Data
la popolarità in aumento dei viaggi in barca, molti subacquei si sono resi conto
che le immersioni più spettacolari spesso avvengono sulle scogliere di isole
molto lontane.
Queste isole remote, localizzate in alto
mare, sono costantemente sferzate da forti correnti; l'abbondanza di pesce su
sponde di acque profonde è un fatto ben noto ai pescatori.
Questo è vero per un numero di destinazioni tropicali, divenute leggendarie per
gli incontri straordinari che garantiscono: l'incredibile pinnacolo vulcanico di
Sipadan nel Mare di Celebes nel Borneo della Malaysia; le Sponde di Gordo nel
Mare di Cortez, Baja California; l'Isola di Coco in Costarica; le Sponde di
Burma nel mare di Andaman, in Thailandia e, nelle scogliere delle isole più
appartate del Mare Rosso, i leggendari 'due fratelli.' In lingua araba sono noti
come "Al Akhawein" ma nella lingua internazionale dei subacquei sono
semplicemente "I Fratelli" e spiccano per la loro bellezza così come per la loro
inaccessibilità.
![](http://www.reefwonders.net/reefwonders/divetravel/brothers/img/h_dx_02.jpg) ![](http://www.viaggierelax.it/immagini/viaggi/reefwonders/TheBrothers/h_dx_06.jpg)
I "due fratelli" sono soltanto due scogliere spoglie bruciate dal sole che
appartengono all' Egitto: Big Brother, con un faro alla sommità è largo quasi
cento metri e lungo meno di mezzo chilometro da est ad ovest; Little Brother,
situato a meno di un chilometro ad est dall'altro, è notevolmente più piccolo.
Ambedue sono aree militari e l'isola grande, dove si deve avere una licenza per
ormeggiare, ospita una guarnigione. Questo non è un grande problema, poichè la
vera difficoltà è quella di raggiungerla a causa della sua posizione particolare
in relazione al vento di nord-ovest. Questa combinazione rende l'ormeggio molto
pericoloso e di conseguenza l'isola spesso non è inclusa nei programmi di gite
in barca.
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Immersioni di massima qualità
I Fratelli sono di origine vulcanica e sono localizzati a circa duecento
chilometri a sud del famoso promontorio di Ras Mohammed, in mezzo al Mare Rosso
proprio tra le coste egiziane e quelle arabe; rappresentano il "confine" ideale
dove i subacquei vanno a scoprire le meraviglie di Fury Shoal, Daedalus, Rocky
Island e Zabargad, destinazioni che sono divenute famose come le leggendarie
scogliere del Sudan.
In teoria è possibile raggiungerli da maggio a settembre ma in verità le
condizioni metereologiche molto instabili (il Mare Rosso è soggetto a vigorose
onde lunghe che vengono dal sud) dovrebbero creare qualche perplessità per le
persone prudenti: meglio andarci solamente da luglio ad agosto. Molti skipper
rifiutano anche di passare la notte all'ormeggio. Questo significa che la
maggior parte delle volte si è costretti a fare quattro o cinque immersioni in
un solo giorno, cominciando al mattino presto, subito dopo l'arrivo fino alla
tarda sera prima della partenza.
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Ne vale la pena?
Coloro che hanno già fatto immersioni lungo le sorprendenti pareti dei
Fratelli conoscono già la risposta. La particolare esposizione dei luoghi
garantisce incontri straordinari con gli esemplari più inaspettati di fauna
pelagica, così difficile da trovare da qualsiasi altra parte. I Fratelli sono
sospesi su un abisso profondo più di trecento metri. L'acqua limpida vanta una
visibilità orizzontale di quasi cinquanta metri ed i subacquei spesso incontrano
delfini comuni e delfini filatori, mante, aquile di mare, banchi di carangi e
trevally, tartarughe, gruppi di barracuda, banchi di squali grigi di scogliera e
di pinna bianca: e se siete veramente fortunati vi potrà capitare di vedere
squali martello smerlati e squali pinna d'argento, squali balena e persino i
pinna bianca oceanici.
Grandi pelagici, molta azione
Non dimenticheremo mai il nostro incontro inaspettato con un pesce squalo
martello gigante Sphyrna mokarran di quattro metri, il ronzio ripetuto di enormi
tonni dai denti di cane Gymnosarda unicolor e il carosello durato
quaranta-cinque minuti con tre enormi (e pericolosi!) pinna bianca oceanici
Carcharinus, ciascuno lungo dai due ai quattro metri.
Tutto ciò in solo tre immersioni nelle quali avvistammo una quantità di
"normali" squali pinna bianca di scogliera Triaendon obesus e le tartarughe dal
becco di falco Eretmochelys imbricata. Altri subacquei hanno persino incontrato
balene assassine e balene pilota, ma questo tipo di avvistamento è piuttosto
raro. La ricchezza di queste acque incredibilmente chiare - insieme alle forti
correnti che sferzano le pareti verticali delle due isole - conferisce alla
località un'aura da fiaba: dappertutto, coralli molli di color rosa brillante,
porpora, carminio, violetta e giallo-limone si accendono come insegne al neon
contro il blu scuro del mare aperto.
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Le pareti verticali ospitano enormi ventagli di mare e foreste di coralli molli
fra cui si può osservare una varietà immensa di pesce: cernie, pesci angelo,
pesci pappagallo, trigoni, polpi, murene, pesci farfalla e nudibranchi sono
ovunque in ogni tipo di colore e forma. In acque più basse, delicati gruppi di
Acropore danno rifugio a milioni di Anthias, dal colore arancione brillante che
pulsano fitte in densi banchi che provocano vertigine.
Non per principianti
Immersioni di questo tipo richiedono esperienza. I Fratelli non sono una
destinazione adatta a principianti assoluti, data la loro distanza dalla terra
ferma e la presenza continua di correnti. Nella parte a nord della Big Island
giace il relitto di "Aida II" una nave militare affondata nel 1957 mentre
trasportava truppe da Alessandria a tutti i fari egiziani del Mar Rosso. Oggi i
suoi resti riposano ad una profondità di trenta metri, testimoni muti di questi
mari infidi.
Le isole sono anche piuttosto difficili da raggiungere, considerando la loro
posizione isolata; qualche volta rappresentano l'unica destinazione per viaggi
in barca lunghi due settimane. Parecchie barche tornano a nord immediatamente
dopo essere state qui, e dedicano la seconda parte del viaggio ad immersioni in
siti più facili lungo la 'rotta dei naufragi' (Alternatives, Stingray Station,
Gubal, Tawila, Ras Mohammed, lo stretto di Tiran e quello che è rimasto del "Dunraven"
e del "Carnatic", con un po' di fortuna sarete in grado di fare una breve visita
al "Thistlegorm", il magnifico relitto di una nave da carico armata britannica
affondata dalla Luftwaffe).
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Alcune delle barche più grandi con una autonomia maggiore continuano a far rotta
verso sud. La maggior parte delle imbarcazioni noleggiate partono da Sharm El
Sheikh o da Marsa Alam e da qui ci vogliono quasi dodici ore di mare per
raggiungere i Fratelli: è possibile coprire la distanza in una sola notte ma
alcuni capitani preferiscono effettuare una sosta intermedia e passare la prima
notte presso lo sfarzoso Careless Reef. Considerando la bellezza delle
immersioni in questa località, la maggior parte dei passeggeri è molto felice di
accondiscendere!
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