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Messico, più di quanto immagini... PDF Stampa E-mail
Scritto da Ente per la Promozione Turistica del Messico   

Dal Pacifico ai Caraibi, dal deserto alla giungla tropicale, dall'altipiano ai vulcani innevati, il Messico offre un'incredibile varietà di luci, colori e paesaggi...

...insieme a una profonda unità culturale che si adatta al progresso conservando con orgogliosa dignità le radici delle sue culture ancestrali. Nessun altro paese del 'Nuovo mondo' offre al turismo simili ricchezze: gastronomia, spiagge, grandiosi siti archeologici, storia, folklore e arte coloniale.

Mappa della Repubblica Messicana

 

L'estensione territoriale del Messico è di 1.964.375 Km², dei quali 1.959.248 sono superficie continentale e 5.127 Km² corrispondono a superficie insulare.
La Repubblica Messicana confina con gli Stati Uniti, il Guatemala e il Belize, per un totale di 4.301 km di frontiere così ripartite:
• Con gli Stati Uniti, si estende una linea di frontiera di 3.152 km, dal Monumento 258 al nord-ovest di Tijuana fino alla foce del Rio Bravo nel Golfo del Messico. Gli stati limitrofi al nord del paese sono: Baja California, Sonora, Chihuahua, Coahuila, Nuevo León e Tamaulipas.
• La linea di frontiera con il Guatemala è lunga 956 km; con il Belize 193 km (senza includere gli 85,266 km di confine marittimo nella Bahia di Chetumal). Gli stati di frontiera al sud-est del paese sono: Chiapas, Tabasco, Campeche e Quintana Roo.
Il Messico spicca per l'estensione dei suoi litorali, che è di 11.122 km, considerando esclusivamente la sua parte continentale, esclusi quindi i litorali insulari.

Introduzione: il Messico in due parole

L'importanza del turismo per l'economia messicana è ineluttabile. I suoi benefici risultano non solo nella creazione di occupazione e nell'impulso allo sviluppo regionale, ma anche nella diffusione delle attrazioni culturali e naturali del paese.
Il Messico dispone di una ricchezza culturale, storica e turistica difficilmente riscontrabile in altri paesi. Ha una posizione geografica privilegiata, e un' eccellente infrastruttura alberghiera e di servizi. La varietà e la qualità dei servizi offerti dai suoi alberghi rendono il paese una delle più ambite mete turistiche del mondo.

Tre parole definiscono la varietà turistica del Messico: Ospitalità, Cultura, e Diversità.
La promozione turistica ha un ruolo importante nel mantenere e consolidare la posizione del Messico come potenza turistica mondiale, generando un incremento di domanda per le destinazioni e le attrazioni del paese.

La ricchezza delle spiagge del Messico è universalmente famosa. Spiagge paradisiache che si estendono lungo tutta la costa messicana come Cancún, Los Cabos, Bahías de Huatulco, Acapulco, Puerto Vallarta, Cozumel o le spiagge della Riviera Maya offrono al viaggiatore la possibilità di praticare tutti gli sport acquatici quali pesca, immersioni, vela, windsurf, sci nautico e tanti altri. I complessi turistici sono di prima qualità, ed in essi l'ospite si sentirà come in un paradiso dove tutti i suoi sogni diventano realtà.
Un' altra delle bellezze del Messico è l'insieme delle città coloniali del suo entroterra, che permettono ai viaggiatori di conoscere il passato e la storia del paese. Città del Messico, Querétaro, San Miguel de Allende, Guanajuato, San Luis Potosí, Zacatecas: sono città che inglobano il vero carattere del Messico e costituiscono un'autentica testimonianza della sua storia economica, artistica e culturale.
Stati come Aguascalientes, Michoacán, Puebla, Oaxaca e il centro storico di Città del Messico rappresentano ciò che fu la Nuova Spagna nel corso di tre secoli di dominazione europea.

Insieme ai tesori coloniali e alle ricchezze delle sue spiagge, il Messico dispone di un importante patrimonio archeologico, di gran richiamo per il turismo internazionale. In totale, sono 174 le aree archeologiche aperte al pubblico, e 37.590 i siti registrati. È ammirevole la magnificenza delle culture Azteca e Zapoteca. La cultura Olmeca è considerata la cultura madre in quanto la più antica dell'America centrale, e quella Maya è una delle civiltà indigene americane più sviluppate della storia. In definitiva, sono frammenti di un passato che prendono vita nei diversi siti archeologici.
Attualmente, il Messico ha 25 siti dichiarati dall'UNESCO Patrimonio Mondiale dell'Umanità.
Con le sue 154 Aree Naturali Protette, i suoi paesaggi ineguagliabili, le sue coste estese, le sue foreste, lagune, grotte, fiumi, catene di montagne... da ospitalità a centinaia di specie di flora e fauna. Le sue grandi risorse naturali e la biodiversità hanno reso il Messico una destinazione idonea per l'ecoturismo, un segmento che nelle due ultime decadi ha conosciuto una crescita spettacolare.
In base al libro 'Biodiversità, il Messico stupisce il mondo', il Messico è il quarto paese più importante del mondo il termini di biodiversità.

In Messico si può anche beneficiare di un'offerta culturale e ricreativa senza uguali: parchi tematici (Xcaret o Xel-Há), giardini zoologici, musei, cittadine magiche (Comalá a Colima, Cuetzalán a Puebla, Dolores Hidalgo a Guanajuato, Taxco a Guerrero, Huasca de Ocampo a Hidalgo, Izamal nello Yucatán, Mezcaltitlán a Nayarit, Pátzcuaro nel Michoacán, Real de Catorce a San Luis Potosí, San Miguel Allende a Guanajuato, Tapalpa nel Jalisco, Tepotzotlán nello stato di México, Taxco a Guerrero, Tepoztlán a Morelos, San Cristóbal de las Casas nel Chiapas, Tequila nel Jalisco y Tequisquiapán a Querétaro), haciendas coloniali, bagni e Spa di fama internazionale ecc… Inoltre, questo paese è la meta preferita dagli amanti dei viaggi in barca: circa la metà dei croceristi mondiali si ferma in Messico.
Città del Messico è un magnifico ed enorme museo vivente nel quale sono esposti 3000 anni di imprese culturali dell'umanità. È considerata una delle più grandi capitali del mondo. La sua grandezza è impressionante. Non è solo la città più antica ininterrottamente abitata dell'emisfero occidentale, ma porta anche sulle sue spalle il peso dell'essere la metropoli più popolata del mondo.
Al di là di questa offerta, la maggior ricchezza del Messico è la sua gente, un popolo che ha saputo progredire senza perdere il suo carattere simpatico e gentile, che mostra con orgoglio i suoi usi e tradizioni; qualità sempre apprezzate da coloro che visitano questo meraviglioso paese, che trasforma l'ospitalità innata dei suoi abitanti in une delle sue maggiori attrattive.
Per tutto questo e molto altro, il Messico è un punto di riferimento per tutti i viaggiatori che cercano una destinazione multiforme, che offra diversità culturale, storia, arte, spiagge, sole, sport, e infinite possibilità da scoprire in un solo paese: Messico, più di quanto immagini.
 


Sul Messico: più di quanto immagini

Sei Regioni Turistiche
 


Conviene conoscere più approfonditamente il Messico attraverso le sue sei regioni turistiche: ognuna offre un'esperienza di viaggio unica.

1. Nord del Messico, vibranti paesaggi del deserto: estese pianure dal clima arido attraversate da due cordigliere, la Sierra Madre Occidentale e la Sierra Madre Orientale, e nel mezzo il gran Deserto del Chihuahua sono i segni distintivi della geografia di questo territorio. Abitato da tempo immemorabile da cacciatori e coglitori, i Tarahumara nello stato di Chihuahua, gli Yaquis a Sonora e i Huicholes a Zacatecas, il nord del Messico ha attirato l'attenzione di missionari e viaggiatori sin dal XVI secolo.
L'architettura e la ceramica della cultura di Paquimé sorprendono per la loro originalità e qualità. Per constatarlo basta una visita alla zona archeologica di Paquimé ed al suo museo. Altri luoghi che distinguono la regione settentrionale sono la Riserva della Biosfera di El Pinacate, le Barrancas del Cobre, famose per le sue grandi cascate ed il microclima, la catena montuosa di Durango, la riserva naturale delle Cuatro Ceniegas a nello stato di Coahuila, le cittadine minerarie ed agricole del sud di Chuhuahua, la città di Alamos a Sonora, la fertile Valle del Fuerte a Sinaloa e la città di Zacatecas. Un altro luogo che merita attenzione è Monterrey, a Nuevo León, che oggi è una città pulsante e moderna, e che descrive a modo suo cos'è la cultura del nord.

2. Messico Centrale, Mosaico di splendore coloniale: Avvicinandoci alla parte centrale del Messico possiamo constatare la ricchezza del territorio che si estende dalla Sierra Madre del Sud fino al limite nord dell'altipiano nelle huastecas, nel quale si trova una gran diversità di climi e paesaggi in funzione dell'altitudine, della posizione geografica e delle precipitazioni pluviali.
Scenario principale del Messico preispanico, giacché nel cuore di questa regione ha avuto il suo territorio l'impero Mexica, e fu precisamente qui che si sono tenute le più importanti battaglie tra le truppe dei conquistadores e le popolazioni indigene. Inoltre, nel corso del XVI secolo questa zona è stata cornice del maggior sforzo di evangelizzazione, che non solo avrebbe cambiato la fede, ma anche costruito sulle vestigia del passato le città ed i villaggi che integrano la nuova geografia.
Lo sviluppo agricolo e minerario ha contribuito all'urbanizzazione, trasformando questa regione in una delle più ricche di arte e architettura coloniale del Messico.

3. Golfo e Sud del Messico, vegetazione esuberante e foreste magiche: Una caratteristica speciale di questa fascia costiera del Golfo del Messico che formano gli stati di Tabasco e Veracruz è la fertilità delle sue terre, che ancora mostrano parti di ciò che furono foreste intricate e paraggi sempreverdi. Non meno interessante è che lì ebbero la loro gloria grandi civiltà, come la Olmeca nella regione costiera e la Maya nell'irregolare geografia del Chiapas, oltre a culture importanti come quelle dei huastecos e dei totonacas a Veracruz.
Scenario rilevante nella storia del Messico e porta d'ingresso del conquistatore Hernan Cortés, la costa del golfo sopravvive a numerose contese e oggi vive un importante sviluppo grazie alla sua attività industriale e alla sua protezione petrolifera, la prima in Messico.
Il paesaggio ed i colori, i gruppi etnici, le feste, le tradizioni e la gastronomia, tra gli altri, formano un mosaico difficile da descrivere. Il visitatore sarà sorpreso nel vedere in questa regione montagne verdi, il Pico de Orizaba (la vetta più alta del Messico, di 5.754 m) e le basse terre di Veracruz, Tabasco e Chiapas, dove la temperatura costringe quantomeno a vestirsi leggeri.

4. Penisola dello Yucatán, imponenti zone archeologiche: Già nel XIX secolo lo Yucatán godeva di fama mondiale per i suoi tesori archeologici e per la guerra di caste che si è svolta nella seconda metà di questo secolo. I ritrovamenti archeologici hanno portato alla luce testimonianze di grande rilievo, la maggior parte dei turisti che vengono in Messico non perdono l'opportunità di visitare Chichen Itzà e Uxmal come prove dello sviluppo raggiunto dai Maya in questa regione. Ma nelle terre basse dello Yucatán ci sono numerose altre attrazioni, tra le quali i cenotes, giganteschi pozzi naturali in cui ci si può addirittura immergere per scoprire paesaggi sotterranei.
Per gli amanti del mare, la regione del Quintana Roo e le sue tiepide spiagge di sabbia bianca e fina, Cancún e la Riviera Maya sono un'esperienza da non perdere. Per chi invece vuole seguire le tracce dell'epoca coloniale, Mérida e Campeche sono le destinazioni adatte. Il clima, l'ospitalità della gente, la raffinatezza della gastronomia e l'allegria naturale degli abitanti rendono questa regione una destinazione indimenticabile.

5. Costa del Pacifico, belle spiagge: Non c'è dubbio che sulla costa del Pacifico, da Sinaloa fino a Oaxaca, la natura è stata generosa. A Sinaloa si può pernottare a Mazatlán, che dispone di ottime strutture turistiche, o visitarne i dintorni, dove si coltivano i gamberi e si può campeggiare in spiagge deserte.
Nayarit è l'ideale per chi sa godersi il paesaggio e la natura. A Cólima si trova Manzanillo, altra località rinomata per le sue spiagge.
Jalisco, oltre a essere la patria della Tequila, è famosa per la sua Costa Alegre, meta di numerosi turisti, e per Guadalajara, seconda città del Messico, che combina fascino coloniale e modernità.
Oaxaca, con la sua bella costa, la maestosità delle sue montagne e valli, la bellezza tradizionale dei suoi conventi e signorile della sua capitale, è una delle regioni più visitate del paese. A questo successo contribuiscono indubbiamente anche i suoi siti archeologici e coloniali, il suo folklore, e la percezione sensibile di trovarsi fra un popolo dalla storia antica e movimentata.

6. Penisola della Baja California, bellezza naturale di flora e fauna: è dovuto passare molto tempo prima che la penisola della Baja California apparisse nella mappa turistica del Messico e del mondo.
Un percorso da nord a sud attraverso i suoi 1.300 km di lunghezza ci porta di sorpresa in sorpresa, nel mezzo di un paesaggio arido del clima secco. Alla sua frontiera con gli Stati Uniti si trova Tijuana, centro turistico per eccellenza che di anno in anno accoglie centinaia di migliaia di visitatori, attratti dalle corridas, dal cinodromo, dai numerosi spettacoli e luoghi d'arte di una città che trae la sua vivacità dall'inevitabile miscuglio culturale. A queste richiami si aggiungono le spiagge di Rosario e le sue scogliere ideali per le immersioni e la pesca, l'eccellente gastronomia di Puerto Nuevo ed infine il Porto di Ensenada, che si sta trasformando nella capitale culturale della Baja California, grazie alle sue valli vinicole e ai maestosi parchi naturali.
Baja California Sud. Ciò che l'attende ha una lunga storia: le pitture rupestri della Sierra di San Francisco realizzate da cacciatori e raccoglitori della preistoria, le missioni gesuite (come quella di San Javier e Loreto), lo sviluppo turistico di Los Cabos, la città di La Paz, punto ideale per avviare una giornata di pesca, per vivere la fantastica esperienza dell'avvistamento della balena grigia e per organizzare gite verso la vicina 'Isla del Espiritu Santo' che possiede una delle spiagge più belle del Messico.
 


Diversità di prodotti turistici

Turismo di spiaggia


Escludendo le frontiere con gli Stati Uniti e con il Guatemala, il Messico è totalmente circondato da tiepide acque tropicali. Dispone di più di 11.122 km di costa sul Pacifico, sul Golfo di Messico e sui Caraibi. Ed in questo litorale, ci sono infinite opzioni: da grandi centri turistici di grande attività come Acapulco, Cancún, Cozumel, Ixtapa Zihuatanejo, Puerto Vallarta o la Riviera Maya a minuscole calette paradisiache.

La costa messicana offre al viaggiatore la possibilità di praticare numerosi sport acquatici. Sia nella costa del Pacifico come nei Caraibi, si possono trovare alcuni tra i migliori luoghi del mondo per le immersioni subacquee, anche se la meta prediletta dai sub rimane Cozumel, dove si trova la seconda barriera corallina più grande del mondo. A sua volta, la costa del Pacifico offre alcune fra le migliori acque del mondo per il surf.

Destinazioni di Spiaggia

Acapulco
È situata nello stato di Guerrero, al sud-ovest del Messico. Con un clima caldo, 300 giorni di sole l'anno e più di 10 km di spiaggia, è il sito ideale per delle vacanze al mare. Coloro che visitano Acapulco non possono perdersi i tuffatori della scogliera 'La Quebrada' che volteggiano da più di 50 metri di altezza. Il parco di attrazioni acquatiche Cici, la laguna di Coyuca, i tramonti alla spiaggia del Pie de la Cuesta e le animati notti di Acapulco costituiscono altre attrattive di questa località.

Cancún
Situata nello stato di Quintana Roo, al sud-est del paese, è una lingua a forma di 7 collegata al continente da due fini bande di terra, affacciata sul mare dei Caraibi da un lato e sulla laguna di Nichupté dall'altro. Il suo clima è soleggiato tutto l'anno.
Cancún dispone di 25 km di spiagge di sabbia bianca e acque turchesi. Ma a Cancún il turista può anche praticare il golf in uno dei più bei campi del Messico, il Cancún Golf Club, o scoprire la bellezza della biodiversità della Laguna Nichupté passeggiando in canoa, barca a vela a moto d'acqua. Inoltre, questa città, famosa come 'la porta al mondo Maya', si trova molto vicino a vari siti archeologici di questa cultura millenaria.

Costa Alegre
Nello stato di Jalisco, la Costa Alegre si estende lungo il Pacifico da Puerto Vallarta (al nord) fino a Melaque e Barra de Navidad (al sud). Belle spiagge, alberghi di lusso e caratteristici, sport acquatici, ristoranti tipici… questa zona ha tutto per soddisfare il turista. Poco conosciute ma non per questo meno incantevoli, le spiagge di Cuastecomate e Tenacatita, famosa quest'ultima per i suoi eccezionali tramonti. Infine le località di Tenamaxtlán, Perula, La Manzanilla, San Patricio y Jaluco, dalla particolare suggestione in quanto incorniciate da montagne dalla flora esuberante e attraversate da innumerevoli fiumi.

Cozumel
L'isola di Cozumel si trova a 18 km dalla penisola dello Yucatán, di fronte allo stato del Quintana Roo. È una delle località più belle dei Caraibi messicani, dal clima costantemente temperato dalle brezze marine.
Cozumel è famosa soprattutto tra gli appassionati delle immersioni subacquee. A poca distanza dall'isola si trova il reef Palancar, che forma buona parte della grande Reef Maya, il secondo del mondo per dimensioni e delizia dei sub.
La laguna di Chankanaab, che comunica con il mare grazie a grotte sottomarine, è un meraviglioso posto per una nuotata con maschera e boccaglio. Infine, nelle acque che circondano l'isola si svolgono regolarmente tornei internazionali di pesca d'altura.

Huatulco
Le baie di Huatulco si trovano nello stato di Oaxaca, al sud-est del Messico. La brezza dell'Oceano Pacifico rinfresca le alte temperature che caratterizzano la regione 365 giorni l'anno.
Sono 36 le spiagge di fine sabbia che si trovano nelle sue 9 baie, delle quali solo 3 dispongono di infrastrutture per il turismo: Tangolunda, Chahué e Santa Cruz. In ognuna di esse si possono svolgere sport acquatici, tra cui si consiglia il surf, per l'intenso moto ondoso. Le altre baie offrono splendidi e solitari paesaggi dove il visitatore può godersi la natura in assoluto relax.

Ixtapa Zihuatanejo
Unico nel suo genere fra le meravigliose e tropicali mete balneari messicane, Ixtapa-Zihuatanejo offre il meglio di due mondi paradisiaci: da una parte la modernità e il lusso di Ixtapa, dall'altra, a soli 6 km di distanza, l'incantevole villaggio di pescatori di Ziahuatanejo. Questo contrarsto offre al turista la possibilità di optare in qualsiasi momento tra la moderna infrasttuttura e per una vacanza in un luogo tradizionale, sempre però in un'ambiente rilassato e con un servizio impeccabile.

Los Cabos
Nella parte occidentale del Messico, all'estremo sud della penisola della Baja California, dove si uniscono il Mare di Cortés e l'Oceano Pacifico, si trova il corridoio turistico di Los Cabos.
Dispone di 33 km di paesaggi desertici e spiagge, e la temperatura media è di 32° tutto l'anno.
La sua attività per eccellenza è la pesca sportiva. Una passeggiata in motoscafo fino all'Arco di Pietra, dove si trova la spiaggia dell'amore, è una gita da non perdere. Per le immersioni, le cascate di sabbia sottomarine che cadono ininterrottamente e le barriere coralline sono indimenticabili. Se il turista vuole giocare a golf, sono ben 5 i campi a sua disposizione nell'area. Si gioca molto anche a Tennis.

Manzanillo
Manzanillo è il principale porto e meta turistica dello stato di Colima, ad ovest del paese.
Il clima è temperato, con frequenti piogge in estate ed autunno.
L'area è composta da venti km di spiagge, localizzate tra due baie: Manzanillo e Santiago. Tra esse, di particolare impatto sono: Las Ventanas, con le sue impressionanti scogliere; San Perito, dalle acque tranquille; La Audiencia, con acque profonde; Playa Azul, dalle agrandi onde e Las Hadas. Qui si possono praticare tutti i tipi di sport acquatici, anche se quello di maggior successo è la pesca d'altura: Manzanillo è infatti conosciuta come 'La capitale mondiale del pesce vela', in quanto tutti gli anni si svolge il Torneo internazionale di Pesca Sportiva. Vi sono inoltre eccellenti campi da golf e strutture per gli amanti del tennis.

Mazatlán
È il porto di cabotaggio più importante del Pacifico messicano. Si trova nello stato del Sinaloa, tra spiagge e scogliere di grande bellezza, ed è caratterizzato dal suo clima caldo tutto l'anno.
I più energici potranno percorrere tutto il lungomare più grande delle Americhe (24 km), e salire sul faro naturale più alto del mondo (157 m). Anche Mazatlán offre la possibilità di praticare numerosi sport acquatici. È infine interessante recarvisi durante il carnevale, per la festa del Carnevale del Porto, uno dei migliori del paese.

Playa del Carmen
Sulla punta nord-orientale della Penisola dello Yucatán nello stato del Quintana Roo si trova Playa del Carmen, che gode di un clima caldo tutto l'anno con pioggie in estate e all'inizio dell'autunno.
Le grandi distese di sabbia bianca ed il mare turchese sono la principale attrazione di questo luogo, dove è possibile cimentarsi in qualsiasi sport acquatico. Gli amanti del golf potranno giocare al Golf Club Playacar, 18 buche circondate da selva tropicale e vestigia della civiltà Maya.
Vicino a Playa del Carmen si trova un parco eco-archeologico (Xcaret), un' imponente sito maya sulla riva del mare (Tulúm) o il parco acquatico di Xel-há.
Puerto Escondido
Si trova nello stato di Oaxaca, sul Pacifico. Il clima è temperato tutto l'anno, con una temperatura media di 23 C°
Puerto Escondido è il paradiso dei surfisti di tutto il mondo. Per coloro che invece preferiscono acque più tranquille per una nuotata fra i pesci, vi sono, tra le altre, le spiagge di Puerto Angelito, Roca Blanca e Carrizalillo, e le riserve ecologiche delle Lagune di Menialtepec e Chacahuacon, l'Isla de las Garzas, ed il Museo Vivo de las Tortugas Mazunte.

Puerto Vallarta
Puerto Vallarta si trova nella Bahía de Banderas, la seconda più grande del continente americano, a 352 km di Guadalajara, capitale dello Stato di Jalisco, esattamente dove finisce la Sierra madre occidentale. I suoi paraggi sono caratterizzati da folta giungla, fiumi e cascate. La sua temperatura media è di 27 °C.
Tra le sue diverse attrazioni, si raccomanda la visita a Playa Mismaloya, uno dei siti preferiti dalle celebrità, lanciato nel 1963 da John Huston che l'ha scelto come location del film 'La Notte dell'Iguana', con Ava Gardner e Richard Burton. Los Arcos, impressionanti formazioni rocciose che emergono dalle acque cristalline della baia, nonché uno dei milgiori posti per immergesi alla scoperta di incredibili montagne e pareti sottomarine. Il Palazzo Municipale, decorato con murales di Manuel Lepe, e infine il lungomare, decorato con romantiche sculture di bronzo. Imperdibili inoltre le stradine del centro città, dove si susseguono gallerie d'arte che espongono le opere dei migliori artisti della città, e la Marina Vallarta, dove ammirare i velieri e gli yacht dei coloro che si fermano per una partita nel suo splendido campo da golf o una passeggiata frale boutiques di alta moda.

Riviera Maya
La Riviera Maya, vero paradiso naturale bagnato dalle acque dei Caraibi, è un litorale di oltre 120 km che vanno da Puerto Morelos a Punta Allen, nello stato del Quintana Roo, penisola dello Yucatán. Il suo clima è semitropicale, con una temperatura media di 25 °C.
La Riviera Maya è una delle mete turistiche che hanno registrato il maggiore incremento nel corso dell'ulitmo decennio. Qui è possibile rilassarsi in lussuosi resort nascosti nella foresta, dove non mancano spa e golf esclusivi. Si può passeggiare lungo le spiagge di sabbia bianca, come spiaggia del Segreto e spiaggia del Paradiso, abbronzarsi e divertirsi con ogni genere di sport acquatico, come le immersioni lungo la spettacolare Grande Barriera Corallina Maya che si snoda lungo la sua costa. Si possono anche scoprire antiche città Maya come Cobá e Tulúm, situata, quest'ultima, sul bordo del mare. Da non perdere le riserve ecologiche come Sian Ka'an, dichiarata Patrimonio dell'Umanità UNESCO, dove si può comprendere il significato di ecoturismo, tra passeggiate e cavalcate tra giungla tropicale e mare turchese.

Vallarta Nayarit
Vallarta Nayarit si trova nello Stato del Nayarit, nel cuore della Bahía dui Banderas, a 10 minuti a nord dell'Aeroporto Internazionale di Puerto Vallarta. È una frangia costiera lunga 80 km dal clima tropicale intorno ai 25 °C di media.
Questa meta è circondata da paesaggi mozzafiato, tra le foreste tropicali, l'Oceano Pacifico e le montagne della Sierra Madre, e non stupisce il veloce sviluppo turistico di questi ultimi anni, grazie al qualo oggi i turisti possono recarsi in alberghi di prima categoria, navigare in lussuose barche e riposarsi nelle eccellenti Spa, dopo una rilassante partita a Golf.

Veracruz
Il porto di Veracruz è capitale dello stato dello stesso nome, sulle coste del Golfo del Messico. Il clima è caldo d'estate e temperato in inverno. Sono famose le sue spiagge ed il suo lungomare. È notevole il centro della città, dove si trovano la Cattedrale e il Palazzo Comunale, entrambi del XVIII secolo, e la piazza principale con il suo Caffé della Parrocchia, luogo tradizionale per sorseggiare l'aromatico caffé locale. Altro luogo di interesse storico è il Forte di San Juan de Ulúa, baluardo del porto contro gli attacchi dei pirati. Infine, il Carnevale di Veracruz è il più famoso del Messico, per la sua vivacità ed i suoi colori.
 

Turismo Culturale
 

Il Messico possiede 174 aree archeologiche aperte al pubblico, e i 37.590 siti archeologici identificati si trovano sostanzialmente in cinque zone del Messico, situate nella parte meridionale del paese.
 

Destinazioni di turismo culturale

Archeologia
 


Pianura centrale: include gli stati di Messico, Hidalgo, Tlaxcala, Puebla, Morelos, ed il Distretto Federale (Città del Messico), con siti come Tenochtitlán, Tula, Cuicuilco, Teotihuacan, Cholula, Cantona, Xochitecatl e Cacaxtla.
Tenochtitlán, la capitale azteca, fu costruita sopra l'attuale Distrito Federal, in isolotti situati all'interno di uno dei laghi poco profondi che all'epoca coprivano la maggior parte della Valle del Messico.
Gi aztechi hanno ampliato e consolidato i terreni per l'edificazione, unendoli con le rive del lago tramite tre ampie vie maestre e acquedotti che conducevano l'acqua pura alla città. Diversi canali attraversavano la capitale azteca, e su di essi transitavano migliaia di canoe. Nel centro della città si trovava il recinto sacro, formato da decine di templi e palazzi, tra i quali si ergeva il Templo Mayor.
La città era divisa in quartieri, chiamati calpulli, i cui abitanti vivevano dei prodotti delle loro terre.
Il sito archeologico di Tula si trova a 80 km al nord del Distrito Federal. Si ritiene sia stata la capitale del popolo tolteca.
Malgrado l'utilizzo, da parte dei toltechi, di diversi elementi architettonici che hanno prevalso nella regione, il loro maggior apporto fu un concetto riferito allo 'spazio interiore', in quanto furono in grado di concepire grandi saloni i cui tetti erano sostenuti da colonnati, fino a quel momento sconosciuti in Mesoamerica.
Cuicuilco si trova a sud-ovest di Città del Messico, e la sua principale attrazione archeologica è una piramide circolare a gradoni di circa 150 metri di diametro.
Teotihuacán, 'La città degli Dei', situata a circa 50 km a nord-ovest di Città del Messico nel cuore della zona conosciuta come l'Altipiano centrale, è stata considerata uno dei siti più importanti dell'America Centrale durante il periodo classico, e modello per le culture che hanno abitato la regioni nei secoli successivi.

Stato di Oaxaca: qui si trovano luoghi come Monte Albán, Mitla e Yagui.
Monte Albán ha le sue origini tra il 700 ed il 500 A.C., ma i primi insediamenti umani erano già arrivati nella Valle di Oaxaca secoli prima. Il principale gruppo etnico che si introdusse in questa zona fu il predecessore diretto dei zapotechi.
Monte Albán fu costruito su un altipiano artificiale, dove si trova la cosiddetta Gran Plaza. Agli estremi di questo luogo si trovano due piattaforme, la sud e la nord. Quest'ultima è la più importante, per via del suo cortile e del portico, dal quale si può apprezzare la vista che domina completamente la Gran Plaza.
Oltre ad essere la principale città degli zapotechi, Monte Albán fu anche una necropoli, i cui sepolcri erano provvisti di anticamere affrescate.
Data la posizione elevata e l'equilibrio ordinato delle sue edificazioni, questa città esemplifica una delle più importanti caratteristiche dell'urbanistica mesoamericana, che è il dominio dei grandi spazi aperti, con l'ausilio di scalinate, piattaforme e basamenti. La costruzione della città fu a carico degli zapotechi.
Dopo Monte Albán, Mitla è il principale centro cerimoniale di questa zona. Benché abitata sin dall'epoca classica ( dal 100 al 650 DC), non ha raggiunto il suo apogeo fino al periodo postclassico (750 a 1521 DC).
La maggior attrazione di questa zona archeologica è senza dubbio la variata decorazione dei suoi edifici, realizzata con il sistema di greche che la distingue da quelle del resto del paese.

Costa del Golfo: Composta dai siti di El Tajín, La Venta, Comalcalco, Tres Zapotes, El Pital, Zempoala o La Mesa, tutti situati tra gli stati di Veracruz e Tabasco.
L'architettura di El Tajín nello stato di Veracruz si distingue dall'abile utilizzo di un elemento architettonico conosciuto come 'nicho' che si trova disposto in diversi modi negli edifici della zona. I nichos posso essere di molteplici forme.
Questo sito fu costruito nella parte inferiore degli argini fluviali della Sierra Papanteca. Due canyon hanno determinato l'espansione in direzione nord-sud della parete centrale dell'insediamento preispanico. Il nucleo dell'antica città, l'attuale zona aperta al pubblico può dividersi in cinque parti che corrispondono ad altrettanti livelli altimetrici: il Gruppo Plaza del Arroyo, la Zona Central, la Gran Xicalcoliuhqui, il Tajín Chico e il Conjunto de las Columnas.
La zona archeologica di La Venta nello stato di Tabasco, situata a 49 km di Coatzalcoalcos, Veracruz e a 128 km della città di Villahermosa, Tabasco, rappresenta uno degli apogei della civiltà Olmeca. Questa antica città si distingue per essere il primo tracciato architettonico pianificato dell'antico Messico.
Fu costruita su di una elevazione naturale che si trova venti metri sopra la pianura costiera che la circonda. Nel tracciato architettonico di questa città di trovano costruzioni con funzioni religioso - cerimoniali e civico - amministrative.
Una delle sue principali attrazioni sono le sue colossali sculture: dal peso di circa 20 tonnellate, rappresentano volti con tratti africani e infantili, figure di animali e altari.
Comalcalco è un centro civico e religioso del periodo classico Maya (secoli I AC a IX DC), il cui tratto distintivo è l'uso, nella costruzione, di mattoni di terracotta. Questa caratteristica si manifesta nei complessi architettonici che integrano la grande acropoli, la piazza nord e l'acropoli est, così come nei mascheroni e in altri fregi esposti nel museo locale. Le strutture di Comalcalco, assimilabili ad alcune di quelle di Palenque, restano le più sorprendenti dell'area. Questo sito si trova a 67 km dalla capitale dello stato del Tabasco, Villahermosa.
Tres Zapotes è ritenuto uno dei siti archeologici più importanti della pianura costiera del Golfo del Messico, in quanto è una delle poche testimonianze della transizione tra la cultura Olmeca e la cultura Classica di Veracruz. Le colossali teste, 'Loma Camila', 'Loma Larga' sono le sue principali attrazioni.

Stato del Chiapas: La regione, attraversata dal fiume Usumacinta e dai suoi affluenti, era divisa in varie città-stato, tra le quali Palenque, Toniná e Yaxchilán.
La città archeologica di Palenque si trova nella Sierra de Chiapas. Si tratta della regione più umida del Messico, e una delle più piovose del mondo, il che spiega l'esuberante vegetazione. La zona archeologica si trova a 8 km dalla cittadine di Santo Domingo de Palenque.
Palenque si avvicina al limite occidentale dell'area Maya, e il suo sviluppo, così come quello degli altri centri della regione dell'Usumacinta, si situa nel periodo Tardo Classico (dal VII al IX secolo).
La sua zona archeologica fu adattata molto bene all'accidentata configurazione del terreno. Troneggia il recinto cerimoniale su una gran piattaforma artificiale, il cosiddetto 'Palazzo', con la sua torre e le sue gallerie aperte all'esterno. Tra le sue strutture più importanti si annovera il Templo de las Inscripciones, per i ritrovamenti effettuati al suo interno, in quanto il Templo cela la tomba del Re Pa'Kall.
Toniná è un'enorme montagna artificiale costruita su una piccola cordigliera naturale di argilla al nord della valle di Ocosingo, vicino Palenque e San Cristobal de las Casas. La zona fu coperta con sette enormi piattaforme di pietra sulle quali si costruirono templi e palazzi, formando un labirinto monumentale di più di 70 metri di altezza. Toniná, pur rappresentando la tradizione scultorea di tratti Maya, ha una particolarità propria: i suoi magnifici altorilievi in pietra e stucco.
Yaxchilán è il prototipo di una città persa nella giungla; situata al margine sinistro del fiume Usumacinta, si trova a più di 10 metri del suo livello medio, nella Selva Lacandona. La sua origine risale a circa duemila anni, quando un gruppo di uomini si stabilì formando un villaggio che, con il passare dei secoli, si trasformò in una delle città più belle della valle dell'Usumacinta., raggiungendo il suo massimo splendore tra il 550 ed il 900 DC.

La Penisola dello Yucatán: Comprende gli stati di Campeche, Yucatán e Quintana Roo, e siti come Calakmul, Chichén Itzá, Uxmal Sayil, Kabah, Labná, Edzná, Tulúm, Xel-Há o Cobá.
Mérida, la capitale dello stato de Yucatán si trova a 30 km ad est della costa con il Golfo del Messico, il che la rende un'ottima base per l'esplorazione dei sorprendenti tesori Maya, ma anche una meta affascinante di per sé.
Numerosi musei e mercati riportano in vita la meravigliosa ed affascinante cultura Maya della regione, mentre intorno alla città si trovano alcuni dei siti con i resti archeologici più importanti del mondo. Le città di Chichén Itzá, Uxmal, Sayil, Kabah, Labná e Edzná si trovano tutte in un raggio di 160 k da Mérida.
Chichén Itzá è uno dei siti archeologici più grandi e meglio conservati del Messico. È composto da due città, una governata dai Maya tra il VI ed il X secolo; e un'altra Maya- Tolteca, che sorse intorno all'anno 1.000 DC. La maggior parte degli edifici prominenti furono costruiti durante il risorgimento sotto il dominio Tolteca.
Il Castillo mostra la fusione delle influenze Tolteche e Maya ed ha un grande simbolismo cosmologico. La somma dei gradini dei suoi quattro lati più la piattaforma centrale dà 365, i giorni dell'anno solare; altri numeri significativi sono i 52 pannelli, uno per anno del secolo Maya, e le 18 terrazze corrispondenti ai 18 mesi dell'anno religioso. C'è un interessante tempio all'interno del Castillo al quale si può accedere attraverso una stretta scala. L'enorme Gioco della Pelota è il più grande mai scoperto, ed è decorato con splendidi intagli. Nel sito si trovano anche un cenote (pozzo sacro), un osservatorio, il monumentale Tempio dei Guerrieri e il Monastero, oltre a dozzine di splendide sculture.
Durante gli equinozi di primavera e autunno (marzo e settembre), il viaggiatore può assistere ad uno spettacolo impressionante: l'ombra del sole forma un enorme corpo di serpente che sembra scendere dalla facciata principale della piramide conosciuta come 'Il Castillo'.
Uxmal è una della prove delle conoscenze architettoniche e della raffinatezza dei Maya. Il suo nome significa 'costruita tre volte', e dà un'idea delle multiple fasi dello sviluppo della città. Il sito si caratterizza per le sue linee ampie e simmetriche e per i suoi esempi dell'ornamentale stile 'Puuc', riconoscibile dalle decorazioni geometriche di mosaico di pietra sui fregi delle facciate. Tutto il sito è stato restaurato magistralmente.
Vicino a Uxmal si trovano i siti di Sayil, Kabah e Labná, noti anch'essi per lo stile 'Puuc'.
Campeche, situata nella parte occidentale della Penisola, è un porto carico di storia navale, architettura barocca spagnola e bellezza storica.
A 60 km dalla capitale dello stato si può lanciare uno sguardo su Edzná, uno dei più importanti siti archeologici dello stato. Le sue rovine si estendono su di una superficie di più di due chilometri. La piazza centrale, templi di pietra, maschere di gesso, un Gioco della Pelota, un anfiteatro e un complesso sistema di canali acquatici rendono il sito uno dei luoghi antichi più sviluppati del Messico.
Un altro sito rilevante è Calakmul, che il 27 giugno 2002 è stato dichiarato dal Consiglio Generale dell'UNESCO 'Patrimonio Culturale dell'Umanità'. Calakmul è un esempio di spicco di una tappa significativa negli insediamenti umani. Capitale Maya abitata per 12 secoli, città preispanica piantata nel cuore della giungla del sud dello Stato, Calakmul offre una serie di monumenti eccezionalmente preservati, esempi straordinari della cultura Maya.
Tulúm è stato uno dei primi siti ad essere registrati e conosciuti dal pubblico. Gli edifici attualmente visibili a Tulúm fanno tutti parte dell'ultimo periodo di occupazione preispanica della Penisola dello Yucatán: il medio-tardo postclassico ( 1200-1550 DC)
Il visitatore potrà vedere gli edifici che a loro tempo costituivano il nucleo principale (cerimoniale e politico) della città, maestosamente delimitati dalla muraglia più famosa del mondo Maya. Questa muraglia circonda il complesso principale sui lati nord, sud e ovest, mentre la porzione orientale si affaccia direttamente sui Caraibi. La muraglia è inoltre attrezzata con cinque accessi e due torri di osservazione, che indicano il livello di controllo che si esercitava allora su chiunque desiderasse entrare nell'area.
Nella porzione centrale del sito si trovano gli edifici principali, delimitati da una seconda muraglia interna; la maggior parte di essi avevano funzioni cerimoniali. Tra questi, quello che maggiormente richiama l'attenzione è il Castillo, per le sue dimensioni, la sua ubicazione, e l'originale facciata del tempio.
Infine, non bisogna dimenticare l'area della spiaggia, dove sicuramente avranno attraccato le navi Maya dedite al commercio intorno alla penisola, e che oggi costituisce l'area maggiormente visitata dell'insediamento archeologico.
Xel-Há è ubicato in una località ideale per lo svolgimento di attività portuali. Il sito archeologico si trova a 16 chilometri al nord di Tulúm, Attenzione a non confonderlo con il Parco Xel-Há!
Nel sito, oltre alle bellezze naturali, si trova un insediamento preispanico la cui popolazione ha saputo non solo sfruttare le innumerevoli risorse del suo ambiente, ma anche usare a suo beneficio le peculiarità naturali dell'area, come le grotte e i cenotes.
Cobá si trova a 47 km di Tulúm. La città è strutturata in gruppi architettonici, relazionati sia alla sua cronologia che alla sua funzione urbana: alcuni sono prettamente residenziali, come il Gruppo Cobá, mentre altri, come il Gruppo Macanxoc, hanno funzioni cerimoniali e funebri.
 

Città Coloniali

Destinazioni di Città Coloniali

 


Nel centro del Messico, nella regione conosciuta come 'el Bajío', il turista può tornare indietro nel tempo e rivivere lo sviluppo, grazie ad alcune delle miniere di argento più ricche del mondo, di città coloniali di grande bellezza, che mostrano sui loro edifici lo splendore di quel momento storico.
Questo percorso, che permette di scoprire come questo paese sia stato capace di integrare la sua cultura con quella dei colonizzatori in arrivo sulle terre messicane, si può iniziare proprio da Città del Messico, e proseguire con, tra gli altri, Aguascalientes, Guanajuato, San Miguel de Allende, San Cristóbal de las Casas, Pátzcuaro e Mérida.

Città del Messico è il miglior esponente della ricchezza storica e culturale del paese. Lì convivono templi aztechi, chiese barocche e moderni centri finanziari. Poche città latinoamericane possono offrire una storia talmente estesa e interessante: risale al periodo precolombiano, quando era conosciuta come Tenochtitlán. Si tratta di una città che vive gli inizi del XXI secolo con la fiducia e la serenità che le danno il suo antico e movimentato passato.

A circa 240 km di Città del Messico, si trova Querétaro, luogo che ha avuto un ruolo fondamentale nel processo di indipendenza del Messico e nel quale è stata redatta la Costituzione. Però questo non è l'unico vestigio della storia di questa città. La presenza viva del passato si riflette nelle sue strade selciate, nei suoi palazzi con balconate di ferro battuto e nelle sue chiese barocche.

Vicino Querétaro, nello stato di Guanajuato si trova la piccola città di San Miguel de Allende, la cui parte antica costituisce nel suo insieme un Monumento Nazionale. La tranquillità che vi si respira, la bellezza della regione che circonda la cittadina, e le testimonianze della storia hanno trasformato San Miguel de Allende nel rifugio di numerosi artisti, che formano una delle colonie più numerose del paese. Non stupisce quindi l'invidiabile offerta culturale di questa cittadina: mostre, concerti, teatro, feste tradizionali, spettacoli di strada… c'è sempre qualche evento da scoprire a San Miguel de Allende!

Ritenuta una delle cittadine più pittoresche del Messico, Taxco offre il magico fascino delle sue stradine ciottolate, i suoi edifici coloniali e le sue case dalle pareti bianche con i tetti di tegole rosse. Da non perdere l'incomparabile bellezza della Cattedrale di Santa Prisca, uno degli esempi più rappresentativi dell'architettura barocca del Messico, le case di Humboldt e Borda, nonché i Musei di Arte coloniale e dell'Argento, dove si possono ammirare incredibili oggetti (gioielli, utensili e accessori) di argento, asse portante dell'economia locale, tutti realizzati a partire dalle tecniche orafi ereditate dall'orafo Statunitense William Spratling, figlio adottivo di questa cittadina.
Nei paraggi di Taxco si possono scoprire scenari naturali mozzafiato, come le Grotte di Cacahuamilpa, ideali per la speleologia, o il Parco Nazionale Alejandro Humboldt, dove si trovano abbondanti boschi di conifere dove fare lunghe passeggiate. Al ritorno, ci si può sfamare in uno dei numerosi ristoranti tipici di Taxco provando il tipico 'Pozole', o proseguire la passeggiata nelle stradine elegantemente illuminate per poi tirar tardi in uno dei divesi bar e locali che si trovano nella zona Sud della città.

Morelia offre un'ambiente di cordialità e fraternità che si manifesta tramite la ricca ed elegante eredità architettonica del suo Centro Storico, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, dove risaltano monumenti in stile coloniale come il Palazzo Nazionale o la Cattedrale, edificio barocco di pietra rosa. La sua cultura è viva oggi più che mai, grazie agli importanti eventi come il Festival Internazionale del Cinema o il Festival Internazionale di Musica.

Guanajuato è un'altra della città coloniali che bisogna visitare. Oltre ai suoi vicoli sotterranei e alle strette viuzze si possono contemplare palazzi con balconi in ferro battuto, chiese barocche e luoghi storici come la casa di Diego Rivera, la Alhóndiga de Granaditas. Tutti questi posti raccontano il passato splendore della città che sfruttò une delle miniere di argento più ricche del mondo.

Il viaggio prosegue verso nord, a San Luis Potosí. Il centro di questa città è un autentico museo dell'architettura coloniale. La ricchezza del suo passato si riflette nelle sue piazze: de Armas, del Carmen, de San Francisco e de los Fundadores, così come nelle sue chiese, musei e palazzi.

A Zacatecas, tappa successiva del Cammino delle Città Coloniali, il viaggiatore può visitare la chiesa barocca più bella del Messico, la Cattedrale, con la sua indimenticabile facciata di pietra rosa. Inoltre, la parte antica della città è un labirinto di stradine che offre al turista una prospettiva diversa in ogni angolo. Coloro che desiderano godere di una vista panoramica della città non possono non salire al Cerro de la Bufa. Coloro che preferiscono esplorarla sul terreno possono passeggiare per la città, fermandosi nei negozi di artigianato o nelle terrazze dei caffé.

Con 430 anni di storia, Aguascalientes è un mosaico di antichi quartieri, templi, piazze, giardini, monumenti architettonici, edifici moderni, musei, plazas de toros e bagni termali. A questi si aggiungono i numerosi eventi tradizionali come il 'Festival dei teschi' o la Festa Nazionale di San Marcos, una delle migliori e più antiche mostre del folclore e della cultura della regione, con le sue esposizioni artistiche, eventi cultrali, balli e combattimenti di galli, per rendere Aguascalientes una città dalle mille attrazioni.
Uno degli aspetti più affascinanti della città è senza dubbio la visita ai suoi cinque quartieri tipici: La Estación, La Salud, El Encino, Guadalupe e San Marcos, ognuno con una storia ricca e originale carica di religiosità e un'architettura barocca che non lascia mai indifferenti, così come lasciano a bocca aperta i Templi di Aguascalientes, come quello di San Diego e quello di Nuestra Señora del Rosario, o la Cattedrale Basilica nel Centro Storico, vero e proprio invito a percepire lo splendore religioso che ha permeato il periodo coloniale

Lungo il viaggio, il visitatore potrà dormire negli alberghi che occupano antichi palazzi coloniali, conventi o mansioni. In questo modo, potrà sentire e vivere in prima persona il peso della storia. Sono anche numerose le botteghe di artigianato, dove il turista troverà gioielli d' oro, ceramica, tessuti e scarpe.
 

Turismo di Natura
 

Il Messico è un paese di diversità. E questa caratteristica si riflette anche nei diversi ecosistemi naturali di cui dispone. Non a caso, in base al libro 'Biodiversità il Messico che stupisce il mondo', il Messico è il quarto paese più importante del mondo in termini di biodiversità. Gli amanti della natura trovano qui una moltitudine di paesaggi per rilassarsi, andare all'avventura o praticare sport.

Le sue grandi risorse naturali e la biodiversità hanno fatto sì che il Messico fosse una destinazione idonea per il turismo di natura.

Come splendida aggiunta, il paese offre l'opportunità di vivere esperienze uniche in comunione con la natura. L'osservazione di balene, farfalle o tartarughe, la convivenza con la comunità Tarahumara, esempio di popolo indigeno che gestisce parchi naturali, la visita ai vivai di orchidee, le camminate per i canyon della Sierra Madre o la discesa di fiumi che formano spettacolari cascate sono solo alcune delle delizie che il Messico riserva ai turisti e agli esploratori che lo visitano.

Destinazioni di natura, ecoturismo, immersioni, arrampicata.

La penisola dello Yucatán: è composta dagli stati di Campeche, Yucatán e Quintana Roo. In essa si possono trovare spiagge caraibiche, fiumi sotterranei, aridi paesaggi, giungle, barriere coralline e insediamenti Maya.

Una delle attrazioni della penisola è la Riserva della Biosfera di Sian Ka'an, nello stato del Quintana Roo e dichiarata dall'Unesco Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Sian Ka'an offre giungla, canali d'acqua dolce, lagune, una prateria di savana e la seconda barriera corallina più grande del mondo. Inoltre, nella Riserva vivono più di 339 specie di uccelli, così come tutte le specie feline del sud-est messicano.

L'isola di Cozumel si trova a 18 km della Penisola, e fa parte dello stato di Quintana Roo. È uno dei posti più belli dei Caraibi Messicani. Ha un gradevole clima temperato da costanti brezze marine.

Cozumel è famosa per essere uno dei paradisi mondiali dei sub. A poca distanza dall'isola si trova la barriera corallina Palancar, che fa parte della più grande barriera corallina Maya, il secondo al mondo per dimensioni e delizia di tutti i sub del pianeta. La laguna di Chankanaab, collegata al mare da cavità sottomarine, è un luogo splendido per un tuffo con maschera e pinne. Inoltre, nelle acque intorno all'isola si svolgono diversi tornei internazionali di pesca d'altura.

Nello Yucatán si trova il Río Lagartos, una riserva naturale di 200 miglia quadrate con otto ecosistemi. È famosa per le migliaia di fenicotteri rosa che vi si annidano, attratti dalla ricchezza di alghe e microrganismi delle sue acque salate. Vi si trovano inoltre più di 280 specie di uccello.

A un'ora di distanza in motoscafo da Cancún, si trova Isla Contoy, Riserva della Biosfera che ospita 114 specie di uccelli residenti e migratori. A Isla Contoy, oltre al paesaggio marino, si può godere di quattro miglia di lagune e paludi di mangrovie.

Al sud della città di Cancún, sulla strada per Cobá, si trova Punta Laguna, un luogo boscoso che fu creato dai suoi abitanti, indigeni che ad oggi conservano ancora le tradizioni e la lingua Maya, per proteggere la zona dai tagliatori di alberi e mostrare al turista le loro scimmie ed uccelli.

La Biosfera di Calakmul nel sud-est dello stato di Campeche è un'area naturale protetta dal 1989 e, con una superficie di 723.185 ettari, è la riserva tropicale più grande del Messico. Internazionalmente rappresenta l'anello di congiunzione ecologico tra i boschi umidi del Petén Guatemalteco e la regione lacandona di Chiapas, con la regione nord e i Caraibi della penisola dello Yucatán.

Veracruz: Se c'è qualcosa che caratterizza questo stato sono le sue acque. Senza dubbio, gli amanti del rafting troveranno nei fiumi Filobobos, Antigua, Pescados e Actopan luoghi ideali per combinare il piacere della bellezza dei paesaggi e di alcune aree archeologiche con l'avventura e l'azione.
Anche gli amanti del Kayak dispongono di luoghi idonei per la pratica di questo sport.
Altri luoghi di interesse sono le acque termali del Carrizal o la Cascata di El Encanto.

Oaxaca: In questo stato bagnato dall'Oceano Pacifico che si trova al sud del Messico, il visitatore può essere testimone di una rituale che si ripete sulla spiaggia di Escobilla, vicino a Puerto Escondido, da più di 150 milioni di anni: la schiusura delle uova di sette delle otto specie di tartarughe marine del mondo. Benché si tratti di una zona protetta dal Governo, si possono realizzare visite controllate a Mazunte, un acquario e centro di riproduzione nel quale si espongono le diverse specie di tartarughe.

Manialtepec e la Laguna di Chacahua, riserve protette dal governo, sono due delle lagune più importanti dal punto di vista ecologico, perché si sono trasformate in santuari di alcune specie in pericolo di estinzione, e per la grande varietà delle specie di uccelli che vi trovano il loro habitat naturale.

Montagne: a circa due ore di distanza da Città del Messico, si trova il Parco Nazionale Popo-Itza Park, dove si trovano il Pico di Orizaba (terza vetta più alta dell'America del nord), il Popocatepetl e l'Iztaccihuatl.
La scalata del Pico di Orizaba rappresenta una sfida per gli alpinisti, a causa della sua altezza (5.754 m). La scalata al Iztaccihuatl, anche se questo non è alto come il Pico di Orizaba, è più difficile è prolungata. Non è invece permesso scalare il Popocatepetl. Tuttavia, scalando l'Iztaccihuatl si può avere una vista molto simile a quella che si avrebbe dal Popocatepetl: le città di Puebla e Città del Messico, il Pico de la Malinche e il Pico di Orizaba.

Giungle tropicali: si possono trovare a Chiapas, Oaxaca, Tabasco, Veracruz, Quintana Roo e Campeche. La più importante di queste zone selvatiche è la Lacandona, nel sud del Chiapas. Lì, in solo un ettaro di giungla si possono vedere 30 specie di alberi, 50 tipi di orchidea, 40 varietà di uccelli, 20 di mammiferi, 300 di farfalle e più di 5.000 di insetti. Inoltre, nella Lacandona vivono giaguari, aquile, tucani, pipistrelli e scimmie.
Le spedizioni al Río Usumacinta, che attraversa questa giungla, includono visite a zone archeologiche difficilmente accessibili via terra come Bonampak, Palenque, Yaxchilán e Piedras Negras.
 

Turismo Premium
 

Il Turismo premium è la categoria che permette di raggruppare la promozione di prodotti turistici di alta qualità per viaggiatori dai gusti esigenti che cercano esperienze esclusive, sostanzialmente golf, Spa, Hotel Boutique Haciendas e yachts. Il Messico presenta già grandi punti di forza in queste nicchie.
Da una parte, nelle diverse località turistiche del paese si può giocare a golf tutto l'anno, grazie ad un'ampia offerta di campi che, progettati dalle più famose firme internazionali e ubicati in luoghi dalla ricchezza naturale e culturale unica, soddisfano i gusti dei turisti più esigenti. Le Spa in Messico dispongono di installazioni di fama mondiale, con la particolare aggiunta del servizio e dell'ospitalità che solo il Messico può offrire, che propongono anche i trattamenti della tradizione locale (come il Temascal, bagno di vapore naturale), il tutto garantito dalla Norma Mexicana di Spas che certifica la qualità delle strutture e del servizio.
A sua volta l'ospitalità messicana trova la sua massima espressione negli Hotel Boutique e nelle Haciendas, dove si vive un'esperienza unica all'insegna della storia, dell'autenticità e della tradizione, accompagnata dalla cordialità e dal servizio che soddisfa il visitatore in tutti i momenti della giornata. Messico possiede infine, nei suoi quattro mari, marine specializzate dove il turista nautico troverà tutte le strutture e le comodità per la sua imbarcazione, potendo così godere del porto e dell'immediato entroterra.
 

Turismo d'Affari
 

Con tremila anni di civiltà, il Messico si è trasformato in una delle mete turistiche mondiali in cui meglio si combinano la storia, la cultura, le riserve naturali e la gastronomia con la modernità di città nelle quali il visitatore può trovare i migliori servizi ed infrastrutture.
Teotihuacán e quasi tutti i centri Maya raccoglievano già, dall'era preispanica, incontri di gruppi indigeni che si riunivano per scambiare idee e opinioni. Gli incontri di lavoro odierni beneficiano non solo di questa esperienza organizzativa, ma anche di una magnifica rete di infrastrutture e comunicazione, alloggi e servizi con i quali si ottempera al primo requisito del paese: lavorare con cordialità, efficienza e sicurezza.

Un'ampia gamma di opzioni è a disposizione di coloro che desiderino organizzare con successo i loro incontri di lavoro in Messico. La diversità dei climi, delle regioni e delle attività permette di combinare l'utile al dilettevole, che sia in uno dei migliori poli turistici del mondo o in regioni dalla tradizione coloniale, tra sorprendenti paesaggi naturali o vicino a rovine archeologiche millenarie.

Moderni centri di convention e congressi - pubblici, privati e misti - sono a disposizione in tutte le regioni messicane: nelle città più cosmopolite, come Città del Messico, Guadalajara e Monterrey o in località coloniali come Morella, Guanajuato, Mérida, Puebla, Oaxaca o Zacatecas.

Dopo gli incontri professionali si posso stringere rapporti umani passeggiando lungo le spiagge, ammirando i tramonti o praticando sport acquatici in centri turistici come Puerto Vallarta, Mazatlán, Los Cabos, Cancún, Ixtapa Zihuatanejo, Huatulco, Veracruz o Acapulco. Ci si può anche perdere in alcuni dei meravigliosi scenari naturali che possiede questo paese: vulcani innevati, deserti, alte cordigliere, estese valli, boschi, giungle, fiumi, cascate… Inoltre, la gastronomia messicana, esempio di creatività e varietà contribuisce a creare occasioni perfette per la chiusura di trattative commerciali intorno a un tavolo.
Infine, l'artigianato, le feste popolari e l'offerta di attività culturali e sportive completano quanto il Messico propone ai suoi visitatori.
Il Messico offre ai cittadini di tutto il mondo la chiave dei loro affari. Da ottimi anfitrioni, i messicani mettono a loro disposizione tutto quanto necessitino per portare a termine i loro convention e congressi. Devono solo scegliere, fra centinaia, l'opzione che preferiscono.
 

Destinazioni di Turismo d'Affari
 

Il Nord del Messico: gli stati di Baja California, Baja California Sud, Sonora, Chihuahua, Coahuila, Durango, Nuevo León e Tamaulipas configurano la mappa settentrionale del Messico. Si tratta di una zona in cui si possono trovare luoghi eccezionali, originali e autentici. Il nord del Messico è una terra di tradizione e folklore, di gente allegra ed aperta, che offre tutte le comodità per l'organizzazione di congressi, convention e viaggi incentive.
Sono diversi i centri congressuali dell'area: come quelle di Tijuana, nella Baja California, o quello di Chihuahua, o Cintermex a Monterrey, che è il più grande centro congressi del Messico.

Il Messico centrale: La parte centrale della Repubblica Messicana è composta dagli stati di Aguascalientes, Estado de México, Guanajuato, Hidalgo, Ciudad de México, Michoacán, Morelos, Puebla, Querétaro, San Luis Potosí, Tlaxcala e Zacatecas. Inoltre, si possono includere in questa zona le città di Guadalajara e Taxco, rispettivamente negli stati di Jalisco e Guerrero.
In questa zona di combinano tutte le attrazioni delle città moderne con l'incanto della tradizione e della storia. La Regione Centrale, da Guadalajara fino a Città del Messico, è conosciuta come il circuito coloniale, ed in essa si possono contemplare alcuni dei più bei esempi dell'architettura più caratteristica del Messico, molti dei quali dichiarati dall'UNESCO Patrimonio Mondiale dell'Umanità. In quest'area si combinano alla perfezione il lavoro e il piacere della scoperta della storia del paese.

Città del Messico, la capitale della Repubblica, è una delle metropoli più cosmopolite del mondo. In essa di trovano la maggior parte delle catene alberghiere ed i grandi centri che assicurano il successo di qualsiasi convention o congresso. Tra le specifiche infrastrutture, si trovano il Centro Internazionale di Esposizioni e Convention (World Trade Center) con aree di esposizioni, congressi, convention, eventi speciali e simposi. Altri centri di interesse per questo segmento sono il Centro Banamex, l'Expo Reforma, l' US Trade Center, l'Unidad de Congresos del Centro Médico Nacional Siglo XXI , Exhibimex, l' Auditorio Nacional, il Palacio de los Deportes, l'Expo Santa Fe, e il Polyforum Cultural Siqueiros.

Anche le altre città della zona centrale del Messico dispongono di centri per convention, infrastrutture e servizi specifici per sostenere lo svolgimento di un congresso, una convention o un viaggio incentive.
Così, nello Stato di México si trova il Centro Mexiquense de Exposiciones y Convenciones; a Guanajuato, il Centro de Convenciones de la Ciudad de Guanajuato, Conexpo León e la Oficina de Convenciones y Visitantes de León; a Jalisco, la Oficina de Visitantes y Convenciones de Guadalajara, il World Trade Center e Expo Guadalajara; a Michoacán, il Centro de Convenciones y Exposiciones de Morelia; a Puebla, Expo Puebla, il Centro de Convenciones y la Oficina de Convenciones y Visitantes de Puebla; a San Luis Potosí, il Centro Potosino de Convenciones, e a Taxco il Centro de Convenciones.

La Costa del Pacifico: gli stati di Sinaloa, Nayarit, Guerrero, Colima, Jalisco e Oaxaca uniscono da nord a sud la costa del Messico bagnata dall'Oceano Pacifico. Questa zona della geografia messicana possiede una lunga tradizione nella ricezione di visitatori da tutto il mondo, che desiderano avvicinarsi a conoscere l'esotismo di luoghi che combinano in maniera eccezionale le meraviglie archeologiche e storiche con il piacere del mare e della natura.

Nelle mete come Puerto Vallarta (Jalisco), Acapulco (Guerrero), e a Huatulco (Oaxaca) si possono trovare tutti i tipi di servizi per l'organizzazione d congressi e convention senza limiti di partecipanti. Vi sono anche angoli meno conosciuti della Costa del Pacifico, come Zihuatanejo o Mazatlán, che dispongono delle infrastrutture per questo tipo di riunioni.

Il Golfo del Messico: Gli stati di Tabasco e Veracruz costituiscono una delle aree più attraenti del Golfo del Messico e dell'Oceano Atlantico, per la maestosità della loro natura e le meravigliose aree costiere.

Il Golfo del Messico offre l'infrastruttura ideale per la realizzazione di congressi e convention. Inoltre, in questi stati è possibile vivere l'avventura, l'ecoturismo, la cultura e la storia, rendendo eccezionale la possibilità di combinare affari e piacere.

Veracruz è una meta sempre più desiderata per la celebrazione di congressi, soprattutto per il suo moderno World Trade Center.

Dal suo canto, Chiapas nel Pacifico è la massima espressione della fusione culturale messicana. La sua esuberante ricchezza naturale e la sua cultura, così come la sua tradizionale ospitalità ed i suoi monumenti archeologici e coloniali rendono questa destinazione un luogo ideale per organizzare riunioni di lavoro, o convention al Centro de Convenciones di Tuxtla Gutiérrez.

Infine, lo stato di Tabasco, che per la sua privilegiata collocazione geografica è considerato la porta d'ingresso al mondo Maya, dispone di un moderno centro di convention, il Tabasco 2000 di Villahermosa.

La Penisola dello Yucatán: Formata dagli stati di Campeche, Quintana Roo e Yucatán, la penisola dello Yucatán offre paesaggi e attrazioni molto vari. Vaste estensioni di giungla verde, spiagge bianche, barriere coralline, città coloniali come Mérida e rovine archeologiche Maya, tra le altre meraviglie.

In generale, la penisola è una zona molto rilevante, in quanto possiede alcuni fra i tesori più conosciuti del Messico. Probabilmente lo stato più famoso è il Quintana Roo, nel quale si trova Cancún, una delle mete turistiche più gettonate. Qui si trovano alcune tra le più spettacolari testimonianze archeologiche Maya, come Tulúm, nonché un'enorme varietà di riserve naturali, barriere coralline e lagune. È senza dubbio uno dei migliori posti dove realizzare congressi, convention o viaggi incentive.

Malgrado la meritata fama mondiale di Cancún, non bisogna dimenticare le altre città che compongono la penisola. Ognuna ha un incanto speciale, e l'infrastruttura necessaria per svolgere con successo qualsiasi viaggio, sia esso di lavoro o di piacere.

Cancún, con la sua Oficina de Convenciones y Visitantes e il suo Centro de Convenciones; lo stato dello Yucatán, con il Centro de Convenciones Yucatán siglo XXI e lo Stato di Campeche, con il Centro de Convenciones Campeche XXI, offrono tutte le strutture necessarie.
 

Gastronomia
 

È un altro esempio della diversità che caratterizza il Messico. La gastronomia messicana è assolutamente regionale. La differenza di zone climatiche fa sì che questa cucina vari enormemente di regione in regione. Inoltre, l'irregolare superficie del paese limita l'uniformazione delle ricette e la disponibilità di ingredienti simili da una zona all'altra.

Un'altra caratteristica della cucina messicana è l'affascinante miscuglio di influenze. Il lascito culinario delle culture precolombiane si è completato con gli contributi spagnoli, francesi e nordamericani, producendo un'eccellente fusione di ricette, che rendono la gastronomia messicana un esempio di varietà e creatività.

I fagioli, il mais, la zucca, i pomodori, l'avocado, la papaya, la guayaba, il cioccolato, la vaniglia, decine di spezie ed, ovviamente, il chile in tutte le sue varietà sono solo alcuni degli ingredienti che il Messico ha regalato al mondo.
 

Artigianato
 

L'artigianato messicano è molto vario i riflette una creatività inesauribile. Questo paese è famoso per la ricchezza dei suoi manufatti, così come per l'abilità dei suoi artisti e artigiani, che non è raro veder lavorare nei mercati. Il visitatore rimarrà stupefatto dall'esperienza di un giorno nella plaza (mercato), passato a passeggiare in un labirinto di laboratori.

La maggior parte degli oggetti di artigianato sono realizzati per essere usati quotidianamente o per essere sfoggiati alle feste. Vi è un infinità di possibilità di scelta: scarpe, borse e sacche di pelle a buon prezzo; animali e maschere in legno o articoli in legno laccato; tessuti, coperte, scialli, ponchos; piatti e brocche di ceramica; gioielli di oro, argento e bronzo; pitture su agavi, o articoli di vasellame decorati con tinte a base di rame.
 

Informazioni utili per il turista
 

Documentazione
I turisti che visitano il Messico devono presentare il passaporto valido, e eventualmente il visto. Dopo aver dimostrato la propria cittadinanza riceveranno gratuitamente una 'Credencial de Turista Mexicano', che dovranno conservare per averla a disposizione in ogni momento del loro viaggio. Questo permesso dev'essere restituito agli ufficiali dell'immigrazione all'uscita del Messico. In caso di smarrimento della Credencial, se ne può ottenere una copia, o il permesso per uscire dal paese, all'Ufficio Locale d'Immigrazione.
I visitatori statunitensi devono solo avere il passaporto valido o presentare un originale dell'atto di nascita e un documento con fotografia.

Moneta e modalità di pagamento
La moneta ufficiale in Messico è il peso. Il suo valore varia costantemente. Attualmente, il cambio è di circa 11 pesos per 1 dollaro e di circa 13 pesos per 1 euro. Benché i dollari siano accettati, conviene, durante la permanenza, usare i pesos. Banche, alberghi, aeroporti e agenzie di cambio offrono il servizio di cambio valuta. Normalmente, le agenzie di cambio offrono un servizio più rapido e sono aperte più a lungo delle banche. I Traveller's cheques si cambiano a un tasso leggermente inferiore a quello dei contanti. Sono anche ampiamente accettate le principali carte di credito (Visa, Mastercard e American Express).

Elettricità
La corrente elettrica standard è di 110 volt: si consiglia quindi di portare un adattatore.


Trasporti
AEREO. I 57 aeroporti internazionali ed i 28 nazionali che coprono il territorio messicano garantiscono al turista un viaggio il più diretto possibile alla meta prescelta. Le compagnie aeree più importanti del paese sono Aeroméxico e Mexicana de Aviación, insieme ad Aero California, Aviacsa e Aeromar e alle nuove low-cost Click e Volarsi.
Le principali compagnie internazionali e tour-operator dispongono di voli regolari alle più frequentate mete del paese.

TAXI. È importante che il turista verifichi che i mezzi appartengono alle concessioni specializzate degli aeroporti e delle stazioni di pullman, radio taxi o taxi dell'albergo. Le tariffe sono prestabilite in funzione delle distanze. È raccomandabile informarsi sul costo del viaggio prima di salire sul taxi.

PULLMAN. Quasi tutte le destinazioni dispongono di un servizio di pullman con rotte specifiche verso i luoghi più visitati. Il servizio di pullman in Messico è molto esteso. Esiste una grande offerta di servizi, da pullman di prima classe (con sedili reclinabili, servizio a bordo e televisioni) a linee economiche.

NOLEGGIO AUTO. Tutte le grandi compagnie internazionali operano in Messico. Per noleggiare una macchina in Messico bisogna aver compiuto i 21 anni, possedere la patente e una carta di credito accettata nel paese. È obbligatoria l'assicurazione RCA e furto. Le auto noleggiate di solito sono assicurate contro la maggior parte dei sinistri, anche se vi è sempre una franchigia a carico del cliente.

COMBUSTIBILE. La fornitura di combustibile compete alla compagnia PEMEX. Vi sono due tipi di combustibile, entrambi sena piombo: Magna (erogatori verdi) e Premium (erogatori rossi). Di solito si dà una piccola mancia al benzinaio. È consigliato verificare quanto scritto sull'erogatore prima e dopo la fornitura.

Hotel
Gli alberghi hanno due stagioni: Alta (dal 15 dicembre a Pasqua) e Bassa ( il resto dell'anno). I migliori prezzi si trovano a fine primavera, in estate e in autunno. Alcuni hotel offrono anche buone tariffe nelle tre prime settimane di gennaio.
Gi alberghi messicani vengono classificati secondo un sistema di sette categorie: da una a cinque stelle, Gran Turismo (hotel con servizi di eccezionale qualità, categoria superiore alle 5 stelle) e Categoria 'especial' (per edifici con caratteristiche speciali: hotel situati in conventi o mansioni, con un'ubicazione particolare o con uno stile architettonico unico).

Servizi Medici
In Messico si trovano servizi medici, ospedali e cliniche specializzate in quasi ogni villaggio o città. Allo stesso modo, la maggior parte degli alberghi hanno un servizio medico 24 ore su 24. Ciononostante, è consigliato sottoscrivere un'assicurazione medica. Non serve nessun vaccino per entrare nel paese.

Servizio postale
Gli uffici postali sono aperti dalle 8:00 alle 18:00 da lunedì a venerdì. Per invii urgenti, si possono usare i corrieri come ad esempio Mexpost, Fed Ex, DHL e UPS.

Telefono
Per chiamare in Europa da qualsiasi località del Messico bisogna comporre lo 00, il codice del paese, il prefisso della città ed il numero di telefono. Per le chiamate internazionali, conviene comunque acquistare una tessera prepagata.
Le chiamate nazionali si realizzano tramite Ladatel, mentre quelle all'estero con Ladafon. Si può anche comporre l' I 800 SAVINGS da qualsiasi telefono pubblico e privato e addebitare la chiamate sulla carta di credito.
Telefoni di informazioni turistiche: I turisti provenienti dall'Europa possono informarsi sul Messico chiamando il call center europeo al numero 00800 1111 22 66, dove troveranno un operatore che parla la loro lingua. Una volta nel territorio della Repubblica Messicana possono comporre lo 078 per parlare con il Centro Integral de Atención al Turista.

Giorni festivi
In queste date, gli uffici statali e molte compagnie private e società finanziarie sono chiusi:

• 5 febbraio: Festa della Costituzione
• 21 marzo: Nascita di Benito Juárez
• Fine marzo- inizio aprile. Pasqua
• 1 maggio: Festa del Lavoro
• 5 maggio: Anniversario della battaglia di Puebla
• 10 maggio: Festa della Madre
• 16 settembre: Festa dell'Indipendenza
• 12 Ottobre: Festa de la Raza
• 2 novembre: Festa dei Morti
• 20 Novembre: Festa della Rivoluzione
• 12 dicembre: Festa della Vergine di Guadalupe
• 25 dicembre: Natale
• 1 gennaio: Anno Nuovo

Clima
Il clima è molto vario è dipende sostanzialmente dalla latitudine e dall'altitudine di ogni zona. Sono diverse le ragioni che spiegano questa varietà: la latitudine geografica del paese (la maggior parte del territorio si trova al sud del Tropico del Cancro), la sua orografia, le differenze di altitudini e l'influenza dei mari che circondano il paese.
Gran parte del territorio messicano è particolarmente arido, specialmente il nord del paese e la penisola della Baja California. Il sud del Messico e la penisola dello Yucatán sono zone calde, che registrano pronunciate precipitazioni. L'altipiano centrale è secco e temperato.
Come la maggior parte delle zone tropicali del mondo, il Messico ha due stagioni, quella delle piogge e quella secca. Generalmente, le piogge e la temperatura si alzano tra giugno e ottobre. Da novembre a gennaio predomina il clima secco.

Geografia
La superficie del Messico è di circa 2 milioni di km quadrati, sui cui si trova una geografia è molto variegata: gran parte del territorio messicano è montagnoso, più della metà della superficie del paese è occupata dalla Mesa (l'altipiano) Central, che confina a est e a ovest con due cordigliere, la Sierra Madre Oriental e la Sierra Madre Occidental, e a sud con enormi vulcani. Il Messico ha inoltre 11.122 km di coste bagnate dall'Oceano pacifico, dal Golfo del Messico, dal Mar di Cortes e dal Mar dei Caraibi.

Flora e Fauna
Il Messico è uno dei paesi con maggiore diversità biologica del mondo. Ha più di 30.0000 specie di piante, 1000 specie di uccelli e 1.500 di mammiferi, rettili e anfibi. Diversi scienziati affermano che circa il 15% delle specie vegetali e animali del Messico sono specifiche del paese, e non si possono ammirare in nessun altro luogo del mondo.
 

Il Messico in numeri
 

Estensione: 1.964.375 chilometri quadri

Popolazione: 103.263.000 abitanti (dati dell'ultimo censimento 2005)

Divisione Politica: Un Distretto Federale e 31 Stati (Aguascalientes, Baja California Nord, Baja California Sur, Campeche, Chiapas, Chihuahua, Coahuila, Colima, Durango, Guanajuato, Guerrero, Hidalgo, Jalisco, Estado de México, Michoacán, Morelos, Nayarit, Nuevo León, Oaxaca, Puebla, Querétaro, Quintana Roo, San Luis Potosí, Sinaloa, Sonora, Tabasco, Tamaulipas, Tlaxcala, Veracruz, Yucatán y Zacatecas).

Capitale: México Distrito Federal, detta anche Città del Messico ( 8.720.000 di abitanti 8,4% del totale del paese)

Sistema Politico: Il Messico è un repubblica federale rappresentativa e democratica retta dalla Costituzione del 5 febbraio 1917.

Il Potere Esecutivo è esercitato dal Presidente della Repubblica, eletto per un periodo di sei anni senza possibilità di rielezione. Attualmente il Presidente è Felipe de Jesús Calderón Hinojosa, del Partido Acción Nacional (PAN). Questo partito ha vinto le elezioni nel 2000 e nel 2006 dopo 71 anni di governo ininterrotto del PRI, Partido Revolucionario Institucional.

Il potere Legislativo risiede nel Congresso generale, composto dalla Camera dei Deputati e dal Senato. La prima è composta da 500 deputati, di cui 300 eletti a voto maggioritario e 200 a voto proporzionale. Il Senato è composto da 128 rappresentanti, tre per ogni stato più due per il Distretto Federale, e 32 senatori di rappresentanza proporzionale. Né i deputati n i senatori possono essere eletti per periodi consecutivi.

Il potere giudiziario è esercitato dalla Suprema Corte di Giustizia della nazione attraverso il Procuratore Generale e i Giudici di Distretto.

Lingua: Lo Spagnolo è la lingua ufficiale. Si parlano anche 50 idiomi e diletti indigeni come il nahuatl, il Maya, il zapoteco. Queste lingue si concentrano negli stati di Oaxaca, Chiapas, Veracruz, Yucatán e Puebla. Il 7,2% della popolazione totale di più di 5 anni parla una lingua indigena.

Composizione etnica: Circa il 60% della popolazione è meticcia ( indigena e europea). La popolazione indigena è circa il 30%, ed il rimanente 10% composto da cittadini di origine caucasica.

Economia messicana: Nell'ambito delle economie emergenti dell'America Latina il Messico gioca un ruolo predominante, grazie all'incredibile sviluppo economico che ha avuto luogo negli ultimi anni, così come ai processi di riforma economica e istituzionale.

Malgrado le crisi economiche del 1982, 1988 e 1994, l'economia messicana vive dal 1996 un processo di recupero, con un nuovo sistema basato su un minore intervento del governo sui mercati. Queste riforme hanno generato un rinnovo del sostegno estero che ha stimolato gli investimenti in molti settori di primaria importanza.
Tuttavia, la chiave di volta dello spettacolare sviluppo economico messicano è il Trattato di Libero Commercio, chiamato NAFTA, firmato tra gli Stati Uniti, il Canada e il Messico, per eliminare i dazi sullo scambio di prodotti e servizi fra questi tre paesi.
Dall'entrata in vigore dell'accordo, il 1 gennaio 1994, vi è stata una svolta nel panorama economico messicano. In pochi anni il NAFTA ha consentito un incremento senza precedenti nei flussi di commercio e investimento tra questi tre paesi. Il Messico ha consolidato la sua posizione come secondo partner commerciale degli Stati Uniti ed è diventato il primo partner commerciale del Canada in America Latina.
Le cifre danno un'idea dell'influenza che il NAFTA ha avuto nell'economia del Messico: nel 1985, il Messico esportava 19.000 milioni di dollari, mentre nel 2000 questa cifra ha raggiunto i 151.039 milioni di dollari. Nello stesso anno, il suo commercio totale (esportazioni e importazioni) ha superato i 350.000 milioni di dollari (sette volte quello argentino).
Al contempo l'evoluzione dell'economia messicana si è vista fortemente vincolata dagli indicatori del suo vicino del nord: gli Stati Uniti, meta del 90% delle esportazioni sul Messico.
Gli investitori percepiscono il Messico come una delle economie emergenti più sicure, grazie alla stabilità dei suoi macroindicatori e ai suoi vincoli con gli Stati Uniti.

Settori e esportazioni: Attualmente, l'economia messicana è abbastanza diversificata e opera anche in settori ad alto sviluppo come quello minerario, manifatturiero, petrolifero, elettronico, tessile e turistico.
Il Messico esporta automobili per il trasporto di persone e merci, componenti di macchinari industriali, macchine informatiche, motori per automobili, prodotti chimici e prodotti di alluminio.
 

Il turismo in Messico
 

Il Messico è da tempo un paese ricettore di visitatori stranieri. È oggi l'ottavo paese del mondo per ingressi di turisti internazionali e il quattordicesimo per introiti di valuta. Con queste cifre, il turismo rappresenta più dell'8% del PIL messicano, genera più di 1,8 milioni di posti di lavoro ed è una delle attività che porta la maggior parte della valuta straniera nell'economia messicana. Questo settore è diventato uno degli impulsi dello sviluppo economico e sociale del paese.

Organizzazione del turismo in Messico
L'organismo di coordinamento del settore turistico in Messico è il Ministero del Turismo, diretto da Rodolfo Elizondo Torres. Nel 1999 è stata approvata la creazione di questa entità per elaborare ed eseguire le strategie di promozione turistica del Messico a livello nazionale e internazionale. È nata così una società di partecipazione statale maggioritaria chiamata 'Ente per la Promozione Turistica del Messico'. Inoltre, ogni singolo stato ha il suo Ministero del Turismo che, in molte occasioni, supervisiona direttamente le politiche di sviluppo delle sue aree.
L'Ente ha degli uffici nei principali mercati generatori di turismo verso il Messico. Il suo obiettivo è contribuire alla promozione delle destinazioni turistiche messicane in questi mercati. Attualmente, il Messico ha 16 uffici all'estero: Madrid, Londra, Parigi, Roma e Francoforte in Europa. Chicago, Houston, Los Angeles, Miami e New York negli Stati Uniti. Toronto, Montreal e Vancouver in Canada. Buenos Aires e Santiago de Chile in America Latina e Tokyo in Giappone.
Le funzioni di queste entità sono sostenere l'elaborazione di piani, programmi e strategie di promozione turistica; fornire informazioni turistiche ai turisti nazionali e stranieri; somministrare beni o servizi inerenti alle loro competenze; ottenere risorse complementari, economiche, tecniche e materiali per lo svolgimento della loro attività; sostenere, con la partecipazione dei settori pubblico e privato, tutti i tipi di attività che promuovano le attrazioni ed i servizi turistici del paese; sottoscrivere convenzioni con le istituzione coinvolte nel settore turistico in Messico, per la realizzazione di campagne di promozione turistica; stabilire accordi di cooperazione turistica con organi di governo e organizzazioni internazionali con lo scopo di promuovere il turismo messicano, e elaborare informazioni e ricerche di mercato relative al compimento dei suoi obiettivi.
L'organigramma dell'Ente è composto di quattro soggetti fondamentali: l'Assemblea generale, la Giunta del Governo, i Comitati Tecnici Specializzati e la Direzione Generale.
La Direzione Generale dell'Ente, capeggiata da Francisco López Mena, coordina i lavori dei tre dipartimenti. Amministrazione, Promozione e Marketing.

Attività dell'Ente
L'Ente è un'organizzazione leader nella promozione turistica, il cui obiettivo è indurre la partecipazione e la somma di sforzi dei diversi attori dell'attività turistica messicana. A tal fine, raccoglie, potenzia e diffonde gli sforzi di promozione dei soggetti coinvolti nell'attività turistica.
La sua missione è la promozione integrale e competitiva del Messico, dei suoi prodotti e delle sue destinazioni, nei mercati nazionali e internazionali, tramite il lavoro coordinato di tutti gli attori del settore.
Le attività fondamentali realizzate dall'Ente sono quelle attinenti a strategia commerciale, relazioni pubbliche pubblicità, marketing diretto e promozione delle vendite.
L'Ente realizza le ricerche di mercato necessarie a formulare strategie promozionali. Tramite esse identifica le caratteristiche dei mercati di provenienza dei turisti, analizza la competitività dell'offerta turistica del Messico e le sue opportunità di miglioramento. Promuove l'immagine turistica delle destinazioni messicane, sostenendo le attività dell'industria e dei mezzi di comunicazione. Elabora le campagne pubblicitarie per comunicare le attrazioni del paese e stimolare la domanda nei confronti delle sue destinazioni. Sviluppa azioni di informazione e di vendita diretta al consumatore a tour operator, a agenzie di viaggi, organizzatori di congressi, convention e viaggi incentive nei singoli mercati. Infine, stabilisce le politiche di promozione delle vendite di viaggi verso le diverse destinazioni messicane.
 

Breve storia del Messico
 

Il Messico è stato scoperto nel 1519. Si stima che allora la popolazione raggiungesse circa i 10 milioni di indigeni. La sua organizzazione era di tipo feudale e si basava sul rispetto di
rigide norme disciplinari.

Diversamente da quanto accaduto in altri paesi colonizzati, gli indigeni messicanI sono stati alla base dell'impero costruito dagli spagnoli. Questa peculiarità si riflette chiaramente nella diversità etnica del Messico odierno. Attualmente, nel paese vi sono più di 15 milioni di indigeni, che parlano una cinquantina di dialetti diversi.

I principali periodi della storia messicana sono:

ERA PREISPANICA: (1200 A.C.-1521 D.C.): Questo periodo è caratterizzato dall'influenza di cinque grandi civiltà indigene:
• Gli Olmecas (1200 A.C.-200 A.C) : hanno creato un calendario molto evoluto, e posto le basi delle tradizioni religiose, architettoniche e artistiche dei gruppi ad essi posteriori.
• I Maya (1200 A.C.-1400 D.C): Famosi per il loro complesso sistema matematico, il loro dominio dell'astrologia, la costruzione di numerosi centri urbani e la loro architettura barocca, tutte componenti fondamentali del patrimonio culturale messicano
• I Mixtecos-Zapotecas (900 A.C.-1400 A.C.): Sono stati eccellenti artigiani e costruttori di grandi città, tempi e camere mortuarie. Degni di nota anche per le loro creazioni orafe e di ceramica.
• I Toltecas (950 D.C.-1300 D.C.): Potenti guerrieri e abili artigiani, hanno esercitato un'enorme influenza sulle culture Maya e Azteca.
• Gli Aztecas (1345 D.C.-1521 D.C.): Erano una civiltà florida quando i conquistatori spagnoli arrivarono nel 1519. Hanno elaborato un complesso sistema impositivo. Erano anche eccellenti costruttori. Il loro patrimonio linguistico, religioso, artistico, architettonico e militare è frutto dell'influenza degli Olmecas, dei Toltecas e dei Maya.

CONQUISTA E COLONIZZAZIONE SPAGNOLA (1521- 1810). Dopo la caduta, nel 1521, della capitale azteca Tenochtitlán, (oggi Città del Messico), la Spagna ha iniziato un periodo di esplorazione e conquista. La Spagna e la Chiesa cattolica hanno imposto la loro autorità e le loro abitudini sia sociali che religiose. Di quest'epoca, i messicani mantengono la loro tradizione cattolica e numerose città situate nel centro del paese e decorate con splendidi edifici.

INDIPENDENZA E INSURREZIONE (1810-1860). L'influenza delle rivoluzione francese e americana e i conflitti tra crèoli (figli di spagnoli nati in Messico), meticci (di padre spagnolo e madre indigena) e penisolani (spagnoli residenti in Messico) hanno debilitato il dominio spagnolo. I Leader crèoli cercavano maggiore autonomia. Nel 1810 è iniziata una rivolta durata 11 anni, costata più di 600.000 vite. Il caso politico ha prevalso in questa epoca. Nel 1847, gli Stati Uniti hanno invaso il paese, e il Messico, con la firma del Trattato di Guadalupe-Hidalgo, è stato costretto a cedere più della metà del suo territorio per poco più di 6 $ a km quadrato.

RIFORMA E STABILITA (1860-1910): Nel 1860, si promulgano le Leggi della Riforma, il cui principale obiettivo era controllare il potere esercitato dal clero. I conservatori, aristocratici che aspiravano ad un maggior potere ecclesiastico e autoritarismo politico, hanno richiesto il sostegno dei loro alleati europei. Nel 1861 le truppe francesi hanno invaso il paese per rinforzare il governo imperiale dell'arciduca Massimiliano di Asburgo. Il loro lavoro è stato poco efficace, e l'imperatore Massimiliano è stato fucilato nel 1867.
Benito Juárez, originario di Oaxaca e di origine zapoteca, che aveva promulgato le Leggi della Riforma, ha assunto la presidenza durante 4 anni. In questo periodo, ha compiuto delle profonde riforme agrarie e ha diminuito significativamente il potere della Chiesa.
Nel 1874, Porfirio Díaz, anch'egli di Oaxaca, è diventato Presidente della Repubblica. Questo periodo, durato 34 anni, ha visto importanti progressi nell'industria mineraria, nell'agricoltura e negli investimenti stranieri, ma anche nell'accentuazione delle differenze tra le classi sociali messicane.

RIVOLUZIONE E RIFORMA (1910-1945). Come frutto di queste differenze sociali, è iniziata nel 1910 la Rivoluzione. Due leader rivoluzionari, Zapata e Madero, perseguivano fini differenti: il primo ambiva al cambiamento economico, il secondo al cambiamento politico. Ciò che nacque come un ribellione della classe media, si è presto trasformato in una battaglia capeggiata dai contadini che volevano svincolarsi dalla Chiesa e dallo Stato, ottenere il suffragio universale e liberarsi dal dominio straniero. Nel 1917, dopo sette anni di lotta e milioni di vittime, è stata firmata la Costituzione che vige ancora oggi in Messico.
Durante i 20 anni successivi, Plutarco Elías Calles e Lázaro Cárdenas hanno svolto compiti fondamentali nel corso della loro presidenza. Il primo ha perseguito duramente la Chiesa, e creato il Partito Rivoluzionario Istituzionale (PRI), il più importante del paese. Il secondo ha avviato la riforma economica del paese, portando a termine una grande riforma agraria e nazionalizzando l'industria petrolifera.

L'ERA MODERNA (1945 ad oggi). Dopo la Seconda Guerra Mondiale, il Messico ha vissuto un'era di progresso. L'infrastruttura del paese si è sviluppata, l'industria e la produzione agricola si sono espanse, ma al contempo sono apparsi alcuni squilibri: rapide crescite della popolazione, esodo rurale massiccio, incremento del debito estero, svalutazioni della moneta, inflazione. Negli ultimi anni, il Messico si è modernizzato e mantiene oggi una crescita abbastanza stabile.
 


Per maggiori informazioni:
Ente per la Promozione Turistica del Messico
Via Barberini, 3
0087 Roma
Tel: 06-4874698
Fax: 06-42014293
e-mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.


 

 

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