leer
Viaggi e Relax
Banner
Viaggi e Relax
Erfurt live Header10 Viaggi e Relax

Le vacanze di molti italiani partono dal web e tornano nel web come esperienze utili per gli altri viaggiatori. [ViaggieRelax.it]

Kennicot e McCarthy: una storia da raccontare PDF Stampa E-mail
Scritto da Anna Marchisio e Marco Giovo   

Era il 1938 quando la Kennecott Cormporation chiuse definitivamente la miniera di rame. In novembre, il treno partì per l'ultima volta portando con se gli ultimi abitanti di Kennicott e McCarthy.




Kennicott e McCarthy si trovano nel cuore del Wrangell St-Elias National Park and National Preserve (Alaska). Più di 13mila acri di terra selvaggia che insieme al confinante Kluane National Park dello Yukon Canadese formano una grande area protetta dove si ergono aspre montagne, ampie distese di ghiaccio, laghi, foreste e grandi spazi incontaminati. Il parco venne istituito nel 1980 e ancor oggi, due sole strade si addentrano nell'infinto spazio di questo parco: una è la McCarthy Road e l'altra è la Nabesna Road.


La storia di Kennicott e McCarthy ha inizio nel lontano1900 quando Jack Smith e Clarence Warner esplorando la zona, videro una macchia verde sulla montagna tra il Kennicott glacier ed il McCarthy creek. Fu così che nel 1906 venne fondata la prima compagnia di estrazione del rame che successivamente sarebbe divenuta la Kennecott Copper Coorporation. Il ghiacciaio e la città prendono il nome di uno dei primi esploratori dell'Alaska: Robert Kennicott mentre la compagnia, per effetto di un errore ortografico, fu chiamata Kennecott!
Per trasportare il rame estratto fu costruita, nel 1908, una ferrovia che collegava Kennicott a Cordoba. Fu così che Kennicott divenne oggetto di una vertiginosa crescita. Furono costruite, non solo le miniere, gli uffici e gli stabilimenti per la lavorazione ma gli alloggi per i minatori, gli ingegneri e le loro famiglie, negozi, scuole, perfino un ospedale.
Quattro miglia e mezzo più a sud nasce invece McCarty. Se Kennicott era la città in cui si viveva e lavorava, McCarty era quella in cui si andava per divertirsi.

Cosa resta oggi di tutto questo? Due città fantasma che per anni sono rimaste ferme, immobili, così come gli ultimi abitanti le avevano lasciate. Per anni sono rimaste dimenticate, nascoste o protette da tutta questa vastità di foreste e montagne. Quando nel 1974 la vecchia strada ferrata è stata tramutata nell'attuale strada per automobili, le due città furono predate di tutto quello che poteva servire… spogliando così le due città dei propri effetti e dei propri ricordi. Successivamente le istituzioni del Wrangell St-Elias National Park and National Preserve acquistano parecchi edifici, tra cui le miniere, nell'ambito di un progetto di recupero per salvaguardare la storia di questa zona dell'Alaska segnando così l'inizio del lento restauro e della ripresa di questi luoghi.



Andare a Kennicott e McCarthy è un po' come fare un salto in un mondo che si è fermato.
Si percorre, quasi in assoluta solitudine la McCarty Road. Si vedono spettacolari vedute delle Chugach Mountains, valli infinite e ampi spazi aperti.
La strada finisce al ponte sul fiume McCarthy. Il ponte è solamente pedonale per cui le due cittadine non sono raggiungibili con i propri mezzi.


Passeggiare per le vie di McCarthy è un po' come sentirsi parte di una vecchia foto d'epoca. Alcuni edifici sono stati ristrutturati mantenendo le caratteristiche originali. Così al posto del vecchio McCarthy General Store ora troviamo la sede del Wrangell Mountain Center. Il vecchio Johnson Hotel; di fronte il McCarthy lodge dove si può tranquillamente cenare con dell'halibut oppure l'adiacente Golden Saloon. Agli angoli delle strade o davanti alle case, si intravedono vecchi camioncini fermi da anni, carretti arrugginiti, attrezzi da giardino, vecchie slitte di legno e altri oggetti che testimoniano il glorioso passato di questo posto. Così come il McCarthy-Kennecott Historical Museum che con i suoi oggetti, le sue vecchie fotografie ripercorre la storia di questi luoghi.
Mentre McCarthy resta nascosta tra il folto della vegetazione, Kennicott si inizia a vedere da lontano, posta a ridosso della montagna poco lontano dalle lingua del Root Glacier con i suoi edifici rigorosamente colorati di rosso e bianco.
Per le strade di Kennicott oltre agli edifici cisono i resti di quello che fu questo posto: vecchi carretti, utensili, oggetti che in un passato nemmeno tanto lontano facevano di Kennicott un vero polo industriale.
Molto è ancora da ristrutturare, qualcosa è andato perduto per sempre, ma il fascino che il posto esercita sulle persone e sulla loro curiosità è molto.
Sulle targhe delle auto, in Alaska, si legge 'The Last Frontier': Kennicott e McCarthy erano e sono tutt'ora 'l'ultima frontiera'! Sono due luoghi magici, pieni di fascino, di storia e di ricordi, situati in un angolo di Alaska dove talvolta il resto del mondo pare più lontano di quello che effettivamente è. Due luoghi dove dimenticarsi la frenesia della vita reale, il caos del mondo sovraffollato e dove abbandonarsi alla fantasia perché ogni angolo di questi due paesi ha una storia da raccontare.

 

SOS Problemi in vacanza?

- vacanza rovinata
- bagaglio smarrito
- diritto del turismo
- altro

Newsletter
Ricevi HTML?
Diritto del Turismo
Subacquea
Studio Legale
Divorzio
Tot. visite contenuti : 10253757
Viaggi e Relax

Original design by Webdesign Erfurt - Administration and Review by Marco Daturi - Daturi.com mantained by Laura e Luigi

Erfurt live leer
Viaggi e Relax Viaggi e Relax Viaggi e Relax