AVVENTURA IN AFRICA
Eccoci di nuovo qui, appena tornati da un viaggio di immersioni nel favoloso
Mozambico, una remota destinazione africana celebrata per i suoi incontri
con gli squali balena e le mante. Hmmm, siamo famosi per le nostre immersioni
generalmente molto fortunate, ma questo non era certamente il caso!
Sbarcando a Johannesburg, Africa Meridionale, ai cancelli dell'aeroporto ci
vennero incontro i nostri adorati amici Leon Joubert e Claudia Pellarini che,
dopo un periodo di lavoro di dieci anni come subacquei degli squali e
fotografi/videografi subacquei a Stuart Cove nella Bahamas, sono recentemente
tornati al loro paese natio ad insegnare fotografia subacquea alla comunità di
immersione locale. Noi li avevamo incontrati prima mentre facevamo immersioni a
Raja Ampat e poi di nuovo a Bali, così questo è stato un grande incontro felice
con molti abbracci e baci!
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/viaggi/reefwonders/Mozzambico/stingray.jpg)
Dopo una breve sosta a casa loro a Pretoria per raccogliere la varia
attrezzatura per le immersioni (incluso tonnellate di biltong - che è una
delicatezza locale di carne di manzo essiccata ed aromatizzata pronta da
mangiare), eccoci in partenza per il lontano ed esotico Mozambico. Arrivati là
sono state necessarie due intere giornate di guida su strade - che rispetto a
quelle eccellenti del Sud Africa presto nel Monzambico sono diventate strade in
cattivo stato piene di buche ed infine piste sabbiose e polverose che potrebbero
essere percorse senza danno solamente da un veicolo a quattro ruote motrici. Si
potrebbe anche prendere un volo per Inhambane - ma dovreste avere un'automobile
mentre siete là, credeteci. Una guida molto interessante e colorita - se non si
dimentica che si sta viaggiando nell'Africa rurale povera, all'interno di un
paese che è stato devastato da decenni di guerra civile.
CI ASPETTANO GUAI
La prima vera delusione del viaggio è arrivata all'improvviso al nostro arrivo
al Barra Dive Resort, un luogo piuttosto squallido ed in stato precario che
nonostante il suo website lucente in realtà non ha tenuto fede alle sue
promesse.
Enormi mucchi marroni di sporche bucce di cocco ammassate disordinatamente sotto
gli scarsi alberi di palma, piccoli bungalow deprimenti raggruppati qua e là fra
le dune di sabbia, fastidiose mosche della sabbia in gran quantità ed un'umida
oscurità generale che permea tutto il luogo.
Il nostro umore non è migliorato affatto quando noi quattro fummo scaricati
senza troppe cerimonie in uno chalet buio di fragile legno compensato che
sfoggiava un frigorifero arrugginito, alcune sedie da giardino di plastica
bianca accumulate in un angolo ed un lavandino da cucina piuttosto sporco - così
abbiamo tirato fuori dal cestello del ghiaccio il primo dei molti Martini che ci
avrebbero aiutato durante questo nostro viaggio, Martini portato saggiamente dai
sempre previdenti Claudia & Leon. Dio li benedica!
Ora dovete ricordare che la maggior parte del Mozambico giace sfortunatamente su
uno strato di terreno piatto ed alluvionale, periodicamente (e disastrosamente)
allagato dal possente fiume Limpopo e che la maggior parte della sua cintura
litoranea è fitta di paludi di mangrovia che abbondano di miliardi e miliardi di
inarrestabili zanzare - questo è davvero un luogo ad alto rischio di malaria
cerebrale. Barra Resort, infatti, è situato su una lingua di terra sabbiosa tra
l'Oceano indiano da un lato ed una cintura fangosa ed impenetrabile molto poco
sana di mangrovie dall'altro. Eppure per qualche ragione insondabile, i Sud
Africani e gli abitanti del Mozambico coinvolti nella gestione del luogo sembra
che provino piacere a fare le cose in modo approssimativo - al resort i
visitatori non vengono per nulla informati sui rischi di salute coinvolti, così
è di competenza dei clienti paganti spruzzare le loro stanze con insetticidi, e
tirare giù le reti per le zanzare di notte sui propri letti (cosa da fare
assolutamente). Sembra che qui troppe informazioni vitali siano date per
scontate. Ok, nessun problema - ma siate ben informati prima e portate con voi
le vostre pillole anti-malaria, poichè non sareste i primi sfortunati non
informati ad essere rapidamente colpiti per sempre da questa malattia molto
pericolosa ed insidiosa. In ogni modo, c'è da aspettarsi un po' di disagio in un
luogo così abbandonato, e questo è più che accettabile se le immersioni sono
buone. Sfortunatamente, non lo sono state.
A QUALCUNO PIACE GREZZO
Di nuovo, il modo locale di fare le cose è piuttosto grezzo - dopo un briefing
piuttosto burocratico e molto dettagliato sulle immersioni, dapprima viene
trainato a riva da un autocarro un grande gommone semi-rigido gonfiabile e poi
ci si aspetta che tutti lo spingano attraverso le grandi onde fino a quando i
motori possono partire. Può essere certamente divertente - ma fate attenzione a
quei gomiti e a quei piedi che vi colpiscono quando tutti stanno finalmente
tentando di saltare nella barca, poichè è piuttosto facile beccarsi una botta
tremenda da un altro subacqueo. Alle persone in questa parte del mondo, a quanto
pare, piace anche prendersi una bella insolazione, così la barca non ha
tettuccio di alcun genere (un teloncino un poco allungato sarebbe l'ideale,
grazie) e vi dovrete godere la cavalcata di 40 minuti piena di sobbalzi che
porta alla località di immersione della giornata, seduti al sole tropicale con
tutto il vostro equipaggiamento addosso. Si fanno due immersioni al giorno
(entrambe di mattina, perchè nel pomeriggio si alzano i venti) così starete
seduti al sole per molto tempo - portatevi il vostro protettore solare!
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/viaggi/reefwonders/Mozzambico/boat4.jpg)
Oh, a proposito, il Mozambico è anche situato proprio nel mezzo della cintura
del ciclone, e ci era stato detto che l'Oceano indiano qui di solito presenta
onde lunghe che variano da 3 a 6 metri in condizioni normali, ma siamo stati
piuttosto fortunati e questo ci è stato risparmiato - il mare era un po' mosso
con molti montoni, ma nulla che noi non potessimo affrontare in sicurezza. Se
fossimo venuti due settimane prima, le cose sarebbero potute essere peggiori -
alcuni resort sulla spiaggia furono davvero spazzati via da un ciclone.
Comunque, i gommoni per le immersioni non sono affatto equipaggiati per il
materiale delle macchine fotografiche, e lo skipper locale non ha alcun indizio
sulla vostra roba, cosa che fa aumentare il disagio (sfortunatamente c'è una
grande barriera linguistica in Mozambico, poichè gli abitanti del posto parlano
solo dialetti locali o il portoghese). Nella nostra prima uscita abbiamo
avvistato uno squalo balena adulto di 6 metri che viaggiava in superficie
(sembra che ce ne siano molti tutto l'anno lungo la costa), ma non c'era tempo
per fare snorkelling con lui, così proseguimmo semplicemente.
Le immersioni stesse - tutte quattro - sono state la seconda più grande
delusione del viaggio. La maggior parte dei luoghi di immersione sono piuttosto
poco profondi (circa 25 metri di media ) e al largo, ci sono poche scogliere di
corallo - il massiccio fiotto dell'Oceano indiano che si gonfia sulla costa del
Mozambico provenendo da Sumatra è il responsabile di questo - ed il numero delle
specie di pesce è completamente ridotto, anche se la taglia media dei pesci è
piuttosto grande paragonato alle altre ubicazioni nell'oceano Indo-pacifico.
Chiaramente, questa è la tipica località di immersione oceanica dalla spiaggia,
con poco colore o numeri ma con buone possibilità di incontrare enormi pelagici
come squali balena, mante e balene.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/viaggi/reefwonders/Mozzambico/soapfish.jpg)
Noi non ne abbiamo nessuno - solo un trigone non identificato
molto grande ed una razza diavolo di passaggio. L'unico buon soggetto è stato
uno Spotted Soapfish Pogonoperca punctata, una specie piuttosto bella e non
comune che mi sfuggiva da anni. Gli squali balena certamente sono numerosi - ma
scommetto che ci si possano aspettare incontri solamente molto fugaci con loro,
e la maggior parte delle volte solamente praticando snorkelling sulla
superficie. Si suppone anche che le mante siano abbondanti, poichè sono state
identificate molte stazioni di pulizia - ma di nuovo, mi chiedo come si possa
sperare di fotografarle bene in correnti così orizzontali, fastidiosi fiotti dei
fondali e la cattiva visibilità.
LA VERITÀ TERRIBILE
Anche il fatto che le condizioni sono state piuttosto atroci in tutte le nostre
quattro immersioni non ci è stata di aiuto - la cattiva visibilità e correnti
piuttosto forti avevano immediatamente fatto perdere a noi quattro la vista
della nostra guida in due immersioni su quattro (ricordate che Antonella ed io
abbiamo approssimativamente 1.000 immersioni ciascuno, e Claudia & Leon ne hanno
circa 5.000 ognuno, così non siamo completamente inesperti). In un'occasione, lo
skipper della barca locale rimase di stucco dopo che io avevo fatto una capriola
all'indietro nell'acqua, mentre mi guardava storditamente invece di passarmi la
custodia della mia grande macchina fotografica - mentre il gonfiabile su cui
stava si allontanava velocemente nella corrente forte. Nel tempo in cui Claudia
si era slanciata alla barca - battendomi nel recuperare la macchina fotografica
- noi quattro galleggiavamo da soli nell'onda lunga dell'oceano e l'immersione
era rovinata completamente per sempre. Chiaramente, la maggior parte di questi
ragazzi non sono all'altezza della situazione, essendo abituati soltanto ai
subacquei del fine-settimana - dimenticatevi un servizio di qualità. Per farla
breve, avevamo prenotato una settimana intera, ma dopo due giorni abbiamo fatto
le valigie e ce ne siamo andati a fare uno spettacolare safari fotografico nel
Kruger National Park e al King's Camp nella Riserva Naturale Timbavati.
Evidentemente siamo stati sfortunati, poichè tutti i subacquei esperti del Sud
Africa giurano d'aver avvistato squali balena e mante, ma rimangono alcuni
fatti: il resort abilmente introdotto sul mercato non è stato per nulla buono,
la visibilità subacquea era molto cattiva ed il personale locale non è affatto
addestrato a soddisfare le necessità dei fotografi. Al momento c'è molto
trambusto fra i circoli subacquei sul Mozambico, così è probabile che vogliate
prendere i vostri rischi e andare ad immergervi là, ma per noi non vale
semplicemente tutti i guai ed i rischi di salute coinvolti. Ci sono molte altre
destinazioni per le immersioni che sono molto più facili da raggiungere e che
offrono immersioni incredibilmente migliori e più sicure. Spiacenti ragazzi -
questa volta, è pollice all'ingiù!
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/viaggi/reefwonders/Similan/logo.gif)
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