Roatan,
la principale delle Bay Islands, è nota come l'isola dei pirati: una striscia di
terra di 70 km di lunghezza costituita da spiagge caraibiche, piccoli villaggi e
tanti punti di immersione.
Il versante sud ovest dell' isola è quello più popolato e più turistico; Coxen
Hole, (la tana di Coxen, dedicata al famoso pirata) è la capitale: vicina
all'aeroporto ed al porto mercantile è il centro principale per gli abitanti
locali, con molti piccoli empori e alcuni servizi pubblici. E' questo il posto
in cui la maggior parte della popolazione locale viene a fare acquisti e dove i
turisti possono acquistare souvenir a prezzi notevolmente minori rispetto al
resto dell'isola.
Sulla stessa costa meridionale si trova French Harbour, con ristoranti e animata
vita notturna.
Il versante opposto, quello di nord-est, è il meno popolato ma in quanto a
natura e paesaggi non ha eguali. Qui si possono trovare le lunghe spiagge
bianche incontaminate, senza strutture né resort.
Paya Bay e Camp Bay si trovano sull'estrema punta Sud di Roatan; bellissime
spiagge selvagge con palme che crescono sulla sabbia e la barriera corallina a
poche decine di metri dalla riva.
Sul promontorio di Camp Bay si trova un piccolo gioiello: un hotel/ristorante
con vista sulla scogliera, con una terrazza panoramica ed una graziosissima
spiaggia privata in una baia riparata.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/Concorso_TravelReporter/013-G/IMG_0159_edited.jpg)
Punta Gorda è il villaggio dove risiedono gli ultimi Garifuna, discendenti degli
schiavi che furono portati dalla Nigeria prima che la schiavitù fosse abolita.
Il villaggio non è altro che poche baracche vicino alla spiaggia, con tanti
bambini che verranno a chiedervi di fare loro una foto ma soprattutto di fargli
rivedere la loro immagine sul display della vs. macchina digitale!
Oak Ridge è un delizioso e coloratissimo villaggio di pescatori costeggiato da
mangrovie e costruito sull'acqua dove gli abitanti sono quasi tutti biondi con
gli occhi azzurri in quanto discendenti delle bande di pirati inglesi
capitanatati dal corsaro Henry Morgan che scorrazzavano nei Carabi nella seconda
metà del '600.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/Concorso_TravelReporter/013-G/IMG_0089_edited.jpg)
A sud est dell'isola si trova l'Anthony's Key Resort, noto in quanto oltre ad
offrire bungalow overwater e altre sistemazioni per i turisti, è un centro di
riabilitazione e studio dei delfini; in particolare si occupa di curare i
delfini feriti da altri pesci predatori oppure rimasti intrappolati dalle reti
dei tonni.
Purtroppo questi delfini vengono nutriti con pesce pulito e spinato, per cui
difficilmente riprendono il largo, in quanto non sono più in grado di
procacciarsi il pesce da soli, o meglio, sono abituati a questo tipo di cibo
quindi preferiscono vivere in semi-libertà ma nutriti e coccolati!
Ovviamente il resort ha fatto della salvaguardia di questo mammifero un bel
business, organizzando vari tipi di incontro con i delfini, in acqua bassa dalla
spiaggia, snorkeling e nuoto in un'area marina delimitata, immersioni in mare
aperto, oppure corsi specifici per l'avvicinamento e lo studio del comportamento
dei delfini (dedicata soprattutto ai bambini e ragazzi).
Noi abbiamo fatto l'incontro e lo snorkeling: circa mezz'ora in una spiaggia in
acqua bassa, con reti di protezione, dove l'istruttore ci ha assegnato un
delfino (una bella femmina di 250 kg che da 2 settimane aveva avuto un piccolo)
spiegandoci le varie parti del corpo, mostrandoci la dentatura, le pinne,
spiegandoci come emettono i suoni, i richiami, i segnali di pericolo ecc.
Abbiamo anche avuto la possibilità di abbracciarlo e accarezzarlo, cosa che
piace molto ai delfini, scatenando però la gelosia dell'altro piccolo della
nostra delfina (di 1 anno e mezzo per 100 kg di peso!) che sentendosi trascurato
ha deciso di intrufolarsi tra noi nell'acqua bassa e darci delle belle pinnate
sulle gambe per attirare l'attenzione! I delfini sono animali veramente
fantastici!
Dopo ben 2 sessioni di foto di rito tra baci, abbracci ed evoluzioni (foto fatte
sia da noi con le ns. macchinette che dal fotografo del resort con la sua
digitale reflex - che poi potrete acquistare nel negozio del resort già stampate
o su CD) e anche tanti baci, abbiamo finalmente preso maschere e pinne ed
abbiamo fatto una nuotata di mezz'ora dove l'acqua era più alta insieme ad un
istruttore, il quale faceva qualche metro in apnea per strappare qualche alga o
qualche filo di posidonia e li usava per richiamare i delfini che, da bravi
curiosi quali sono, arrivavano prontamente e nuotavano sfiorandoci.
E' stata una bellissima esperienza: i delfini hanno una forza straordinaria. E
soprattutto ci hanno fatto stancare tantissimo a rincorrerli sia sul pelo
d'acqua che in apnea. Sono velocissimi!
Le altre escursioni nell'isola prevedono un tour alla scoperta del villaggio dei
Garifuna, per vedere da vicino come vive questa popolazione, legata ancora oggi
alle tradizioni della loro cultura originaria africana; la visita alla iguana's
farm; lo shopping tour alla ricerca di spezie e confetture di frutta tropicale
tipiche dell'isola, o le famose amache di corda e le bambole di pezza; il
laboratorio di intaglio delle conchiglie di madreperla dove vengono realizzati
preziosi cammei; e da non dimenticare il tour delle spiagge, alla scoperta di
piccole baie incontaminate dove le palme scendono fin sulla spiaggia e la sabbia
è bianchissima.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/Concorso_TravelReporter/013-G/IMG_0120_edited.jpg)
La vita notturna dell'isola esplode a West End, sulla punta sud, dove si
concentrano maggiormente i resort e le strutture ricettive, oltre che i
ristoranti, i disco bar ed i negozi di souvenir.
West End si popola generalmente dopo le 22.00, quando i bar aprono ed i gruppi
live iniziano a suonare il loro ricco repertorio di musica reggae, che qui la fa
da padrona, mentre i turisti tirano tardi sorseggiano cocktail tropicali a base
di aguardiente o il cave, il tipico liquore di rhum e caffè.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/Concorso_TravelReporter/013-G/IMG_0167_edited.jpg)
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