È folle e di tendenza, metà europea e metà tropicale, Miami è il luogo giusto per una vacanza chic, all’insegna del divertimento.
Tra hotel a sette stelle, quartieri etnici, grattacieli che ombreggiano lunghissime spiagge, gallerie d’arte e club esclusivi, nella città più esagerata della Florida non si corre il rischio di annoiarsi.
Che Miami sia la città dell’esagerazione, lo dimostra la chilometrica spiaggia bianca di South Beach, sempre affollatissima, in particolar modo tra la Sesta e la Quattordicesima strada, la famosa Glitter Beach, dove si vedono le modelle posare per i servizi fotografici delle riviste patinate più famose del mondo.
Il litorale si divide in zone, dove ognuno trova ciò che cerca. Nella parte sud di Haulover Park, si incontrano gli sportivi e gli appassionati di aquiloni; per una passeggiata rilassante, si va nella Ventunesima strada, mentre chi è alla ricerca della tranquillità, va a rilassarsi a Virginia Key, a Key Biscayne.

Sulla costa sud di Miami Beach, si trova l’altro splendido lungomare: Ocean Drive, strada simbolo della città, con una carrellata di locali trendy e hotel lussuosi.
All’Art Déco District, i palazzi sono a dir poco particolari: angoli smussati, motivi floreali, ornamenti e decori stravaganti, evidenziati dalle luci al neon.
Diversa atmosfera a Calle Ocho, nel coloratissimo mondo di Little Havana. È l’enorme quartiere etnico della città, dove lingua, usi e costumi sono quelli di Cuba e nell’area, si sente il profumo del sigaro habano.

Mentre si passeggia per il Máximo Gómez Park, si vedono uomini giocare a domino e discutere delle vicende della loro terra, in spanglish, un misto di spagnolo e inglese. I ragazzi invece si divertono nei locali o nei ristoranti della zona, dove gli affreschi alle pareti, i piatti e la musica, raccontano la storia degli immigrati di Haiti.
C’è poi la Miami chic, quella delle ville sfarzose, adagiate negli immensi giardini tropicali di Coral Gables o Coconut Grove.

Ma per scoprire l’anima creativa della città, bisogna andare al Design District, dove un attento restyling, ha trasformato magazzini e fabbriche, in accattivanti atelier e deliziosi show room. In questo quartiere, gli stilisti più famosi hanno aperto le proprie boutique e l’arte è onnipresente: sia per strada, come al Wynwood, Walls, parco di vivacissimi murales, che nei musei, come al Wolfsonian Museum, dove si ammirano gli oggetti simbolo dell’epoca moderna.
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