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Le vacanze di molti italiani partono dal web e tornano nel web come esperienze utili per gli altri viaggiatori. [ViaggieRelax.it]

In pista al Mugello PDF Stampa E-mail
Scritto da Luigi Tanzillo   
ImageFinalmente giugno è arrivato e sabato si parte per il circuito del Mugello.
Anche quest'anno abbiamo prenotato con la Promoracing quattro belle orette: due al mattino e due al pomeriggio.

I giorni che precedono la partenza sono dedicati al controllo della moto e alla preparazione di tutto l'occorrente per la giornata.
Venerdì alle 18:00 sono da Stefano per caricare la sua moto sul carrello e tutta la sua attrezzatura, in macchina siamo solo in due ma sembra comunque esplodere.
Prendiamo l'A1 verso Bologna e poi verso Firenze fino a all'uscita di Barberino del Mugello, da qui mancano solo 15 km circa per arrivare a Scarperia dove ha sede il mitico circuito.
Parcheggiamo macchina e moto nel parcheggio dell'hotel Cantagallo, lasciamo le nostre borse in camera e usciamo a fare due passi in questo paesino veramente carino e tranquillo, tranne durante i giorni della MotoGp quando migliaia di persone arrivano da tutto il mondo per assistere al più grande spettacolo motociclistico.
La mattina seguente ci alziamo presto per fare una buona colazione qualche ora prima della sessione delle 11:00.
Alle 9:30 siamo già nel paddok, prendiamo posto, cominciamo a scaricare le moto ed a montare il gazebo per proteggerci dal grande caldo estivo, sbrighiamo le pratiche necessarie per l'iscrizione e ritiriamo il braccialetto colorato necessario per il riconoscimento prima dell'entrata in circuito.

 

 

L'ora si avvicina e cominciamo ad avvertire una certa agitazione anche se non è la prima volta che veniamo da queste parti.
Visto il gran caldo indossiamo le tute solo pochi minuti prima delle 11:00, indossiamo casco e guanti e ci dirigiamo alla corsia dei box per attendere l'inizio della sessione di prove libere senza turni.
E vai!!!!! siamo dentro il circuito, utilizziamo il primo giro per scaldare le gomme e poi cominciamo ad aprire un pochino il gas.
Utilizziamo i primi 20/25 minuti per prendere confidenza con il tracciato e riusciamo anche a girare assieme nonostante il traffico in pista.
Usciamo per una breve pausa ristoratrice, beviamo qualcosa e poi di nuovo dentro.
La mattina scorre velocemente, la moto si comporta bene e riesco a girare con un passo tra i 2.13-2.14 ma senza mai avvicinarmi al 2.12 della precedente volta.
Durante la pausa ci rifocilliamo con un piccolo pasto, facciamo un giro nel paddok e naturalmente ci riposiamo all'ombra.
 

 

Alle 16:00 cominciamo la seconda sessione, ognuno di noi tiene il suo passo ma comunque ci ritroviamo nel paddok per la prima pausa.
Stefano decide di riposarsi qualche minuto ancora mentre io mi sento già pronto per un nuovo turno e così decido di entrare subito.
Questa volta mi sembra che qualcosa non giri nel verso giusto, mi sembra che la moto abbia perso in accelerazione e sento una strana vibrazione provenire forse dal motore.
Penso che forse tutti questi piccoli problemi siano dovuti alla elevata temperatura raggiunta dal motore nonostante avessi montato un piccolo radiatore supplementare, e così continuo imperterrito fino al fatidico momento!!!
Affronto la staccata alla Buccine, lascio correre la moto fino al punto di corda ed appena la moto comincia a rialzarsi apro per bene ed eccolo arrivare un rumore dal profondo del cuore del mio Suzuki.
Un suono metallico come una martellata su di un'incudine di ferro mi arriva alla testa e subito la moto perde potenza, non mi resta che alzare il braccio ed infilarmi nella corsia dei box per uscire.
Arrivo alla macchina sudato fradicio spingendo la moto e vedo Stek che mi guarda con gli occhi sgranati.
Gli spiego l'accaduto ed anche lui mi conferma che la giornata per me è praticamente finita: ho rotto il motore!!!!
Mentre Stefano finisce di girare, carico la moto e metto tutto a posto così da essere pronti per la partenza.
In ogni caso la giornata è stata positiva, ci siamo divertiti un mondo in piena sicurezza su uno dei migliori circuiti a livello mondiale, per il resto sono cose che capitano.
Scoprirò in seguito che la rottura del motore si è verificata a causa del cedimento di un semicono di una valvola.
Durante il ritorno il sonno la stanchezza mi assale mentre ripenso ai bellissimi momenti passati durante la giornata e già non vedo l'ora della prossima uscita tra le curve del Mugello.

 

 


Informazioni utili


Indirizzo:
Autodromo del Mugello - via Senni, 15 - Scarperia (Firenze)
Tel./fax: 055-8499111 055-8499251
Sito Internet: http://www.mugellocircuit.it

Dove dormire-
Scarperia:

- Residence Mugello Resort
 
Via Fratelli Cervi, 16 Tel. 055-8468204
- Hotel Il Bronco
 
Viale Dante, 95, Tel/Fax 055.8430207
- Hotel Cantagallo
 
V.le Kennedy, 17, Tel. 055.8430442
- Fattoria Il Palagio
 
V.le Dante, 99, Tel. 055.846376
- "Il Giardinetto" residences & appartamenti
 
V.le Matteotti, 40, Tel. 340.3579608
- B&B Poggio Savelli
 
Località Senni, 17, Tel. 339.4572332
- Albergo Ristorante 'Il Giogo'
  Via del Giogo, 19, Tel. 055.846051
- Hotel dei Vicari
  Viale Kennedey, 45/e, Tel. 055.846860
- B&B Silvana
  Via di Cavallico, 6, Tel. e fax 055.8406931
- Agriturismo Lutiano
  Via del Giogo 2/h, Tel. 055.8492000
 

Organizzatori prove libere:
Promoracing, per informazioni e prenotazioni Tel. 055-490052, Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
 

 

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