Non ho la foto che avrei voluto fare, col piedone della statua che 'impalla' la testa rivolta verso l'oceano ad accogliere gli immigranti, e il panorama dall'Empire State Building...
... forse non sarebbe stato nulla di più di una nuvola nebbiosa rigonfia di
neve, ma di questo viaggio ho già davvero tanta nostalgia!
Cielo grigio sul grigio grattacielo
E' bastato un pizzico di arte e di fortuna per ricevere una
mail inaspettata: eccoci già in fila per il check-in a Malpensa, con il nostro
passaporto fresco di stampa e una guida turistica di New York che spero di
riuscire a finire di leggere in aereo...
Atterriamo e il sole ci sembra davvero più grande, e nonostante il freddo
pungente sorrido quando Luis, destreggiandosi tra le enormi automobili in
direzione Manhattan, intervalla i racconti del suo essere argentino ma di
origini friulane con informazioni meteo: domani, dice, è prevista la neve.
L'albergo in cui ci porta è proprio vicino a Central Park. Ci bastano due passi
dopo cena per lottare contro il jet-lag e subito ci sentiamo come in un sogno,
con le luci dei grattacieli che agli ultimi piani sfumano raggruppandosi come in
un cielo stellato. Altri turisti ci fermano per chiederci dov'è che si può
pattinare nel parco...si vede che abbiamo già l'aria di gente del posto
Nevica davvero!
Il risveglio del giorno dopo è candido, leggero e svolazzante: nevica davvero! E
mentre calpestiamo strade innevate rese celebri da film e canzoni, mentre
cerchiamo di non rattristarci troppo per i traghetti che non partono in
direzione Liberty Island, mentre girovaghiamo beati tra negozi punk e
metropolitane, ci rendiamo conto che una volta che sei a New York l'importante è
ESSERCI, fare un sacco di fotografie, prendere coscienza di stare in una città
talmente simbolica e carica di vita che ogni piccola cosa sembra riuscire a
darti un'energia impensabile.
In lontananza, la statua più famosa del mondo
Non riusciremo a vedere tutte le meraviglie di questa città in soli tre giorni,
ma almeno ora il ponte di Brooklin di notte non è più solo una cartolina o una
immagine sul web, ora cominci a pensare che quegli adorabili scoiattoli
starebbero così bene nel giardino di casa, e quasi vorresti poterti comprare
quella casetta 'on sale' nel Queens...
L'ultima mattina ci svegliamo senza più neve, i vetri a
specchio dei grattacieli ci accecano, New York ci saluta dopo la nostra visita
troppo breve ma così piena di emozioni, e siamo sicuri che non è un addio: è
proprio un arrivederci.
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