L'autunno, con le sue corte giornate e il rapido calo delle
temperature rappresenta per molti una stagione malinconica ma in nostro aiuto, a
rallegrarci, arriva la natura con la castagna, considerata uno dei frutti piy
prelibati e alla quale si dedicano itinerari turistici e sagre di piazza.
La castagna con il suo profumo e il suo dolce sapore ci spinge a metterci in
viaggio verso le colline ricoperte da folti castagneti per una divertente e
salutare giornata di passeggiate nel bosco, lontano dalle nostre grigie ed
inquinate città, immersi tra i mille colori dell'autunno.
Alle prime ore del mattino di una fredda domenica autunnale partiamo verso il
paese di Varzi situato alle pendici del Monte Penice e circondato da numerosi
castagneti.
Varzi è il centro
di maggior interesse dell'intera valle bagnata dalle acque del torrente Staffora,
che dà il nome all'omonima valle e resa famosa dall'inimitabile produzione di
salame crudo DOP (Denominazione di Origine Protetta).
Arrivati in paese facciamo sosta nella piazza principale per fare rifornimento
di viveri che costituiranno il nostro pranzo.
Anche se siamo in autunno i negozi di alimentari sono aperti, passiamo prima dal
panettiere per rifornirci di focaccia, pane e successivamente dal salumiere per
fare il pieno dei tipici e pregiati salumi: salame crudo, coppa, culatello ecc..
Ripartiamo attraversando la Staffora verso Val Curone fino al paese di
Colombassi dove percorrendo le piccole stradine asfaltate che salgono verso i
colli h possibile arrivare nei pressi di boschi di castagne.
Nonostante il sole splenda forte in cielo il clima h ancora freddo e sulle cime
più alte si vede la prima neve ma, in breve tempo, camminando in salita tra i
boschi il freddo scompare lasciando il posto a una piacevole sensazione di
calore.
Siamo un folto gruppo di 10 amici anzi 11 se contiamo anche la nostra mascotte a
quattro zampe di nome Axel che non vede l'ora di essere liberata per correre tra
i boschi!
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/viaggi/nostri%20racconti/castagnata/bosco1.jpg)
Su consiglio di Lele, il nostro esperto cacciatore, indossiamo i giubbotti
fosforescenti per farci riconoscere dai cacciatori di cinghiali che spesso sono
in battuta tra queste parti ma oggi i fucili tacciono e quindi possiamo
tranquillamente scorazzare in tutta tranquillità.
Questa stagione non h delle migliori per la raccolta delle castagne, come
preannunciato dagli esperti del posto sono poche e di piccole dimensioni ma non
importa, siamo qui anche per gustare i profumi e ammirare i colori delle
sfumature autunnali della natura che ci circonda e soprattutto per passare una
bella giornata in compagnia.
Verso le 14:00 il corpo comincia a reclamare un po' di cibo e decidiamo di dargli
ascolto terminando la ricerca. Tutto sommato possiamo ritenerci soddisfatti, più
o meno abbiamo raccolto circa 4 kg di castagne a testa: una buona media.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/viaggi/nostri%20racconti/castagnata/Castagnata.jpg)
Per il pranzo ci spostiamo a Cella un piccolo paesino a 10 km da Varzi dove si
trova l'incredibile Tempio della Fraternità, una chiesa diversa dalle
altre e sicuramente unica al mondo, che a prima vista può disorientare il
visitatore per l'apparente contrasto di significati presenti in questo luogo.
Su questa terra sacra e all'interno della chiesa troviamo oggetti bellici
risalenti all'ultimo conflitto mondiale e sempre nuovi arrivi da ogni parte del
mondo dove purtroppo si combatte e si muore ancora.
Bisogna vederlo di persona questo Tempio, non lo si pur descrivere, e tanto meno
trasmettere l'emozione che suscita in noi.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/viaggi/nostri%20racconti/castagnata/tempio.jpg)
La storia del Tempio della Fraternità è legata al ricordo dell'ultima guerra
mondiale e alla volontà, di un cappellano militare, reduce dalla guerra, che un
giorno trovandosi nella necessità di dover ricostruire la piccola chiesa del suo
paese ebbe l'idea di raccogliere le rovine del conflitto e con esse
ricostruire il tempio come simbolo della fratellanza umana e poi arredarlo con
tanti dolorosi ricordi di questo tremendo conflitto trasformando così gli
ordigni di distruzione e di morte in simboli di vita.
La prima pietra del tempio, tolta dall'altare frantumato di una chiesa nei
pressi di Coutances, distrutta durante lo sbarco degli Alleati in Normandia nel
giugno del 1944, fu inviata da Nunzio Apostolico Mons. Angelo Roncalli che
divenne poi Papa Giovanni XXIII.
Ne seguirono molte, inviate dalle città dove con maggior vigore infuriò il
conflitto: da Berlino, da Londra, Dresda, Varsavia, El Alamein ed anche da
Hiroshima.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/viaggi/nostri%20racconti/castagnata/tempio-piccola3.jpg)
Il tema della fratellanza umana costituisce la linea guida della realizzazione
dell'intera opera.
Così, la vasca battesimale h costituita dall'otturatore di un cannone della
corazzata Andrea Doria, armi insanguinate provenienti da tutto il mondo
compongono la figura del Crocifisso mentre i resti di due navi inglesi che hanno
partecipato allo sbarco in Normandia formano il pulpito.
All'esterno troviamo un F104 dell'Aereonautica militare, dei cingolati
americani, un altare dedicato alla Marina militare e alcuni monumenti dedicati
ai caduti appartenenti ai corpi dei paracadutisti e dei carristi.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/viaggi/nostri%20racconti/castagnata/carro2.jpg)
Al termine la visita pranziamo all'aperto sui tavolini presenti nel giardino
circostante la chiesa con quanto acquistato a Varzi sotto i raggi del caldo sole
che rendono piacevole l'improvvisato banchetto a base di salumi e dolci locali.
Dopo il lauto pranzo ci rilassiamo nei prati circostanti gustando lo stupendo
paesaggio collinare della vallata: bellissimo!!
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/viaggi/nostri%20racconti/castagnata/panorama.jpg)
Ridendo e scherzando il tempo passa e senza accorgercene arriva l'ora di
riprendere la via di casa felici di aver trascorso proprio una bella domenica
divertente e al tempo stesso ricca di significato che ci ricarica e ci rende
pronti per affrontare la settimana lavorativa.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/viaggi/nostri%20racconti/castagnata/tutti.jpg)
Informazioni
Come arrivare:
Varzi:
da Milano:
si prende l'autostrada A7 MI-GE uscendo a Casei Gerola, quindi si prosegue in direzione
Voghera in alternativa si percorrere la statale SS35 fino a Voghera. Da qui si
segue la statale per Varzi.
da Pavia:
percorrere la statale SS35 fino a Voghera. Da qui si segue la statale per Varzi.
da Piacenza:
strada statale 45 Piacenza-Bobbio, quindi statale 461 per Voghera oltrepassando
il
Passo Penice.
Tempio della Fraternità
Si percorre la Valle Staffora risalendo da Voghera o da Pavia fino Varzi, una volta
arrivati alla piazza principale attraversate il fiume Staffora seguite per
Fabbrica Curone e poi Cella.
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