![](http://www.viaggierelax.it/immagini/varie/Vilamendhoo615x200.jpg)
Come molti di voi sapranno l'arcipelago delle Maldive è stato colpito tra la
metà del 1997 e i primi mesi del 1998, a causa del El Niño, da una catastrofe
naturale che aveva completamente distrutto la barriera corallina. In quel
periodo la temperatura del mare, a causa delle correnti calde, si era
sostanzialmente elevata causando la moria di buona parte delle acropere che
vivevano al di sopra dei 10/15 metri di profondità. Purtroppo infatti in caso di
condizioni non ottimali e di stress il corallo espelle le Zooxantelle, le alghe
simbionti che vivono nei tessuti e che grazie ai loro pigmenti fotosintetici
danno loro il colore.
Una
volta espulse le Zooxantelle il polipo od il tessuto assume una colorazione
trasparente biancastra (da qui il nome Bleaching). In questa condizione il
corallo non è morto in quanto il fenomeno è reversibile, e se le condizioni che
ne hanno determinato l'effetto si estingueranno, sarà possibile una
ricolonizzazione da parte delle zooxantelle e quindi un ritorno allo stato
normale. In caso contrario il corallo sarà destinato a morire.
![](http://www.scubaportal.it/assets/images/Viaggi/Maldive%20_%20Vilamendhoo_file/DSCN2329.jpg)
Fromia monilis
![](http://www.scubaportal.it/assets/images/Viaggi/Maldive%20_%20Vilamendhoo_file/DSCN2369.jpg)
Polipi
Nei coralli duri costruttori durante lo sbiancamento si potrà
osservare, attraverso l'ormai trasparente polipo, la struttura scheletrica del
corallo costituita da carbonato di calcio; tale scheletro è solitamente di
colore bianco candido.
Nel mio viaggio precedente alle Maldive avevo avuto la sfortuna di assistere a
questo orrendo fenomeno proprio nel periodo più critico. Allora le Acropore nel
reef che circondava le isole (quindi quello più esposto in quanto in prossimità
delle superficie) erano praticamente tutte morte e ricoperte da mucillaggine
marroncina e di queste solo una parte era crollata. Quella che una volta era un
apoteosi di vita e colore senza eguali era diventata una distesa di morte
monocolore.
La sitazione a quattro anni di distanza non è per nulla cambiata anzi, i rami di
corallo morti sono oramai crollati del tutto e si sono quasi completamente
sgretolati sul fondo. Quello che rimane sono praticamente rocce grigie ricoperte
da Ascidie, sembrava osservando le rocce nude di essere più o meno nel
Mediterraneo. Certamente da alcuni punti di vista la situazione è migliorata o
comunque rimasta invariata. Acropore nuove ce ne sono e anche di discrete
dimensioni e la varietà di pesci è sempre notevole. Sono quasi spariti è vero
gran parte degli splendidi Chaetodontidae che si nutrivano dei polipi delle
acropore, ma sono sempre presenti i pesci chirurgo, i balestra, i pomacantidi
solo per fare alcuni nomi. Tutti pesci splendidi che con i loro colori mettono
una gran allegria in quel grigiore.
![](http://www.scubaportal.it/assets/images/Viaggi/Maldive%20_%20Vilamendhoo_file/DSCN2913.jpg)
Polipi di Euplexaura
Sicuramente un atmosfera che in qualche modo soddisfava gli
snorkelisti che sembravano accontentarsi nell'osservare una simile andirivieni
di pesci multicolore. Alcuni di essi sembravano addirittura entusiasti.
Beati loro, forse non avevano avuto l'occasione di vedere la barriera integra in
tutto il suo splendore. Quando per arrivarci non bastava dare due pinnate ma
bisognava avvicinarsi con molta cautela, scavalcando a fatica i rami di acropore
larghe anche uno o due metri e che, con le loro punte taglienti azzurre, viola e
verdi, arrivavano, su tutto il perimetro dell'isola, fino a pochi centimetri
dalla superficie.
![](http://www.scubaportal.it/assets/images/Viaggi/Maldive%20_%20Vilamendhoo_file/DSCN1933.jpg)
Una Gymnothorax javanicus alquanto infastidita dallo scafandro
della macchina fotografica. Sembra dire: Beh? Che cavolo vuoi?
Molti di voi allora si chiederanno: ma se sapevi di trovare
una situazione simile cosa cavolo ci sei tornato a fare?
Le Maldive in realtà, per gli amanti delle immersioni, rimangono comunque un
posto eccezionale sotto molti punti di vista.
Quest'anno ad esempio avevo anche voglia di una vacanza anche riposante e le
Maldive sotto questo aspetto (se si tratta di viaggi nell'oceano indiano) ha
pochi rivali.
![](http://www.scubaportal.it/assets/images/Viaggi/Maldive%20_%20Vilamendhoo_file/DSCN2739.jpg)
Uno squalo pinna bianca
Niente scali con ore di attesa tra un volo e l'altro, niente
pesanti valige da trascinare da un albergo ad un altro, ecc. Con un volo diretto
da Malpensa di 8/9 ore e 30 minuti di idrovolante ti ritrovi direttamente nel
tuo bel bungalow con le valige in camera. L'atmosfera è chiaramente paradisiaca,
spiaggia bianca, palme, acqua cristallina e calda, il tutto perfetto per
spaparanzarsi sotto una palma per schiacciare un pisolino o leggere un bel libro
tra un immersione e l'altra.
Hai molti momenti di pausa in cui puoi goderti pienamente questo luogo magico,
lontano dalla frenesia.
![](http://www.scubaportal.it/assets/images/Viaggi/Maldive%20_%20Vilamendhoo_file/_DSCN2359.jpg)
Uno Pterois radiata
Il primo pensiero la mattina non è più quello di leggere il
giornale ma la possibilità di alzarsi ed andare a contemplare il mare calmo e
cristallino, oppure compiere cose semplici come una camminata in riva al mare,
annusare i profumi nuovi che si sentono nell'aria, o la sera osservare questi
tramonti senza eguali. Piccole cose ma che ti riempiono di serenità.
E poi appunto le immersioni, se si va alle Maldive principalmente quello deve
essere l'obbiettivo, fare splendide immersioni.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/viaggi/marco%20milanesi/maldive/mini-diving2.jpg)
Il diving e i tre doni che ogni mattina partivano per le immersioni
I diving sono spesso molto belli, ben attrezzati ampi e
comodi, come barca per portarsi sul posto si usa il Doni, la barca locale, che
sembra nata proprio per trasportare i sub. E' molto larga, comoda e stabile. Il
mare è difficilmente mosso, anzi quasi sempre è piatto come una tavola.
Avvicinarsi al luogo di immersione con il cielo azzurro, l'acqua perfettamente
calma e meravigliosamente limpida e calda è un già un vero piacere.
![](http://www.scubaportal.it/assets/images/Viaggi/Maldive%20_%20Vilamendhoo_file/DSCN2174.jpg)
La discesa.....
E poi chiaramente c'è l'immersione. Un po' di tensione prima
del tuffo quando controlli che tutti i lacci del gav siano ben fissati e agganci
ben saldo il manometro ed il secondo erogatore ai moschettoni, un attimo di
panico mentre immagini la macchina fotografica che sfugge di mano a chi te la
sta passando sporgendosi dalla barca, e subito dopo, da un secondo con l'altro
entri in una diversa e fantastica dimensione mentale ed una sensazione di pace
assoluta si impadronisce di te mentre plani quei dieci piani d'acqua ed
incominci ad intravedere il fondo. Finalmente i pensieri di questo mondo ti
abbandonano, ti senti calmo, ti muovi lentamente e riesci a provare una reale e
rara sensazione di serenità. E' una sensazione impagabile.
![](http://www.scubaportal.it/assets/images/Viaggi/Maldive%20_%20Vilamendhoo_file/DSCN2618.jpg)
Un Crinoide nero
La prima cosa che ti colpisce mentre inizi a mettere a fuoco
il fondale è l'infinita quantità di balestra Odonus niger presenti, e la
quantità dei rami neri di Tubastrea micranthus che a perdita d'occhio spuntano
evidenti dagli altri coralli. E' solo osservando meglio negli ultimi dieci metri
che ti accorgi di essere capitato in mondo che non è il nostro, in un mondo
alieno che pullula di vita più di qualsiasi bosco, foresta o prato e che tu hai
la grande fortuna di poter contemplare.
![](http://www.scubaportal.it/assets/images/Viaggi/Maldive%20_%20Vilamendhoo_file/DSCN2539.jpg)
Un tratto del fondale
Sotto i venti metri infatti gli effetti devastanti de El Niño
non si sono fatti sentire e tutto è rimasto perfettamente integro. Oltre alle
Acropore che erano le uniche colonizzatrici sopra i 15/10 metri sono presenti
inoltre coralli molli come Sarcophyton e Sinularia, Anemoni con i loro
pagliacci, enormi Tridacna, Crinoidi di vari colori, Sclerattinie semidure e
Zoantiniari, ma soprattutto splendide Gorgonie ancorate sotto le grotte ed una
gran quantità di Dendronephtya con colori che vanno dal giallo al rosso al
viola. L'unico punto deludente (se così si vuol chiamare) è la scarsa presenza
di organismi (gasteropodi, crostacei, echinodermi, ecc) simbionti o commensali
su Crinoidi o Antozoi molto comuni invece in altri mari dell'Oceano indiano (ad
esempio in Indonesia).
![](http://www.scubaportal.it/assets/images/Viaggi/Maldive%20_%20Vilamendhoo_file/DSCN2204.jpg)
Una Dendronephtya gialla
I pesci presenti sono una moltitudine di varietà, si va
dai branchi già menzionati di Odonus niger a quelli (più in alto verso i dici
metri) di Anthias un po' come in Mar rosso, e vari pesci solitari tra i quali
sicuramente i più vistosi sono i Cospicillum, gli Imperator, gli Zanclus, i
Pygoplites, gli Xanthometopom, i Leocosternon ed un infinità di altri.
![](http://www.scubaportal.it/assets/images/Viaggi/Maldive%20_%20Vilamendhoo_file/DSCN2871.jpg)
![](http://www.scubaportal.it/ScubaPortal/Img/Viaggi/Maldive%20_%20Vilamendhoo_file/DSCN2745.jpg)
Un altro punto forte delle Maldive è la varietà di incontri
che si possono fare. Durante l'immersione l'incontro con piccoli squali di
barriera è quasi matematica, murene con la testa grossa come un cane che si
lasciano accarezzare sono praticamente in ogni buco e con un po' di fortuna si
possono incontrare testuggini, delfini, aquile di mare, squali grigi e mante (ed
in alcuni periodi e con apposite spedizioni addirittura squali balena).
![](http://www.scubaportal.it/assets/images/Viaggi/Maldive%20_%20Vilamendhoo_file/DSCN2675.jpg)
Nonostante la mole enorme e l'espressione aggressiva
le Gymnothorax javanicus non sono per nulla pericolose
![](http://www.scubaportal.it/assets/images/Viaggi/Maldive%20_%20Vilamendhoo_file/DSCN2179.jpg)
Di sovente gli squali di barriera sono incuriositi dagli uomini
Insomma le Maldive offrono un mix di comodità di viaggio,
relax ed emozioni difficilmente eguagliabile anche se parzialmente rovinate dal
disastro che hanno dovuto subire.
Per ultimo è bene ricordare che le Maldive sono il posto ideale, grazie alle
molte condizioni assolutamente favorevoli, per chi volesse cimentarsi per la
prima volta a praticare lo sport della subcquea.
L'isola e il villaggio
L'isola in cui mi sono recato è Vilamendhoo situata nella parte meridionale
dell'atollo di Ari.
![](http://www.scubaportal.it/assets/images/Viaggi/Maldive%20_%20Vilamendhoo_file/DSCN2076.jpg)
Una panoramica dell'isola
E' di forma ovale allungata misura approssimativamente 900 x
250 metri ed è circondata dalla spiaggia (attenzione che un lato è molto più
brutto dell'altro in quanto la spiaggia è erosa e per alcuni tratti vi è un
orrendo muretto). Dista dall'aeroporto circa due ore di barca veloce e 30 minuti
di idrovolante (vivamente consigliato).
![](http://www.scubaportal.it/assets/images/Viaggi/Maldive%20_%20Vilamendhoo_file/DSCN4793.jpg)
Un tratto della spiaggia che circonda l'isola
Il villaggio è composto da circa 150 bungalow disposti sulla
spiaggia su tutto il perimetro dell'isola. Certo non è adatto a chi cerca il
lusso, ma per chi non ha pretese eccessive il villaggio offre ogni confort, i
bungalow sono belli ed offrono tutto quanto può servire (aria condizionata,
frigorifero, ventilatore, ecc), è disponibile un bel diving ed una discreta
cucina internazionale.
Flora e fauna dell'isola
Una dei fattori che mi hanno fatto scegliere quest'isola è il fatto che,
rispetto ad altre, buona parte della vegetazione è rimasta integra, l'isola è da
questo punto di vista sicuramente una delle più lussuriose tra quelle abitate.
In alcuni tratti nell'interno (prima di avventurarvi fatevi una doccia di Autan)
vi sono addirittura tratti di vegetazione rimasti perfettamente integri che
formano delle foreste in miniatura con la vegetazione originaria non rovinata da
aiuole, vialetti, ecc.
![](http://www.scubaportal.it/assets/images/Viaggi/Maldive%20_%20Vilamendhoo_file/DSCN2789.jpg)
Un tratto di vegetazione all'interno dell'isola
La mia speranza di trovarci qualche animaletto particolare è
andata però delusa. Le specie di piante presenti non sono più di una dozzina,
pochissimi i fiori ed ancor meno gli animali.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/viaggi/marco%20milanesi/maldive/mini-fiori2.jpg)
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/viaggi/marco%20milanesi/maldive/mini-fiori4.jpg)
La fauna presente è
molto povera, come uccelli ho osservato dei Martin pescatore, degli Aironi, dei
Merli e dei Corvi. Questi ultimi incredibilmente furbi, si lasciavano avvicinare
facilmente ed avevano imparato a fare alti ed eleganti balzi per prendere al
volo qualsiasi tipo di cibo si gettasse loro. Ladri incalliti rubavano qualsiasi
cosa potesse assomigliare ad un pacchetto di biscotti o caramelle (a me hanno
rubato e disintegrato due pacchetti di tabacco).
![](http://www.scubaportal.it/assets/images/Viaggi/Maldive%20_%20Vilamendhoo_file/DSCN2304.jpg)
I Corvi erano furbissimi e ladri incalliti. Rubavano qualsiasi cosa
potesse assomigliare ad un pacchetto di biscotti o caramelle
Un fenomeno interessante si poteva osservare sulla riva, una
specie di tacito accordo tra degli Aironi, dei piccoli di squalo pinnanera e dei
Carangidi. Tutti attirati da un lunghissimo banco di pesciolini che praticamente
circondava tutto il perimetro della costa dell'isola.
Gli squaletti ed i carangidi (questi ultimi a velocità supersonica) passavano
per predare i pesciolini i quali per scappare si spingevano sulla riva dove gli
aironi se ne abbuffavano in modo esagerato.
![](http://www.scubaportal.it/assets/images/Viaggi/Maldive%20_%20Vilamendhoo_file/DSCN2142.jpg)
Dei piccoli di squalo pinnanera
![](http://www.scubaportal.it/assets/images/Viaggi/Maldive%20_%20Vilamendhoo_file/Rotation-of-DSCN4858.jpg)
I rettili presenti, oltre ai soliti amici gechi, erano dei
piccoli sauri più o meno delle dimensioni di un nostro Ramarro ma con la
fisionomia di un miniiguana, il maschio aveva un bel gozzo colorato che metteva
orgoglioso in evidenza.
![](http://www.scubaportal.it/assets/images/Viaggi/Maldive%20_%20Vilamendhoo_file/DSCN2793.jpg)
Una femmina dei Sauri presenti sull'isola
Anche gli insetti erano pochissimi, gli unici degni di nota
erano dei Chilopodi che camminavano spediti senza mai fermarsi per andare non si
sa dove ne per far cosa, e degli enormi Imenotteri che senza tregua passavano in
rassegna i pochi fiori presenti.
![](http://www.scubaportal.it/assets/images/Viaggi/Maldive%20_%20Vilamendhoo_file/DSCN2754.jpg)
![](http://www.scubaportal.it/ScubaPortal/Img/Viaggi/Maldive%20_%20Vilamendhoo_file/DSCN2815.jpg)
Animali affascinanti erano sicuramente le volpi volanti che
verso sera andavano sugli alberi alla ricerca di piccoli frutti e bacche di cui
andavano ghiotti.
![](http://www.scubaportal.it/assets/images/Viaggi/Maldive%20_%20Vilamendhoo_file/DSCN4955.jpg)
Una volpe volante appesa a testa in giù fotografata all'imbrunire
Davvero simpatici questi animali, a differenza degli altri
Chirotteri che hanno il muso schiacciato e larghe orecchie, questi hanno un
musetto grazioso simile a quello di una volpe o di un piccolo cane. Se ti
avvicini a loro mentre stanno a testa in giù, ti fissano un po' timorosi con i
loro occhi a palla ma non volano via, anzi continuano tranquillamente a
masticare con il muso piegato su un lato i loro succosi frutti. Forse, col tempo
hanno capito che dopotutto i turisti sono animali innocui
![](http://www.scubaportal.it/assets/images/Viaggi/Maldive%20_%20Vilamendhoo_file/DSCN48982.jpg)
Un paguro sorpreso mentre si aggirava sulla spiaggia.
Credo di non aver mai visto una faccia più buffa...
![](http://www.scubaportal.it/assets/images/Viaggi/Maldive%20_%20Vilamendhoo_file/DSCN2773.jpg)
I granchi sulla spiaggia percepiscono il movimento e al minimo pericolo
corrono a velocità prossima a quella della luce nelle loro tane
Le foto
Come macchina ho usato la mia ormai fedele Nikon coolpix 5400 con scafandro
Nimar e due faretti da 40W. Avevo portato anche un flash subacqueo che purtroppo
mi ha dato da subito dei problemi rendendosi inutilizzabile. Per questo motivo
ho avuto molta difficoltà a fare foto ai pesci. Ho provato ugualmente a farne ma
con scarsi risultati.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/viaggi/marco%20milanesi/maldive/mini-pesci2.jpg)
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/viaggi/marco%20milanesi/maldive/mini-pesci4.jpg)
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/viaggi/marco%20milanesi/maldive/mini-pesci6.jpg)
Mi sono pertanto dedicato alle foto macro che invece mi hanno
dato più soddisfazione e che spero vi piacciano. Ringrazio molto mia moglie
Alessia per la pazienza con cui mi ha aiutato nella scelta dei soggetti da
fotografare e per la pazienza con cui mi aspettava per minuti mentre osservavo
non si sa cosa su un sasso. Mi scuso inoltre con tutti i nostri compagni di
immersione che infatti dopo poco, spazientiti dalla mia mortale lentezza, si
allontanavano lasciandoci soli.
![](http://www.scubaportal.it/assets/images/Viaggi/Maldive%20_%20Vilamendhoo_file/DSCN2590.jpg)
Ringrazio mia moglie Alessia per la pazienzacon cui mi ha aiutato nella scelta
dei soggetti da fotografare e per la pazienza con cui mi aspettava per minuti
mentre osservavo non si sa cosa su un sasso. Ma è mia moglie? O è una sirena?
Le foto macro
Nella fotogallery che segue una selezione delle foto macro che ho realizzato.
Per accedere cliccate sul banner sotto.
![](http://www.scubaportal.it/assets/images/Viaggi/Maldive%20_%20Vilamendhoo_file/bannerfotogallery.jpg)
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