Immerso
nei verdi boschi del Varesotto, ai piedi del parco archeologico di Castelseprio,
il complesso monumentale di Torba è testimone di una vicenda più che millenaria.
Avamposto militare del tardo impero romano, poi in mano ai Goti e ai Longobardi
(con torre e cinta difensiva del secolo V e VI), Torba fu quindi pio luogo di
preghiera e di lavoro di religiose benedettine (con chiesa dei secoli VIII-XIII
e sede monastica). Abbandonato dalle monache nel 1453, fu successivamente
adibito a cascina rurale. Nella torre sono conservati rari e importanti
affreschi della fine dell'VIII secolo.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/varie/FAI/Monastero_Torba/complesso.jpg)
Il primo piano della torre era adibito a sepolcreto. Negli sguinci delle
finestre si conservano tracce di figure ad affresco. Aliberga, monaca dal nome
longobardo, è la protagonista dello sguincio destro: era affiancata da una
consorella, di cui restano però solo tracce delle mani, e sovrastata da un
vescovo di cui resta la sola veste. Al nome citato, tracciato in ocra giallo, è
stato poi sovrapposto, in bianco, il nome Casta. I caratteri stilistici fanno
riferimento all'VIII secolo, come è confermato anche dal carattere di alcune
scritte rilevate da Carlo Bertelli.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/varie/FAI/Monastero_Torba/1piano.jpg)
La sala al secondo piano della torre, utilizzata come oratorio, era
completamente decorata con affreschi attribuibili alla fine dell'VIII secolo.Sulla
parete ovest si è conservato un gruppo di otto monache. Una fenditura del muro,
che lasciava passare l'acqua piovana, ha dilavato i tratti del loro viso,
eseguito evidentemente con materiale composto di calce, quindi meno resistente.
Solo le due figure all'estremità destra conservano i tratti fisionomici. Quanto
resta della raffigurazione delle monache è però arricchito dal raffinato, agile
movimento delle mani.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/varie/FAI/Monastero_Torba/2piano.jpg)
La piccola chiesa del monastero è attribuibile prevalentemente al secolo XI, ad
eccezione della cripta dell'VIII secolo e della parte absidale che, con il
vivace motivo che alterna fasce di ciottoloni e mattoni e la raffinata teoria di
archetti pensili, è pienamente ascrivibile al XIII secolo. L'interno della
chiesa, ad aula unica, con la copertura a capriate lignee e le pareti
intonacate, ha conservato, grazie anche ad un attento restauro, tutta
l'originaria semplicità di una struttura povera, medievale, monastica.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/varie/FAI/Monastero_Torba/chiesa.jpg)
Il corpo edilizio che ospitava le celle delle religiose e le sale di riunione si
alza, verso corte, per due piani e, verso valle, per tre, comprendendo il
seminterrato. Verso corte si apre nella muratura un portico a tre arcate,
tamponato in epoca contadina per ricavarvi nuovi locali di residenza e
recuperato dai restauri del 1977. La sua funzione era quella di offrire un luogo
coperto per il riposo dei pellegrini o più semplicemente dei viaggiatori cui, a
Torba come in quasi tutti i monasteri Benedettini, veniva offerta ospitalità.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/varie/FAI/Monastero_Torba/cascina.jpg)
Il torrione del V-VI secolo è un esempio di architettura militare di importanza
non comune. I contrafforti e le murature si assottigliano salendo e traducono in
forme architettoniche il diminuire degli sforzi sopportati dalle strutture.
Nella zona inferiore le aperture sono a feritoia, al secondo piano si aprono
invece belle finestre a fungo (cioè con arcata di base più larga della luce
della finestra). Superiormente una fascia decorativa in cotto segna l'originale
altezza della torre, prima che si costruisse il sopralzo.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/varie/FAI/Monastero_Torba/torrione.jpg)
RISTORANTE:
Colazioni di lavoro, cene aziendali, ricevimenti (lauree, feste di compleanno,
anniversari). Si organizzano cene con intrattenimento musicale medioevale (liuto
e ghironda) associando alla musica tipiche ricette dell'epoca. Si organizzano
menù per i gruppi turistici che solitamente visitano e pranzano qui al
Monastero. I menù partono da 20/25 € a testa (vini compresi). Aperto anche
per la degustazione di vini e stuzzicheria. È gradita la prenotazione.
Aperto tutti i giorni dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 18 e dalle 19.30
alle 24.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/varie/FAI/Monastero_Torba/Ristorante.jpg)
Cene a tema
Durante le serate dedicate alle cene a tema sono previste visite guidate
all'interno della stanze della torre, della chiesa secolare del Monastero e
concerti con liuto e ghironda per rievocare atmosfere remote.
Ristorante "Il refettorio" c/o Monastero di Torba
Tel. 0331 820301
Cell. 348 2856396
E-mail:
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INFO E PRENOTAZIONI:
MONASTERO DI TORBA,
Gornate Olona (Varese)
Tel. e fax 0331 820301
E-mail:
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Orari di apertura
MARZO-SETTEMBRE: ore 10-18.
Da OTTOBRE a metà DICEMBRE e mese di FEBBRAIO: ore 10-17.
Aperto tutti i giorni tranne i lunedì e i martedì non festivi. Martedì si
accettano gruppi e scolaresche su prenotazione.
ULTIMO INGRESSO: mezz'ora prima della chiusura.
Ringraziamo il Fondo per l'Ambiente Italiano (FAI) e vi
invitiamo a visitare il sito
www.fondoambiente.it
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