Lo scorso agosto abbiamo trascorso due settimane a Roatan,
l'isola dei pirati al largo dell'Honduras, nota anche per i suoi bellissimi
fondali.
Ci siamo appoggiati al Diving Centre del nostro resort, il Fantasy Island Beach
Resort Dive and Marina, dove con un supplemento di 160 € abbiamo acquistato
dall'Italia un pacchetto di 14 immersioni diurne + 1 notturna. Così, fin dal
secondo giorno della nostra permanenza sull'isola abbiamo intervallato
immersioni a giornate dedicate alle escursioni alla scoperta delle bellezze
naturali del luogo.
Il diving centre è dotato di 6 barche, camera iperbarica, deposito e noleggio
attrezzature, ed organizza 3 immersioni al giorno, alle 9.00, alle 11.00 ed alle
14.00.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/Concorso_TravelReporter/014-S/IMG_0008_edited.jpg)
La barriera corallina di Roatan è il prolungamento naturale della ricca barriera
del Belize, ed i punti di immersioni più belli sono quelli caratterizzati da
lunghi canyon che solcano la barriera, spaccature formatesi molte centinaia di
anni fa in seguito ai terremoti.
Mary's Place è uno di questi: il canyon raggiunge anche i 40 mt ma si può
percorrere in tre direzioni diverse a seconda della quota che si vuole
raggiungere. Alcuni anni fa questo sito è stato chiuso in quanto sub inesperti o
incuranti avevano danneggiato l'ecosistema in molte strettoie, rompendo coralli
e spugne, ma ora è nuovamente aperto e si possono ammirare splendide formazioni
coralline, soprattutto gorgonie e ventaglio, spugne tubo e barile e piccoli
anfratti e grotte dove si nascondono pesci, polpi ed aragoste.
Un altro sito meritevole è Hole in the wall, una profonda spaccatura
verticale nel reef che si insinua nella barriera corallina per alcuni metri. Ci
si immerge a testa in giù e si percorre il canyon a capofitto verso il basso,
assaporando l'emozione di scendere in profondità tra strette pareti coralline
che pian piano si allargano proiettando lo sguardo verso il blu profondo in cui
si butta la spaccatura.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/Concorso_TravelReporter/014-S/PHOT0376_edited.jpg)
La costa sud occidentale di Roatan (quella si cui si affaccia il Fantasy Island
Resort) offre oltre 20 siti degni di nota e sono sufficienti 15/20 minuti di
barca per raggiungerli.
Gold Chain Reef, Pirate's Point, Valley of the King,
Inside Outside Chimney, Little French Cay Wall sono solo alcuni dei
bei siti dai fondali ricchi di coralli albero e gorgonie, dove potete immergervi
tra dentici, cernie, murene, barracuda, pesci angelo, pesci pappagallo e
cavallucci marini.
Nelle acque circostanti Roatan si possono fare anche interessanti immersioni sui
relitti: El Aguila, un piccolo bastimento affondato negli anni
'90, ora giace su un fondale di sabbia sui 35 mt; è stato adattato in modo da
facilitare l'ingresso ai sub e scendendo negli scompartimenti si possono vedere
molti pesci nascosti negli anfratti; mentre la Price Albert, una nave
cisterna affondata nell'87 ed un DC-3 giacciono vicini su un fondale a poco meno
di 20 mt.
Già dall'Italia ci eravamo documentati per fare l'immersione con gli squali
grigi dei Caraibi, quindi una volta in loco abbiamo contattato il Waihuka
Adventure Diving Centre, per programmare la nostra immersione 'faccia a faccia'.
Maurilio Mirabella, un istruttore napoletano trasferitosi a Roatan da parecchi
anni, durante una battuta di pesca subacquea ha trovato questo punto di
immersione, dove ha incontrato parecchi squali ed ha notato che erano attratti
dall'odore del pesce appeso alla sua cintura. Quindi è tornato parecchie volte a
fare immersioni ed ha per così dire 'abituato' gli squali alla presenza sua e
dei sub e al rito dello 'shark feeding'.
Si tratta di un'immersione nel blu, lungo una cima sistemata tra due boe per la
forte corrente, che parte dalla barca e scende ad un fondale di circa 20 mt.
Giunti sul fondo ci si sistema con le spalle protette dalla parete, in piedi o
in ginocchio e si assiste allo spettacolo.
Gli squali arrivano pian piano, ne ho contati 14 ma l'istruttore dice che ce
n'erano 18, alcuni sono lunghi anche 3 metri e mezzo, cominciano a nuotare in
tondo e si ha la possibilità di fare delle bellissime fotografie, oltre che di
vedere tutti gli altri pesci che assistono allo spettacolo.
Quindi, ci si stacca dalla parete e si pinneggia sulla barriera tra madrepore e
gorgonie, senza fare movimenti bruschi delle braccia e delle gambe che
attirerebbero la curiosità degli squali.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/Concorso_TravelReporter/014-S/PHOT0250_edited.jpg)
E' stato bellissimo restare sospesi sul reef, pinneggiando controcorrente per
rimanere fermi, con gli squali che ci giravano intorno, senza dar segni di
aggressività o nervosismo, sfiorandoci mentre cernie giganti ed altri pesci
altrettanto curiosi li seguivano.
Dopo una quindicina di minuti l'istruttore depone sul fondale ad alcuni metri da
noi il suo bidone con circa 5 kg di pesce lavato e senza sangue e gli squali
cominciano a girare freneticamente intorno al bidone quasi avvertissero già
quale ne sia il contenuto, quindi tirando una sagola viene tolto il coperchio e
gli squali (o meglio, il più veloce) si avventano con tutto il muso nel bidone
ed in un boccone mangiano il pesce.
Non appena si sono calmati, poco alla volta spariscono nel blu, quindi si fa
ancora un giro sulla barriera e si risale lungo la cima fino alla barca di
appoggio.
In realtà questa esperienza non è il classico 'shark feeding' che viene proposto
in diverse località con squali toro o squali tigre, ben più pericolosi, dove i
sub sono all'interno di una gabbia ed osservano gli squali che si cibano dalle
mani dell'istruttore. Al contrario qui tutto avviene in liberà, senza gabbie o
protezioni; in realtà il pesce dato agli squali grigi è minimo, non serve
assolutamente a sfamarli, ma si tratta solo di un 'contentino' in quanto dopo
anni gli squali si sono abituati a questo rito che viene fatto tutti i giorni,
due volte al giorno, dal circa cinque anni a questa parte. e l'esperienza è
veramente emozionante.
Naturalmente un esperto foto-sub del centro diving che partecipa all'immersione
vi potrà fornire il DVD della vostra esperienza da mostrare con orgoglio agli
amici fifoni!
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/Concorso_TravelReporter/014-S/IMG_0065_edited.jpg)
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