Situato in un piccolo arcipelago appena a sud-est di Sulawesi, una grande isola a forma di Ameba nel centro dell'Indonesia, Wakatobi è veramente un angolo di paradiso in mezzo al nulla.Già pochi minuti prima di atterrare sulla loro pista privata, le numerosissime ombre di blu e turchese che costituiscono le acque limpide di Wakatobi vi invitano ad esplorare le scogliere e vi lasciano senza parole ancor prima che l'aereo atterri!


Wakatobi occupa un posto speciale nel mio cuore. Le mie prime immersioni in Indonesia avvennero a Wakatobi nel 2003. Ricordo di essere stato colpito dalla rigogliosità e dalla diversità delle scogliere, e capii che un giorno sarei ritornato a rivisitarle. Ritornai con un po' di ansia. Non ero del tutto sicuro se le scogliere fossero veramente così belle o se io mi fossi appena innamorato nella mia prima immersione in Indonesia che è piena di immersioni sorprendenti. Avendo riprovato le stesse sensazioni dopo altre immersioni in tutta l'Indonesia, posso dire con certezza - le scogliere Sono veramente così belle! Essendo ritornato là alcuni anni dopo, ho potuto vedere e sperimentare tutti i moderni impianti che avevano reso il resort ancora migliore di parecchi anni prima. È impressionante quello che sono riusciti a creare in mezzo al nulla. L'acqua dolce è prodotta dagli impianti di desalinizzazione e l'elettricità è prodotta da generatori che non solo forniscono l'elettricità al resort ma offrono anche al villaggio locale energia e un modo nuovo di vivere.

LA MIGLIORE IMMERSIONE LOCALE SUL PIANETA

Le immersioni locali normalmente sono riservate ai check-dives e alle giornate di relax. Non a Wakatobi. L'immersione locale è una delle mie preferite nell'area, poiché offre una pletora di opportunità di foto, con rigogliosi coralli duri e molli che cominciano appena sotto la superficie e coprono la parete fino ad una profondità di circa 120 piedi. Durante il nostro viaggio di 11 giorni, abbiamo scelto di evitare le barche e fare 2 giorni di sole immersioni locali. Ci si può immergere tutto il giorno dalla spiaggia o con le barche taxi che vi porteranno al largo della corrente che vi riporterà direttamente al resort. Potete essere sicuri di avere una corrente moderata, coralli rigogliosi e spugne che vi chiedono di essere fotografate, la tartaruga che vi passa accanto, ed anche un branco residente di carangidi sotto il molo. Scattare macro? Non mancano certamente soggetti che si nascondono negli anfratti e nelle fessure della scogliera, inclusi cavallucci marini pigmei, una miriade di granchi e gamberetti, pesci ago fantasma, pesci rana, e lo strano polpo ad anelli blu. Ricordati, questo è ciò che già offre l'immersione locale!

Una caratteristica molto particolare dell'immersione locale è una caverna chiamata "The window." Non è permesso immergersi all'interno a causa di tutti i coralli molli e fragili che pendono dal soffitto della caverna, ma è comunque una parte interessante della scogliera, e adatta a meravigliose foto. Si possono trovare cavallucci marini pigmei appena fuori dalla caverna, così da tenervi abbastanza occupati senza la tentazione di entrarvi. Wakatobi è orgogliosa di proteggere le scogliere, persino dai fotografi subacquei troppo zelanti.

L'immersione senza accompagnatore è permessa, ma solamente con una bombola pony che può essere noleggiata al centro. Un altro bonus in più sono le "bombole grandi" - bombole di 100 piedi cubici che possono rendersi utili per aumentare al massimo il tempo di fotografia sul fondo. Con tutto il personale a disposizione per aiutarvi a portare il vostro equipaggiamento alla spiaggia e indietro o alle barche taxi, il peso addizionale delle bombole da 100 o dei pony non costituisce affatto un problema, ed io mi sono sempre immerso con una bombola Grande. Il mio unico consiglio a proposito delle bombole grandi, e particolarmente per quelli di noi che hanno un buon consumo di aria, è di assicurarsi di offrire da bere ai compagni di barca nelle immersioni in cui voi rimanete immersi 15 - 20 minuti più a lungo del resto della barca. Per poco non fui ributtato nell'oceano per aver fatto così in una immersione notturna mentre passavo il tempo con un bel pesce ago fantasma arlecchino. Il tempo prescritto per le immersioni sul fondo a Wakatobi è di 70 minuti, ma con una bombola grande può essere facilmente allungato ad oltre 90 minuti.


OLTRE L'IMMERSIONE LOCALE

La maggior parte dei siti di immersione sono ad un breve tragitto in barca dal resort. Il diving può essere meglio descritto come "terra a bordo del diving." Il tragitto più lungo dal più lontano sito di immersione "Blade", era a circa 30 minuti - e ne valeva ben la pena! Blade è una serie di piccoli monti di mare che apparentemente assomigliano alla lama di un coltello dentellato, da qui il nome del luogo. Immergersi dalla cima di un monte marittimo ad un altro è divertente (forse non così tanto quando c'è una corrente) e vi dà l'opportunità di 'avere una visione completa', così che a volte può essere travolgente. Questo è veramente l'unico sito di immersione, completo di spugne giganti, conoidi marittimi e coralli, con crinoidi colorati che dominano tutto. I rami di corallo rosso sembrano crescere ovunque ed offrono opportunità di foto fantastiche, come fanno i conoidi marittimi che possono a volte svilupparsi fino ad una larghezza di 6-10 piedi verso l'alto.

Alcuni dei nostri siti preferiti si trovano lungo una parete lungo il canale che porta al resort. I siti che a nostro parere sono i più interessanti da un punto di vista fotografico e i più divertenti per immergersi comprendono "Cornucopia", "Magnifica" e 'Lorenz's Delight' (che prende il nome dal proprietario Lorenz Mader).

Un sub che volteggia sopra alcuni rami di coralli rossi

AL LARGO DELLA PARETE.

Michael Jackson non è l'unico che può essere al largo della parete...

La maggior parte delle immersioni a Wakatobi sono facili e rilassanti immersioni in parete. Si può scegliere da una profondità di circa 6 piedi a più di 200 (se naturalmente si è allenati ed equipaggiati per immersioni così profonde). Le secche offrono in abbondanza grandi coralli duri e molli. Si trovano ovunque, è proprio bello vederli. Spesso è difficile trovare anche un piccolo pezzo morto di scogliera per appoggiare il dito per scattare una foto. Le secche offrono una grande quantità di luce naturale, così fotografare nei pressi delle cime delle pareti non richiede neppure il dispositivo della luce, fornendo a fotografi di tutti i livelli l'opportunità di far uso del grandangolare. Un set di filtri magici farebbe miracoli qui. Sfortunatamente in qualche occasione ho dimenticato di portare un set con me...(ma non porto sempre con me il mio dispositivo della luce).

Il nostro Wendy Heller e il campione di immersione Erwin Filius verificano le spugne sulla parete. Erwin è anche la più giovane guida di immersione di Wakatobi, ed anche un veterano nell'area.

Come ci si immerge un poco più in profondità, ci si può aspettare coralli a frusta, coralli a filo, coralli neri e piccole formazioni di rami colorati di coralli molli. Conoidi marittimi sono assolutamente dappertutto. Infatti, ci sono due siti chiamati "Fan 38 East" e "Fan 38 West", che hanno preso il nome dai 38 diversi tipi di conoidi marittimi trovati in questi luoghi.

Le leggere correnti presenti ovunque rendono l'immersione ancora più facile, anche se come capita sempre, quando le correnti diventano più forti il fotografare può diventare più comlicato. In 11 giorni abbiamo incontrato solamente una corrente forte da rendere il fotograre difficile ma non impossibile.

MACRO?

Con tutti questi discorsi su rigogliose scogliere e fotografia grand'angolare, non voglio perdere di vista le opportunità della macro. Ovunque tu guardi ci sono tonnellate di creature da macro. A seconda del periodo dell'anno, si possono trovare differenti specie di nudibranchi, e non si può mai fare una immersione senza trovare almeno alcuni di queste piccole creature colorate. Quando si scatta in macro e ci si avvicina per la foto, si deve far attenzione a non farsi pungere le mani da hydroidi, poiché tappezzano alcune scogliere.

Un pesce rana pagliaccio allarga la sua bocca

Lo sfuggente cavalluccio marino pigmeo Colmani

Sappiamo bene che i conoidi marittimi possono ospitare fino a 10 o 12 cavallucci marini pigmei alla volta. Qui si possono trovare tutte e tre le specie documentate di cavallucci marini pigmei - l'Hippocampus Bargibanti, Hippocampus Denise e Hippocampus Colemani. Anche se i Colemani (quelli bianchi) possono essere difficili da trovare, là ci sono. Questa particolare specie vive in alcune zone di Halimeda, così io esploro sempre ogni zona che incontro. Sembra che i pesci rana siano abbastanza abbondanti a Wakatobi, incluso il pesce rana pagliaccio molto ricercato dai subacquei appassionati di fotografia. In parecchie zone si trovano anche pesci rana giganti. Altri soggetti macro completano la gamma: pesci ago, anguille dal nastro blu, cipree, granchi del corallo molle e la maggior parte degli altri soggetti che non si possono trovare nelle pagine dei periodici di subacquea e nei depliant dei resort.

Le notturne offrono un intero nuovo mondo di creature. Una delle mie preferite è il calamaro con la coda mozza che varia in taglia da molti millimetri a circa un pollice, ed in questo viaggio ho imparato che si possono trovare manciate di esemplari giovani che nuotano nella colonna di acqua. Le guide conoscono alla perfezione queste scogliere ed i loro abitanti. Per un fotografo subacqueo una buona guida vale il suo peso in oro! Nelle notturne si incontrano anche seppie, platelminte, stelle a cesto, pesci leone a doppia macchia, vari granchi e gamberetti e, se organizzi la tua immersione verso il crepuscolo, ci sono molti luoghi dove si possono trovare pesci madarino che si accoppiano, un altro fra i miei pesci preferiti.

Wakatobi è adatto alle rare creature che sono protette dal resort e dalle guide. È importante condividere quel rispetto dell'ambiente per far sì che queste creature rimangano residenti della scogliera, poiché esse stesse e le scogliere nelle quali vivono sono delicate e possono essere facilmente disturbate e/o danneggiate. Come fotografi noi dobbiamo capire che nessuna foto giustifica un danno alle scogliere.

Articolo e immagini © Jason Heller & DivePhotoGuide.com
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