Quando pensiamo ai Caraibi, ci vengono in mente le bellissime spiagge di sabbia candida, incastonate tra le rocce e ombreggiate dai palmeti. Alcune lunghissime, altre piccole e romantiche, tutte bagnate dallo splendido mare turchese.
Ma ciò che fa innamorare delle isole caraibiche, è anche il paradiso verde della Repubblica Dominicana, un’immensa foresta capace di regalare scorci suggestivi e panorami sempre nuovi e sorprendenti. Una natura mozzafiato, fatta di laghi e fiumi che attraversano i boschi e finiscono in cascate spettacolari, ai piedi di montagne imponenti con vette che superano i tremila metri.

Si parte da Santo Domingo, la vivace capitale, con la zona coloniale dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. I palazzi di pietra corallina spiccano per i colori vivaci e rispecchiano l’anima di questa terra.
Quella di Cristoforo Colombo e del figlio Diego, che governava la città dall’Alcazar de Colon, nella scenografica Plaza de Espana.
Di grande suggestione anche il Pantheon, in Calle de Las Demas, e l’imponente Cattedrale di Santa Maria La Menor, la più antica delle Americhe.
Dietro le Calle, si snoda una strada pedonale disseminata di caffè e ristoranti alla moda. Siamo a El Conde, cuore della movida cittadina. Qui si passeggia sulle note del merengue che risuonano dai locali, aperti fino a notte fonda.

Sulla costa nord dell’isola, a circa un’ora e mezza da Santo Domingo, ci si tuffa nello splendido mare di Cabarete, un’intima baia di sabbia ambrata, immersa tra le piantagioni di zucchero.
Per immergersi nella splendida natura dell’isola invece, si va al Parque Nacional Los Haitises, esteso su 740 chilometri con oltre 700 tipi di piante. Uno dei punti di accesso al parco, è il pittoresco villaggio di Sanchez. Da qui a bordo delle canoe, si attraversano le suggestive formazioni di mangrovia, e si raggiungono le grotte dei Taìni, l’antico popolo che abitava l’isola prima dello sbarco di Colombo.

All’interno si ammirano straordinarie incisioni e pitture, che raffigurano gli animali che ancora abitano il parco: tartarughe marine, pipistrelli, iguane e più di cento specie di uccelli. Se si è fortunati, può capitare un incontro ravvicinato con i simpatici lamantini.
Oltre agli splendidi animali e alla sorprendente vegetazione, il parco offre scenografiche piscine dove fare il bagno, per rilassarsi dalle “fatiche” dell’esplorazione e godere delle bellezze del paesaggio dalle colline affacciate sulla Baia di Samanà.
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