Come
sempre, al ritorno da ogni ontheroad, stendo un piccolo racconto sull' itinerario seguito, in modo che tutti gli amici
appassionati degli Usa possano prenderne spunto; ma
cominciamo dall' inizio...
Per questo 12° viaggio negli States abbiamo scelto il
New England, questa parte degli Usa la conosciamo molto bene in quanto e' al 5a
volta che veniamo, abbiamo scelto questa zona per vivere due settimane di vera
America, quella senza le comitive di cinesi, senza il turismo di massa, quella
senza i latini, quella dove la vita è vissuta ancora in modo anglosassone ,
magari riservata ma senza dubbio l' America dei discendenti europei.
Siamo partiti da Boston, come scritto sopra oramai ci sentiamo a casa, non c'e
nemmeno più il bisogno di usare il navigatore per uscire dalla città: e' talmente
un ricordo molto forte delle precedenti visite che ci fa sentire a nostro agio
anche nella guida.
Siamo arrivati la sera alle 21 con un volo AirFrance, tutto tranquillo anche il
controllo all' immigrazione, ( vorrei vedere dopo 12 volte se abbiamo ancora
delle difficoltà) preso un taxi che ci ha portato all' Holiday Inn express nei
pressi dell' aeroporto, circa 15 minuti di strada ( 20 dollari ). Due parole
sulla struttura, si trova su Boston Street con proprio lo skyline della citta'
di fronte, le camere sono grandi e pulitissime, hanno oltre ai soliti accessori
come tv via cavo, bollitore, a/c ecc anche un ottimo collegamento ad internet
via rete gratuito.
Ma veniamo alla partenza vera e propria, abbiamo ritirato l'auto all'autonoleggio Dollar, un ottimo autonoleggio nazionale, l'addetto ha provato a
fare il furbo proponendoci un minivan più grande ad 11 dollari in più al
giorno, al mio rifiuto ha storto la bocca e ha detto vi faccio preparare l'auto, visto che nel noleggio non avevano più minivan ci ha dato quello più
grande al solito prezzo, secondo me sta ancora imprecando per il mancato
raggiro.
Usciti da Boston sulla A1 ci siamo diretti a York Beach nel Maine, questa
piccola cittadina si trova a circa 110 km da Boston e questo spiega l'
affollamento di persone sulla spiaggia, sono i Bostoniani che vengono qua nel
weekend ma niente di impressionante rispetto alla riviera adriatica, la cosa
bella e' che alle 17 prendono, smontano le loro tende x il sole, prendono i loro carrellini da spiaggia con sopra i classici contenitori di polistirolo per
tenere in fresco le bevande ed ordinatamente se ne vanno negli hotel a
prepararsi x la cena lasciando la spiaggia vuota e stranamente pulita.
In questo piccolo paese c'e un grande Luna Park, immaginate il classico parco
giochi che vediamo nei film anni 80 con il tiro alle anatre, la ruota panoramica
e l' immancabile banchetto dello zucchero filato. Nei pressi di York Beach a
circa 3 km dal centro c'e una delle cose più belle che ho visto nei miei tanti
viaggi negli Usa, il faro di Nubble Light, bellissimo, nei pressi c'e un grande
parco pubblico dove si può stare ad ammirare il faro e l oceano o sul prato o
direttamente sugli scogli.
Imboccata la I95 ci siamo diretti a Freeport, questa cittadina e' famosa per il
megastore di LL Bean ovvero tutto ciò che serve per vivere le vacanze all' aria
aperta, oltre agli innumerevoli outlet di ogni marca famosa, qua e' facile
trovare merce firmata con il 70 / 80 % di sconto rispetto ai negozi.
Abbiamo scelto questa città per fare da base x le nostre escursioni, la
conoscevamo già per esserci già stati qualche anno fa, vi posso consigliare un
soggiorno senza problemi in quanto ci sono tutte le comodità possibili e
immaginabili ed e' una cittadina a misura di pedone, è quindi molto piacevole
passeggiare per il centro o percorrere la main street in auto senza lo stress
del traffico o dei divieti di sosta.
La sistemazione prescelta e' stata il classico Super8 una catena di motel
nazionale, anche qua come l' hotel sopra tutte le comodità in più la
connessione wireless, camere pulite e grandi come lo standard di questa catena.
La mattina viene offerta una colazione continentale molto abbondante, peccato
che la sala x la colazione e' molto piccola, solo 3 tavoli, il prezzo e' di
circa 100 dollari a notte.
Questa giornata inizia con il cielo nuvoloso, non e' raro lungo la costa del
Maine trovare tempaccio ma siamo in vacanza che vuoi che siano due gocce d'
acqua.
Scendendo lungo la costa verso Ogunquit (80 km a sud ) abbiamo trovato il
diluvio universale, molto lentamente siamo usciti dall' autostrada e ci siamo
diretti verso la spiaggia, consapevoli di non passare una giornata tutto sole e
mare, la cosa bella e' che anche con il cielo plumbeo e il vento fortissimo la
spiaggia e' piena di persone, in molte con il giubbotto ma con l' immancabile
carrellino con la scatola x le bibite sopra.
In zona da vedere ci sono del cittadine di Kennenbunk ( dove Bush ha la casa
estiva ) Old Orcard Beach, Biddeford e Well's Beach, da non perdere la costa di Kennenbunk e le spiagge di Old Orcad e Well's
Terzo giorno, questa mattina finalmente un bel sole, ne abbiamo approfittato per
vedere Portland, rimanendo piacevolmente soddisfatti della visita, la città non
e' grandissima, e' la classica città di porto, molto simile alle cittadine
inglesi, palazzi di mattoni rossi e tante testimonianze dell' immigrazione
anglosassone e italiana.
Da segnalare la visita di Casco Bay un insenatura stupenda, visibile dal parco
pubblico dove puoi parcheggiare l' auto e passeggiare sul prato ammirando la
spettacolarità della baia
Vicino a Portland c'e uno dei più vecchi fari degli Usa il Portland Head molto
bello, magari meno scenografico dell' Nubble Light a York, si può passeggiare
nel parco pubblico che circonda il faro.
Siamo partiti da Freeport in direzione Camden, percorrendo la Us1 quella che
inizia a Key West in Florida e termina al confine nord del Maine attraversando
tutta la costa est.
Due parole sul motel, l' abbiamo trovato in rete e ci e' subito piaciuto, la
sistemazione ha una camera abbastanza grande, pulitissimo, con tv, bollitore,
frigo e wireless e rete x il pc, ha una vista spettacolare su il giardino di
fronte, ha uno stupendo loggiato per stare al fresco ( la sera occorreva un
maglione ) dove sorsegiare un buon caffe' americano respirando l' odore di pino
e salsedine che provengono dalla baia sotto al motel ( 300 metri )
La struttura si chiama Ducktrap Motel e si trova a circa 10 km dal centro di
Camden nei pressi di Linconville Beach.
Lungo la strada che ci ha portato qua abbiamo visto un fenomeno veramente
stupendo, l' alzarsi della nebbia lungo le coste della baia. Da segnalare la
visita a Camden Hill ( 8 $ )
da dove si ha la visita spettacolare della baia di Camden.
La cittadina di Camden non e' che sia poi un granchè, ha la main street molto
affollata e la zona del porto dove abbiamo mangiato la famosa aragosta del
Maine, bollita e servita ( 20 $ ) non c'e paragone con una bella bistecca alla
fiorentina delle mie parti ma ci adattiamo.
Da segnalare il fiume che divide la città che si getta in mare da una
scenografica cascata proprio sotto ad un ristorante.
In questa zona ci sono dei fari stupendi, abbiamo avuto la fortuna di visitarli
con un tempo degno di un libro di Stephen King, nebbia, pioggia e solitudine,
Il primo e' Rockport, si tratta dell' Indian Island Light, il secondo e'
Breakwater Light a Rockland veramente spettacolare, un faro raggiungibile
attraverso una passeggiata su blocchi di granito, tra andare e tornare si
percorre circa 2,5 km in mezzo al mare, un altro veramente bello e' Il Marshall
Point nelle vicinanze di Port Clyde, e poi il più bello, immaginate la nebbia,
l' oceano che si infrange sugli scogli, in mezzo ad un bosco, solo il rumore del
vento e delle onde, ad un tratto si intravede da una collina il faro, che ad
intermittenza lancia un suono assordante, questo e' il Owl's Head Light a
Rockland Harbour.
Terminato il giro dei fari ci siamo diretti verso Bangor dove e' prevista una
breve visita alla casa di Stephen King, scattate due foto siamo ripartiti per
Portsmouth nel New Hampshire.
Anche qua siamo rimasti piacevolmente colpiti dall' hotel, un bellissimo Motel
6 totalmente rinnovato da poco, stupendo, da non aggiungere altro, tutti i
comfort e posizionato in una zona piena di centri commerciali e ristoranti,
molto vicino all' autostrada, consigliato per farne base per la visita dell'
aerea di Portsmouth.
La città e' molto bella, classica cittadina in stile molto anglosassone, a
differenza di altre città americane questa specie nella parte vecchia e'
costruita interamente a mattoni rossi che le donano un'aria tipicamente british.
In questa città ci sono tantissime testimonianze storiche risalenti al periodo
della dichiarazione d' indipendenza.
Da qua partono i tour per le Isole Shoals, queste si trovano a 6 miglia dalla
costa e si racconta che furono teatro di una serie di omicidi nella comunità
danese da parte di un serial killer nel 1700. Questo fatto e' stato riportato al
cinema con il film " il mistero dell' acqua " con Sean Penn.
Lasciamo Portsmouth dopo esser tornati a York Beach, tra settimana la cittadina
e la spiaggia e' quasi deserta, siamo tornati al Nubble Light x il tramonto, la
visione di questo faro ha rafforzato ancora di più la nostra valutazione.
Dopo una settimana abbiamo finalmente trovato un pranzo a base di pasta e pizza
da Sbarro, per carità niente a che vedere con la nostra pastasciutta ma si
avvicina molto ai nostri usi.
Siamo giunti a Lake Winnipesaukee un grande lago a circa 80 km da Portsmouth,
grandi motoscafi schizzano sull' acqua veloci, tanti turisti una specie di
Rimini in miniatura, locali e giochi per tutti, abbiamo provato l'ebrezza del
drive in abusivo, praticamente su di una collina c'erano diverse auto con
persone a bordo, incuriositi ci siamo fermati e ci siamo accorti che guardavano
il film proiettato nel drive in sottostante, ad un tratto si avvicina un ragazzo
sceso dall' auto accanto ed io: "ora questo si incazza e ci manda via", invece mi
invita a sintonizzare la radio su 89,1 per sentire la voce del film.
Purtroppo la permanenza a Lake Winnipesaukee si e' rivelata molto indigesta in
quanto il motel che avevamo prenotato e' molto vecchio, sporco e puzza di muffa,
abbiamo deciso di dormire solo una notte con il terrore dei bed bugs e scappare
a gambe levate nonostante avessimo già pagato x 3 notti.
Stravolgimento del programma e via verso Cape Cod dove abbiamo deciso di
fermarci per i prossimi 4 giorni, lungo il tragitto abbiamo toccato Rockport
nel
Massachusetts, una stupenda cittadina sul mare, la strada principale e' datata
1670, molte costruzioni sono risalenti a quel periodo, dopo siamo passati da
Gloucester, e' già la seconda volta che ci veniamo ed e' sempre bello fare una
passeggiata sul lungo mare, questa cittadina e' stata la location del film " La
tempesta perfetta ", scendendo a sud dopo circa 30 km siamo passati da Salem,
anche qua e' la 4 o 5 a volta che ci veniamo, oramai siamo di casa, abbiamo
integrato questa visita x far vedere alla nostra bimba la House of 7 gables, una
casa nera del 1700 dove visse lo scrittore autore della Lettera scarlatta, siamo
arrivati a Cape Cod e la realtà si e' rivelata totalmente diversa da come ci
aspettavamo, Cape Cod in particolare Hyannis e' una bolgia incredibile, casino,
macchine, traffico chi hanno fatto insieme a due giorni di tempo incerto e
parcheggi per le spiagge a pagamento ( 15 $ ) rivedere il programma e spostarci
nuovamente verso Plymouth.
Questa cittadina e' molto bella, e' il punto di approdo della Mayflower nel 1620
che portò i pellegrini inglesi sulla costa del N.England; lungo il mare c'e un
grande parco verde e dalla parte opposta della strada negozi e locali, a circa 5
km dal centro c'e la Plymut Plantation, una ricostruzione del villaggio del 1600
dove figuranti in costume d' poca spiegano immedesimandosi nel personaggio la
vita dell' epoca. Questo parco ha due zone distinte, la zona dei nativi con i
loro usi e costumi e la zona degli inglesi.
Abbiamo scelto per il soggiorno l' hotel Fairfield Inn Marriot una struttura
veramente esagerata, camera grandissima, silenzio, pulitissima e un grande
bagno, l' hotel si trova a Middelboro a 30 km da Plymuth ed ha un prezzo
veramente basso x la qualita' e lo standard ( 86 $ )
In questi due giorni a Middleboro abbiamo visitato oltre che Plymuth la parte
meridionale di Rhode Island, uno stato molto bello, la penisola di Newport e'
interamente circondata dall' oceano e ci sono molti scorci sulla costa da
vedere.
Ripartiti da Middleboro avevamo deciso di concedersi l' ultimo giorno prima
della partenza una visita rilassante a Mystic nel Connecticut, piccola cittadina
di pescatori, molto bella con spiagge e fari nel giro di poche miglia, visitata
tempo addietro e invece ci siamo buttati nel traffico della I95 pr raggiungere
Springfield dove c'e il Six Flag New England un grande parco divertimenti a
meta' tra Disneyworld e Universal Studios, tantissima gente, caldo e casino
insomma forse era meglio Mystic.
Purtroppo la vacanza e' giunta alla fine. Due considerazioni a mente fredda: l'
itinerario che abbiamo fatto ci ha permesso, anche se in fondo abbiamo percorso
2000 miglia, di rilassarci con panorami stupendi, vivere la vacanza in totale
tranquillità, osservare da vicino i modi di vivere della comunità più americana
degli states, quella di origine anglosassone; abbiamo sperimentato la colazione
da Mc Donalds con frittata, pancetta e pancakes con sciroppo d' acero, abbiamo
visitato un concessionario di camper enormi, parlato con tantissime persone
anche di cose banali, sperimentato la camera con la muffa, abbiamo tentato di
raggiungere un faro lontano più di un km sotto un uragano che ci portava via l'impermeabile, abbiamo stipato con gli acquisti il nostro bagaglio a mano e poi
dire che bellezza la valigia leggera, ci siamo rimpinzati di hamburger e
bistecche: insomma un gran bel viaggio!!
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