidosi cui un organismo affaticato
va sempre incontro.
Esempio:
- minestrone di verdure, pane, frutta fresca di stagione
Oppure
- pasta, verdure di stagione, frutta fresca di stagione
ICARUS ( Pappa reale, eleuterococco, echinacea, ginseng coreano,
mirtillo)
Funzione
Icarus è un energetico completamente naturale a base di miele e pappa
reale, arricchito con estratti titolati di ginseng coreano ed eleuterococco per
trovare più facilmente la concentrazione, migliorare i riflessi e la lucidità.
La presenza di succo di mirtillo concentrato ed Echinacea Angustifolia aiutano
inoltre a contrastare lo stress organico e mentale.
Note tecniche
Sia il Ginseng che l'Eleuterococco sono definiti sostanze adattogene, per
la particolare capacità dei loro estratti di stimolare attenzione, memoria e
performance fisica.
Le loro funzioni, seppur simili, presentano elementi di
diversità che determinano interessanti sinergie per applicazioni nell'attività
fisica e mentale.
Il Mirtillo, apportatore di antocianosidi, ha evidenziato effetti positivi sul
microcircolo e sulla acutezza visiva, specie di notte (scoperta dai piloti della
RAF nella Seconda Guerra mondiale).
L'Echinacea Angustifolia ha infine proprietà immunostimolanti
Quando usarlo
Prima di un impegno per trovare la giusta concentrazione o nelle situazioni di
momentanea stanchezza
Dosaggio
1 flaconcino 40 minuti prima dell'impegno
Confezione
Scatola contenente 10 flaconcini monodose da 10ml
Powerwd by
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