E' passata solo un'ora dal mio arrivo a Sharm, mezz'ora dalla
consegna della stanza e cinque minuti dall'apertura della valigia, quando il mio
ragazzo si gira con un sorriso smagliante: "Andiamo a fare snorkeling???'
A questo punto avevo già capito un paio di cose:
1. il pacchetto da 10 non sarebbe mai bastato (poveri miei risparmi)
2. dovevo approfittare di tutti i singoli minuti di pausa tra un'immersione e
l'altra perché non mi sarei più fermata nei seguenti quattordici giorni!
![](http://www.scubaportal.it/assets/images/viaggi/sharm2004/Pesce%20Farfalla%20mascherato.JPG)
![](http://www.scubaportal.it/assets/images/viaggi/sharm2004/Trigone%20Maculato%20(2).JPG)
E così, nemmeno un paio d'ore dopo, scivolo in acqua, qualche
secondo per abituarmi al cambio di luce e
wow, un pesce! Anzi due, tre, dieci
è pieno di pesci! La stanchezza è solo un ricordo, ad ogni pinneggiata vedevo
più pesci di quanti ne avevo mai visti, coralli, ogni fessura nascondeva
qualcosa e tutto aveva colore! L'acqua fredda e buia del lago era già solo un
ricordo e l'immersione che l'indomani mi aspettava si prometteva davvero
interessante
Il vento caldo di Sharm mi accompagna per tutta la prima sera in Egitto fino a
quando, sfinita per il viaggio, decido che è giunta l'ora di riposare, giusto
per presentarmi scattante ed in forma alla check dive.
Alloggio al Club Sharm della Ventaglio, villaggio piccolo e vivibile, e per le
immersioni decidiamo di affidarci al Ventadiving che, nonostante i prezzi un po'
elevati, è comodo da raggiungere e ben organizzato.
Così i giorni passano veloci ed insieme anche le immersioni, da Jackson a Thomas
Reef, passando da Ras Umm Sid a Shark Reef vivo ogni giorno emozioni e
sensazioni diverse, scoprendo ad ogni tuffo un mondo mai visto prima: pesci
napoleone, pesci balestra, barracuda, pesci pagliaccio, tartarughe
oltre ad una
miriade di coralli di ogni forma e colore.
I pesci non sono per niente impauriti dalla presenza dei subacquei, mentre nuoti
puoi notare cernie accompagnate dagli infaticabili pesci pulitori, murene al
riposo nelle loro tane, tartarughe alla ricerca di qualche alga da
sgranocchiare, coppie di pesci farfalla e immensi di banchi di pesci
pipistrello, barracuda o dentici
la calma a volte è disturbata dalle veloci
incursioni di grossi carangidi.
![](http://www.scubaportal.it/assets/images/viaggi/sharm2004/Pesce%20Soldato%20Gigante.JPG)
Non ho voluto perdere il
relitto del Thistelgorm, vero e proprio museo di guerra con tanto di fila di
subacquei all'entrata delle stive con il carico (camion, moto, vagoni
) ancora
al loro posto.
Ed è strano come al mare cristallino e alla vita che nasconde si accosti il
deserto, caldo e roccioso, che ho imparato a conoscere durante la mia escursione
a Dahab, punto di partenza per l'immersione nel famoso Blue Hole. Escursione che
ho il "piacere" di effettuare con un pulmino che sulle strade dissestate del
deserto sembra potersi rovesciare da un momento all'altro
eh sì, perché gli
egiziani sono così, spericolati al volante, su quei taxi sgangherati che ti
accompagnano al porto o per una serata in centro a Naama Bay.
![](http://www.scubaportal.it/assets/images/viaggi/sharm2004/Dahab%20(1).JPG)
Se riesci a giungere il centro città senza contusioni e a
contrattare in meno di mezz'ora il prezzo per la corsa è giunto il momento di
fiondarti tra i negozi per fare shopping!
E non sarà finita qui
in ogni negozio ci sarà il venditore di turno che vorrà
regalarti per pochi euro qualsiasi cosa si possa vedere in vetrina perché '
oggi
sconti solo per italiani!' e, se gentilmente tu fai notare che hai già comprato
tanti papiri da poter tappezzare casa, piatti e tazze da poter invitare a pranzo
tutti i parenti e boccette di profumo che ti escono da tutte le parti, ecco che
allora gli italiani sono tirchi, troppo tirchi.
Tante sono le escursioni che puoi fare in Egitto, dalla cammellata nel deserto
all'insegna di 'chi beve il tè in compagnia non gli viene la dissenteria!' (ma a
chi lo vogliono far credere?), lo snorkelig immancabile per chi non ha la
fortuna di fare immersioni o per chi non ne ha mai abbastanza, le visite alle
piramidi o al Museo Egizio del Cairo che non ho avuto il piacere di visitare ma
che mi sono ripromessa di vedere nel prossimo viaggio.
Insomma Sharm el Sheikh è un posto da non perdere, almeno una volta bisogna
farci un tuffo, non importa il tuo livello di preparazione ma solo la voglia di
stare in acqua, di divertirsi, di esplorare
la voglia di fare sub!
![](http://www.scubaportal.it/assets/images/viaggi/sharm2004/Valeria-%20Diver%20(29).JPG)
Dopo due settimane in Mar Rosso mi sono talmente legata a
questo stupendo mare ed ai suoi abitanti che sull'aereo poco prima di partire
pensavo già a quando sarei ritornata
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