L'arcipelago
delle Bermuda si trova nella parte settentrionale dell'Oceano Atlantico, di
fronte alla costa degli Stati Uniti: è costituito da 360 isole di cui le
maggiori sei...
...Gran Bermuda, che ospita
la capitale Hamilton, Ireland, Saint George's, Somerset, Boaz e Saint David's
sono collegate da un sistema di strade è ponti che ne fanno un'entità unica.
Grazie alla loro vicinanza all'America, le Bermuda sono da tempo una località
balneare meta di un turismo d'elite: la loro fama è indissolubilmente legata
all'omonimo triangolo, una regione di mare nota come luogo di misteriose
sparizioni di navi ed aerei e con ai vertici appunto le Bermuda, la Florida e
Portorico.
Del fenomeno si sono date le più disparate e fantasiose spiegazioni,dagli
extraterrestri ad alterazioni del campo magnetico terrestre; e, pur trattandosi
certamente di una leggenda, sta di fatto che i fondali dell'arcipelago sono
realmente costellati di relitti di diverse epoche. La spiegazione, certo più
prosaica, sta nel fondale stesso, un bassofondo sabbioso da cui si ergono guglie
di corallo che toccano la superficie: una grossa minaccia per i marinai,
soprattutto in epoche in cui la navigazione si basava su strumenti ben più empirici
degli attuali.
Dal punto di vista turistico, tuttavia, i fondali che hanno causato tanti
problemi divengono un vantaggio, dal momento che permettono anche ai meno
esperti di fare immersioni piacevoli e gratificanti: di certo Bermuda è il
paradiso per gli appassionati di relitti, ma il suo fondale caraibico è comunque
in grado, con la sua ricchezza di vita, di soddisfare chiunque.
Nonostante sia spesso associato ai Caraibi, l'arcipelago delle Bermuda non ne fa
parte, trovandosi più a nord: tuttavia, la Corrente del Golfo che lambisce le
sue coste mantiene piuttosto stabile la temperatura del mare e mite il clima. Il
periodo migliore per visitare Bermuda va da Aprile ad Ottobre, mesi in cui molti
turisti raggiungono l'isola, spesso solo per il tempo di una visita veloce: un
vero peccato, dal momento che le isole, con l'ospitalità della loro gente la cui
cultura risente di influenze creole ed europee, e la sua ricchezza di storia,
merita senza dubbio una conoscenza più approfondita.
Le Bermuda 'da sopra'....
Nonostante la sua ridotta estensione territoriale, Bermuda racchiude molti punti
di interesse storico: la sua è principalmente una storia di mare, di cui gli
isolani vanno giustamente fieri come si vede dai dai numerosi musei che vi si
incontrano.
L'antico porto,il Royal Naval Dockyard, costruito nel 1809, si trova
sull'isola di Ireland: fino al 1951 fu il più grande porto britannico in
Atlantico, successivamente, fino alla chiusura avvenuta nel 1995, un'importante
base d'appoggio NATO.
Attualmente costituisce una delle maggiori aree turistiche dell'isola, ed ospita
il Bermuda Maritime Museum, interamente dedicato al mare, che raccoglie
manufatti storici ma anche interessanti reperti provenienti dai numerosi
relitti.
All'interno del museo si trova anche il Dolphin Quest of Bermuda,
delfinario dedicato allo studio ed alla tutela di questi cetacei: in esso
vengono intrapresi programmi, purtroppo non aperti a tutti, di interazione tra
uomo e delfino.
Oltre alla tradizione marittima, a Bermuda si distingue per l'attenzione verso
l' ambiente, come testimoniamo le numerose aree protette: Splittal Pond
Nature Reserve è la più vasta, con un'estensione di 64 acri suddivisi tra la
costa e l'interno.
L'importanza di quest'area è riconducibile al gran numero di specie di uccelli
che risiedono, in particolare, nel laghetto di Splittal Pond, da cui la riserva
prende il nome e che ospita, oltre ad anatre, passeri e cinciallegre, Flo, unico
esemplare di fenicottero e simbolo dell'isola.
Molto bella è anche la parte costiera della riserva, costituita da rocce
granitiche erose dal mare che formano originali strutture.
Un altro santuario ornitologico, realizzato allo scopo di riprodurre la
rarissima Procellaria delle Bermuda, si trova sull'isola di Nonesuch, da
cui sono stati eliminati i predatori introdotti con la colonizzazione e dove gli
accessi umani sono tenuti sotto rigido controllo.
Di particolare interesse è il B.U.E.I., Bermuda Underwater Exploration
Institute, museo dedicato all'esplorazione sottomarina e destinato
principalmente ai bambini: dimenticata l'impostazione tradizionale, è
strutturato attraverso attività pratiche ed interattive che permettono di capire
più facilmente il mondo acquatico e le attività che vi sono legate.
Particolarmente suggestiva è la parte dedicata agli animali abissali, come pure
le varie esposizioni che la struttura ospita nel corso dell'anno.
... e 'da sotto'
I diving center operativi a Bermuda sono diversi, ubicati su tutte le isole:
tutti sono abbastanza essenziali ma efficienti, con barche spaziose ed
attrezzate.
Vista la fama dell'arcipelago, il maggior interesse è dedicato ai relitti:
generalmente le immersioni sono piuttosto semplici ed a profondità contenuta, il
fondale è caraibico, con maestose formazioni coralline tra cui si muovono pesci
colorati. Rari i grandi pelagici, con cui l'incontro è comunque possibile.
L'Hermes è il più famoso tra i relitti di Bermuda di cui è anche il più
integro: si trova ad una profondità di 23m, un miglio al largo di Horseshore Bay
ed funge a tutti gli effetti da reef artificiale, dando rifugio a branchi di
pesci sia stanziali che di passo.
L'aspetto scenografico e la trasparenza dell'acqua ne fanno un'eccellente meta
per i fotografi; inoltre è possibile l'accesso ad alcuni ambienti interni, quali
la sala macchine e la cabina di pilotaggio.
Il Pelinaion, invece, era una grande nave da carico partita dall'Africa
verso Baltimora e affondata nel 1940 al largo di St.David's Head. Il relitto
giace alla profondità di 19m, quasi completamente distrutto se non per le enormi
caldaie e per l'albero motore che nella sua parte più alta emerge quasi
dall'acqua. Molto belle le formazioni coralline che la nave ospita.
Molto più antico, risalente addirittura al 1864, è il relitto del Mary
Celestia, in servizio durante Guerra di Secessione: ubicato a circa 20m, vi
si notano ancora le grandi ruote laterali tipiche delle imbarcazioni di quel
periodo.
Anche i reef corallini che circondano Bermuda sono dei veri e propri
paradisi in cui i più svariati pesci tropicali popolano l'acqua trasparente, tra
ventagli di gorgonie e coralli: pesci balestra, pappagallo, pesci angelo, sono
solo alcune tra le specie che vi si possono ammirare.
Una delle immersioni più famose è quella nota come 'The Cathedral': una
grande grotta sommersa ubicata alla profondità massima di 14m e costellata di
aperture che creano giochi di luce che suggeriscono, appunto, l'idea di una
cattedrale. La grotta ospita moltissimi pesci tra cui vasti branchi di glass
fish.
Reso famoso dal film 'The Deep', il reef affiorante conosciuto come Side West
breaker risale da una profondità di 10m: iniziando dal lato che guarda verso
costa, si gira intorno allo scoglio e si imbocca poi un tunnel che taglia la
formazione per tornare al punto di partenza. Il tunnel, con i suoi giochi di
luce, è il punto di forza dell'immersione, che però si distingue per una
concentrazione di gorgonie e coralli maggiore rispetto agli altri punti,
probabilmente grazie alla forte corrente che spesso vi si trova.
Gli amanti delle immersioni notturne non potranno non apprezzare Devil's Hole,
che, a dispetto del nome, è in realtà una 'nursery' in cui si incontrano le
forme giovanili della maggior parte dei pesci della regione. La profondità
massima è di 3m, l'ideale per una muck dive senza limiti di tempo. L'area
circostante il Devil's Hole è particolarmente interessante per il numero di
grotte subacquee che vi si aprono.
|