Le piste di sci dei Piani di Bobbio e la funivia dei Piani di
Artavaggio si trovano in Valsassina, nella provincia di Lecco, e sono le
destinazioni alpine più vicine alla pianura lombarda. Grazie alla nuova variante
stradale in galleria Lecco-Ballabio, infatti, la percorrenza da Milano è di solo un'ora e
quasi tutto l'itinerario è coperto da strade a scorrimento veloce senza
pedaggio.
La cabinovia dei Piani di Bobbio parte dalla località "La Piazza" nel comune di
Barzio, mentre la funivia dei Piani di Artavaggio sale da Moggio, che si trova a
pochi chilometri da Barzio.
Le piste di sci dei Piani di Bobbio sono raggiungibili anche da Valtorta, in
provincia di Bergamo, raggiungibile attraverso la Val Brembana.
L'unica località sciistica interprovinciale.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/varie/AreaMontagna/Piani%20di%20Bobbio/0492.jpg)
Distanze:
Milano 70 km (1 ora)
Lecco 18 km (20 minuti)
Monza 56 km (45 minuti)
Bergamo 54 km (1 ora)
Colico 34 km (40 minuti)
La ski area dei Piani di Bobbio è l'unica della Lombardia che si sviluppa
sul territorio di due diverse province, quella di Lecco, dove si trova Barzio, e
quella di Bergamo, dove si trova Valtorta. Dalla frazione Ceresola una seggiovia
porta alle piste dei Piani. Un paradiso naturale raggiungibile in funivia
La funivia dei Piani di Artavaggio è uno dei pochissimi impianti di risalita
delle Alpi che non serve piste di sci. Per questo salire ad Artavaggio in
inverno significa provare un'esperienza diversa, lontano dal clamore delle piste
di sci. Una passeggiata con le racchette da neve, una semplice camminata sui
prati bianchi, una slittata con i bimbi... Un pratico tapis roulant (gratuito)
serve un facilissimo pendio ideale per le primissime discese dei bimbi.
Piani di Bobbio
Impianti: 1 cabinovia, 4 seggiovie, 3 skilift
Portata oraria: 12.000 persone
Piste: 16 (35 km) - 5 blu - 6 rosse - 5 nere
Discesa più lunga: 'Nube Bianca' 2,6 km
Quota: 1950-1350 m
Innevamento programmato: sul 30 % delle piste
Piani di Artavaggio
Impianti: 1 funivia, un tapis roulant
Quota: 1600 metri
NOVITÀ 2007/08
Seggiovia quadriposto Camosci
All'inizio della stagione sciistica 2007/08 verrà inaugurata la nuova seggiovia
quadriposto "Camosci", costruita dalla ditta austriaca Doppelmayr. Questo
impianto sostituisce gli skilift "Casari 2000" e "Auxilia", raggiungendo la
parte alta dello stupendo Vallone dei Camosci, nel gruppo montuoso del Campelli.
Ecco i dati tecnici:
quota: 1655-1855 metri
portata oraria massima 1795 persone
lunghezza sviluppata della linea 1026,43 metri
velocità massima 2,5 metri/secondo
Per la costruzione dell'impianto i piloni sono stati trasportati con diversi
camion fino a Valtorta, da dove mezzi più piccoli sono saliti fino ai Piani di
Bobbio. Il montaggio dei sostegni è avvenuto con piccole gru, mentre per uno
solo dei piloni, che si trovava in una posizione più disagevole, è intervenuto
l'elicottero.
La pista "Camosci" verrà dotata di innevamento programmato, per garantire la
sciabilità anche in condizioni di scarso innevamento.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/varie/AreaMontagna/Piani%20di%20Bobbio/0493.jpg)
Sci alpino
Una moderna cabinovia porta da Barzio (Lc) a quota 1700 metri dove quattro
seggiovie (di cui due a quattro posti) e tre skilift servono 35 chilometri di
magnifiche piste per tutti: dai campi scuola alle 'nere' dell'Orscellera e del
versante di Valtorta, già teatro dei Campionati Italiani. Da Valtorta (Bg),
velocemente raggiungibile dalla Val Brembana, una seggiovia raggiunge i Piani.
Piste da sci
- skiweg fortino: è la stradina che raggiunge la stazione di monte della
telecabina partendo dai piani di bobbio. una breve e facile discesa per chi deve
rientrare a valle;
- orscellera 1: è una discesa rossa, quasi 'nera' che scende dalle
pendici del monte orscellera, il punto più alto del comprensorio. da quota 1950
si scende per circa un chilometro su quasi 300 metri di dislivello, prima con
una traversa in diagonale, poi su un muro 'secco', con pendenza costante, infine
su un pendio più facile ma con diversi cambi di pendenza;
- orscellera super: è la 'super' discesa del nostro comprensorio, una
nera di circa un chilometro che scende sul ripido pendio del monte orscellera,
spesso in neve fresca o su terreno con gobbe, per gli amanti del freeride. non è
lunga ma molto valida dal punto di vista tecnico. l'ultimo tratto si unisce all'orscellera
1;
- ongania: una pista ideale per affinare la propria tecnica dopo aver
mosso i primi passi sugli sci sui pendii della chiesetta e del fortino. servito
dallo skilift ongania, questo tracciato, classificato rosso, è ampio ma ricco di
cambi di pendenza. insomma, non difficile ma neanche troppo facile. perfetto per
adattare la propria tecnica ai diversi pendii;
- marmotte: dopo le prime curve sulla chiesetta o sul fortino, ampi e
dolci panettoni, è tempo di prendere lo skilift auxilia, ai piani, e salire
verso la valle dei camosci. all'arrivo, dopo aver ammirato il panorama
dolomitico, si può prendere la pista 'marmotte', un tracciato perfetto per la
progressione tecnica. è infatti più stretto rispetto a quelli del fortino e
della chiesetta e soprattutto ricco di cambi di pendenza e di direzione, ideali
per imparare a sciare su pendii mutevoli e con neve che, in funzione
dell'esposizione, cambia di consistenza;
- camosci: è sostanzialmente molto simile alla marmotte, da cui si stacca
un po' prima di metà percorso, per passare sotto lo skilift auxilia e
raggiungere la partenza dello stesso skilift dal lato sinistro;
- baite: è il terreno ideale per imparare a sciare, un tracciato di quasi
un chilometro servito dalla seggiovia quadriposto 'fortino', un'immensa distesa
di neve (è veramente larga!) con pendenza dolce e costante e l'occhio che corre
verso il grignone e la grignetta;
- fortino: molto simile alla baite, con l'ultimo tratto, invece, che si
restringe, fino a diventare una stradina che riporta alla stazione di valle
della seggiovia;
- chiesetta: il pendio dove tutti vorrebbero aver imparato a sciare:
facile, largo, non troppo lungo.
- nube bianca: con i suoi 2,6 km di lunghezza è la discesa più lunga del
comprensorio. ma la lunghezza non è l'unica sorpresa di questo tracciato
classificato nero, cioè difficile. la nube bianca, infatti, è una pista molto
tecnica, ideale per affinare lo stile degli sciatori più bravi. subito
all'inizio un muro ripidissimo è il biglietto da visita di questa discesa doc,
poi un lungo falsopiano porta a due muretti corto ma secchi, intervallati da
altrettanto brevi falsopiani. una vera e propria palestra della tecnica. il
panorama è stupendo, con lo sguardo che corre verso il pizzo dei tre signori e
le pareti strapiombanti dello zucco campelli che sembrano arrivare direttamente
sulla pista. un tracciato da intenditori!
- tre signori: 2100 metri di lunghezza per 445 di dislivello. La tre
signori è una delle piste più tecniche dei piani di bobbio. questo tracciato,
classificato 'nero', si sviluppa sul versante di valtorta con splendida vista
sul pizzo dei tre signori. è una discesa 'doc' che scende in diagonale nel
bosco, con diversi cambi di pendenza e di direzione. qui si è corso anche un
gigante valido per i campionati italiani, vinto da deborah compagnoni. grazie
all'innevamento programmato, rinnovato in questa stagione, questo tracciato è
sempre tra quelli preparati meglio;
- valtrorta: un breve raccordo per raggiungere la tre signori dalla
seggiovia fortino o dallo skilift chiesetta;
- skiweg chiavello-piani di bobbio: una stradina che collega la seggiovia
in arrivo da valtorta al cuore dei piani di bobbio.
- cedrino: aperta da pochi anni, è una delle più belle piste della
Lombardia. è tracciata nel vallone del cedrino, raggiungibile con una stradina
dalla seggiovia chiavello. attenzione, si tratta di una pista nera, affrontabile
solo da chi sa sciare bene. subito, infatti, un primo muretto mette alla prova
anche i migliori sciatori. è corto ma molto ripido. poi una brusca sterzata a
destra e ci si ritrova nel canalone: un 'imbuto' con pendenza costante, perfetto
per 'carvare'. infine un'ampia virata a sinistra immette sul falsopiano finale.
la pendenza massima di questa pista di quasi un chilometro e mezzo, omologata
per gare nazionali e internazionali, è del 55%;
- variante cedrino: differisce dalla cedrino solo nella parte finale, che
devia a sinistra e, con un giro più ampio, tra belle cascine e un piacevole
bosco, scende fino alla seggiovia chiavello o allo skilift capanno;
- variante tre signori: una stradina che collega la tre signori alla nube
bianca con neve garantita.
Snowboard
Un 'park' quasi cittadino. La nostra area attrezzata per gli snowboarder e i
freestyler, infatti, è talmente vicina alla pianura che consente di andare a
scuola la mattina ed esibirsi in spettacolari evoluzioni nel primo pomeriggio.
Abbiamo pensato il park soprattutto per chi vuole progredire, non per i
campioni, per questo abbiamo costruito un fun box da 5 metri, uno stap up da 5
metri, una bobina, un bidone da jibbare e un mini quarter!
Sci di fondo
Ai Piani di Bobbio le piste di fondo sono sempre aperte, anche quando nel
fondovalle ci sono le margherite. Il nostro anello di fondo, infatti, si trova a
quota 1700, dove si sviluppa un percorso di 7,5 chilometri omologato per gare
nazionali e internazionali. È un itinerario tecnico, ricco di salite e discese,
dove l'anno scorso si sono assegnati i Campionati italiani master e l'anno
precedente i Campionati italiani assoluti. Due varianti, di 2,5 e 5 chilometri,
sono invece più facili. Un attrezzato 'centro fondo' offre tutti i servizi
necessari, dal noleggio agli spogliatoi.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/varie/AreaMontagna/Piani%20di%20Bobbio/0496.jpg)
Le trasformazioni climatiche e alcune stagioni avare di neve e con temperature
elevate hanno allarmato gli appassionati degli sport invernali. Ai Piani di
Bobbio diversi fattori concorrono a rendere piú sicuro che in altre località il
regolare svolgimento della stagione siistica. La parte alta del comprensorio,
anche in una stagione anomala, come quella 2006/07, è sempre stata innevata con
la materia prima caduta dal cielo. Si scia infatti a quote comprese tra 1700 e
1950 metri. Grazie alla particolare conformazione (una conca ricca di prati e
pascoli), poi, bastano pochi centimetri di neve per sciare con piste in ottime
condizioni. Qualche appassionato si è spinto a dire che "a Bobbio basta una
brinata per sciare"... La posizione geografica, vicino al lago ma a ridosso del
Pizzo dei Tre Signori (2553 m) porta spesso nevicate abbondanti, tra i 50
centimetri e il metro, dovute all'incontro dell'aria umida del lago con quella
fredda che scende dal Pizzo, anche a Ceresola, nella parte bassa del
comprensorio (1350 metri) dove spesso si registrano temperature inferiori che in
quota. Se non bastasse la natura, un potente impianto di innevamento
programmato, in parte rinnovato nella stagione 2006/07, permette di coprire
tutti i tracciati che scendono a Valtorta e parte di quelli in quota in poche
ore.
Info:
www.pianidibobbio.com
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tel. 0341.996101
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