Ho deciso di scrivere questo diario di viaggio con l'intenzione di dare qualche
consiglio a tutti coloro che lo leggeranno e che hanno in programma di partire
per New York.
VOLO: British Airlines da Milano Linate con scalo a London Heathrow e
arrivo al JFK di New York, costo totale per 3 persone € 1400,00.
sfortunatamente il nostro volo subì un ritardo di 5 ore a causa di problemi
tecnici all'aereo, per questo motivo, invece di arrivare alle 8:30 pm ore locali
a NY arrivammo all'1:30 am.
Il controllo passaporti è stato molto rapido; ci hanno rilevato le impronte
digitali e ci hanno scattato la foto di riconoscimento, qualche domandina di
routine, tipo perché siete venuti qui e quanto avete intenzione di starci e
stop, BENVENUTI NEGLI USA. Sarà stata l'ora tarda o sarà stato che probabilmente
eravamo gli ultimi, ma all'aeroporto non ci perquisirono nemmeno, né noi né i
nostri bagagli a mano (io avevo con me una bottiglietta d'acqua). Grazie a ciò
nel giro di un'ora eravamo già fuori, alla ricerca di un taxi.
Ecco in questo caso fate un po' di attenzione; non fatevi abbindolare dai
taxisti irregolari che all'interno dell'aeroporto vi corrono dietro chiedendovi
se volete un passaggio.
Alla fine della corsa vi ritroverete a dover sborsare cifre da capogiro.
Affidatevi invece ai tipici taxi gialli newyorchesi che vi faranno spendere 50 $
portandovi davanti al vostro albergo.
Per il ritorno però il prezzo cambia, aumenta, per questo motivo vi sconsiglio
di prendere il taxi e di affidarvi invece all'airtrain. Da Manhattan potete
prendere la linea della metro E, J o Z, scendete a Sutphin Blvd Archer ave e per
il costo di 5 $, un sofisticatissimo trenino sopraelevato vi porterà
direttamente al vostro terminal. Inoltre se avete la metrocard pagherete anche
meno ca 3,5 $, vi basterà chiedere informazioni alle gentili assistenti che non
aspetteranno un secondo a darvi una mano.
A NY C'è molto da vedere ma poco tempo per farlo, per questo motivo vi consiglio
di partire attrezzati con una guida affidabile della città (Lonely Planet). Poi
stilate una lista di ciò che vi interessa vedere e ciò che volete o dovete
comprare, in modo da non arrivare all'ultimo giorno con mille cose da fare.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/Concorso_TravelReporter/096-G/ny5.jpg)
HOTEL: Mi sento di consigliarvi di prenotare un Hotel senza la colazione,
poiché a mio avviso è meglio consumarla fuori, nei baretti tipici in cui si
fermano i newyorchesi pendolari. Qui troverete tutto il ben di dio del mondo,
dai tipici bagel (panini a forma di ciambella) che possono essere riempiti con
ciò che si vuole, agli Apple Danish, ai blueberry muffin (squisiti ed enormi,
grandi quasi come una piccola torta), ai pancakes con il succo d'acero, fino
alle ciambelle e ai cookies (giga biscotti croccanti e allo stesso tempo
morbidosi). Per il bere scordatevi la tazzina con l'espresso (sempre che non
andiate al cafè Ferrara a little Italy), qui regnano bicchieroni belli pieni e
super ustionanti, che si bevono con la cannuccia.
Nonostante questo non ci si può lamentare, in quanto il cappuccino è veramente
molto buono.
Dopo queste colazioni super abbondanti, arriverete all'ora di cena senza
accorgervene. Noi a pranzo mangiavamo sola frutta o un panino leggero preparato
al sacco.
MARKET: Ve ne cito 2 nei quali dovrete assolutamente andare, Dean and De
Luca e Whole food market. Bellissimi ma soprattutto fornitissimi, nel primo
troverete una vasta scelta di frutta e verdura, mentre nel secondo cibi per
tutte le etnie e per tutti gli stili di vita, dal vegano, al sushi fino al
tibetano. Quello a Union sq ha un fantastico self service che vi permetterà di
fare qualche assaggino qua e là prima di decidere definitivamente cosa mettere
nel piatto. Purtroppo all'ora dei pasti è facile trovare un po' di coda alle
casse, ma grazie agli efficienti ''smistatori'' e al sistema organizzativo
americano vedrete che la fila si snellirà velocemente nel giro di pochi minuti.
Ma se avete deciso di prendere una zuppa e a voi piace molto calda, non
preoccupatevi perché al piano superiore avrete la possibilità di scaldarla
utilizzando dei comodi forni a microonde. Se volete risparmiare su acqua e
desserts sempre in questo piano troverete: fontanelle con acqua potabile e
cestini con assaggini di biscotti fatti in casa .
RISTORANTI: Ce ne sono per tutti i tipi e per tutte le nazionalità,
quindi sbizzarritevi perché forse solo qua potete farlo.
Io vi consiglio di andare al Bubba Gump Gamberi, citato anche sulla guida Lonely
Planet. Il tema del ristorante è ispirato al film Forrest Gump e per chi lo ha
amato o anche solamente visto ci deve assolutamente andare; sotto c'è pure il
negozietto a tema.
Gli amanti dei fast food invece non potranno non andare al Mc Donald's, nel
quale troveranno panini da quasi 1 kg!
Un salto è bene farlo anche da Starbucks, catena americana di bar presente ormai
in quasi tutto il mondo meno che in Italia, in cui prendendo anche un semplice
caffè potrete connettervi a internet gratuitamente anche per tutto il giorno.
L'unica pecca è che è un po' caro, quindi non consiglio di fare colazione qui
tutti i giorni.
TRASPORTI: Manhattan va girata a piedi nonostante la sua grandezza,
poiché altrimenti non sarete in grado di vedere tutto ciò che vi circonda.
Comunque dato che per poterla girare tutta a piedi ci vuole altro che un
maratoneta, munitevi di metrocard che vi permetterà di prendere la metro e il
bus quando volete, per una settimana intera. Importante! Ogni metrocard è
personale e il biglietto non si può obliterare due volte consecutive. Dalla
prima alla seconda devono passare almeno 18 minuti oppure bisogna cambiare
stazione.
La metropolitana di New York sarà anche la più vecchia del mondo ma questo
primato può essere male interpretato, e una volta vista e provata vedrete che
non vi verrà difficile pensarlo.
Quindi se dovessi esprimere a parole un giudizio a riguardo, direi antiquata, in
quanto è priva di indicazioni chiare e di stazioni di scambio che collegano una
linea con un'altra. E questo obbliga noi poveri turisti (e non solo) a dover
fare giri dell'oca lunghissimi se per caso si deve raggiungere un luogo un po'
fuori mano.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/Concorso_TravelReporter/096-G/ny3.jpg)
Per la questione delle indicazioni, il problema iniziale è capire se il treno
che state per prendere è diretto ad uptown o a downtown, ma per questo basta
leggere all'entrata della metro. Mentre un problema ben più serio è quello di
riuscire a capire se si tratta di un treno espresso o di un locale, ossia se si
ferma alle varie fermate oppure se va dritto al capolinea. Sulle carrozze spesso
c'è scritto express ma poi andando a chiedere si scopre che non è così. Quindi
se avete dubbi domandate a qualcuno oppure sarà proprio un newyorchese a darvi
una mano perché vi vede in difficoltà!! Ah quanto lì ho amati per questo!!!
Per quanto riguarda il bus, anche in questo caso non è per nulla semplice. Ce ne
sono decine e decine, perciò prima di salire su uno è bene chiedere all'autista
se si tratta di un espresso o un locale e se va nella direzione in cui
desiderate andare o meno.
Non prendetelo assolutamente nelle ore di punta, altrimenti impiegherete un ora
per fare un pezzo di strada che a piedi percorreste in 20 minuti.
Se non avete la metrocard o un altro abbonamento ai mezzi pubblici, il biglietto
per una singola corsa costa 2$. Ma ricordate, in autobus non si può pagare in
banconote ma solo in monete e bisogna avere l'importo esatto.
TAXI: Sono ovunque e tutti gialli! I newyorchesi più chic che non possono
permettersi un'auto con autista si muovono solo con loro (per questo ce ne sono
30000!), snobbando il bus e la metro. Certo bisogna dire che rispetto ai prezzi
dei nostri, questi sono molto alla portata: 2,50 $ alla ''chiamata'' + 0,40 $
moltiplicati per la distanza percorsa. Per esempio da metà della 5th ave fino ad
Astor place nell'east village solo 10$ con la mancia! In Italia sarebbero stati
20€.
Ovviamente all'ora di punta o durante un acquazzone trovarne uno libero è una
vera impresa, inoltre è probabile che un newyorchese furbetto ve lo freghi
anticipandovi in velocità e sbattendovi la portiera in faccia.
Ma nonostante tutto non si può dire di essere andati a NY senza aver preso
almeno una volta un taxi, chiamandolo sventolando la mano alla maniera della
mitica Carrie!! AH una cosa importante; fate attenzione a come pronunciate la
via in cui volete farvi portare, altrimenti se vi va bene vi ritroverete
dall'altra parte di Manhattan, ma se vi va male potreste ritrovarvi in un altro
stato! Quindi prima di partire vi consiglio di mostrare la cartina all'autista,
indicandogli il punto esatto.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/Concorso_TravelReporter/096-G/ny6.jpg)
GENERI ALIMENTARI: Voglio aprire un altro capitolo e continuare a parlare
dei cibi reperibili a NY. Come avrete capito questa città non vi farà certo
morire di fame. Qui si può mangiare a qualsiasi ora, ad ogni angolo
(letteralmente) e qualunque cosa, dai tipici HOT DOG fumanti e super piccanti,
ai pretzel salati, ai gyros greci, fino alle noccioline che vi faranno sentire
un po' scoiattoli.
Nonostante ciò ho notato che i newyorchesi non sono poi così obesi, come forse
il resto degli americani, sarà forse per il fatto che si muovono moltissimo e
camminano anche parecchi km al giorno.
Entrando in un qualunque negozio che vende generi alimentari noterete che su
ogni prodotto oltre al prezzo vi è scritto anche l'apporto calorico, questo
perché i newyorchesi sono molto fissati con le cose dietetiche, dai cappuccini
fino ai frullati di frutta, i quali oltre ad essere molto di moda, sono
buonissimi e sani. Vi consiglio la catena dei jamba juice che utilizza frutta
biologica di stagione.
SALSE: Gli americani sono soliti condire i cibi con mille sapori; se non
volete infiammarvi la bocca o mangiare un hot dog che sa di caramella (anche se
è proprio questo il buono)è meglio avvertire prima l'ambulante, altrimenti lui
andrà dritto per la sua strada, riempiendovi il panino con cipolle, peperoni,
ketchup, senape, chili e mostarda! Il tutto però per il modico prezzo di 2 $.
E se non potete fare a meno della frutta come me, DON'T WORRY! La troverete ad
ogni angolo, quasi come i chioschi degli hot dog! E i prezzi non sono per nulla
alti, 3 banane 1$.
non partite con la preoccupazione di ingrassare, perché nonostante la dieta non
esattamente mediterranea, non ingrasserete di un etto, anzi ne perderete anche
qualcuno e questo grazie alle lunghe camminate e alle ore di shopping sfrenato.
Quindi ENJOY YOUR JOURNEY ;-)
SHOPPING: Su questo argomento potrei scrivere un' enciclopedia.
Spendete, spendete, spendete non potete e non riuscirete a non farlo, sia grazie
all'impareggiabile euro che alle miriade di cose meravigliose che non potranno
non spingervi a mettere mano al portafoglio.
Per fare shopping vi consiglio la Broadway, scendete alla fermata 8st NYU e
proseguite a piedi direzione downtown, arriverete fino a canal st.
Qui troverete centinaia di negozi che vendono converse a 35$, levis e lee a 45$
e tantissime t-shirt carine da meno di 10$.
Un'altra strada che non potrete non fare è la 5th ave. Una strada lunghissima
che percorre tutta manhattan longitudinalmente. È sempre piena di gente con in
mano sacchetti di negozi famosi come Banana Republic, Gap, H&M, Abercrombie &
Fitch, Niketown, Disney store, NBA store e victoria's secret. Mentre per chi se
lo può permettere o anche per chi è solo curioso, in questa via si concentrano i
negozi delle marche più famose e costose al mondo : Gucci, CK , D&G, Giorgio
Armani, Tiffany & Co, Burberry , Chanel , Dior e chi più ne ha più ne metta.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/Concorso_TravelReporter/096-G/ny2.jpg)
Una parola in più e bene spenderla per l'NBA store, il paradiso degli amanti del
basket! Qui potrete comprare qualsiasi cosa con il marchio del NBA, in maniera
particolare cappellini, magliette e pantaloncini dei vostri campioni di basket
preferiti. Inoltre il negozio è strutturato in maniera talmente particolare che
vale la pena entrare anche solo per dare un'occhiata.
E che dire dello store di Abercrombie & Fitch?! Ci avrei passato ore su ore, sia
per provare le mille magliette e canottierine carinissime, sia per ammirare gli
scultorei commessi che nulla hanno da invidiare ai modelli di intimo di CK o
D&G. Andateci anche solo per rifarvi gli occhi. Se potete non avventuratevi a
fare shopping nel week end, troverete code dappertutto.
Un altro negozio che non può mancare alla vostra lista è l'M&M's store a times
sq, in cui potrete dare sfogo a tutta la vostra golosità, riempendo sacchetti su
sacchetti con le famose caramelline colorate.
Se questo non è il vostro primo viaggio in america sicuramente avrete già
visitato o sentito parlare di Macy's; beh ma quello di New York è il più grande
del mondo, quindi è bene entrare e testarne di persona la grandezza! In questo
centro commerciale si concentrano tutte le marche d'america e le più famose nel
mondo! Le ragazze che amano sognare devono andare assolutamente al piano degli
abiti da sera e provarne qualcuno di Vera Wang e Miu Miu o magari di stilisti
emergenti non ancora famosi.
E che dire di Century 21? E' una specie di outlet situato di fronte al WTC, in
cui potrete fare veri e propri affari se siete abili a scovarli! Vestiti, scarpe
e accessori sono divisi per stilista e non è raro incappare in borse scontate
della stagione passata firmate Marc Jacobs o decoltè un po' retrò e dai numeri
improbabili di Jimmy Choo.
Volete invece il mitico i-phone che ormai sta spopolando? state cercando un
accessorio innovativo per il vostro computer? O avete intenzione solamente di
connettervi gratis ad internet! Beh per tutto questo recatevi in uno dei 3
bellissimi Apple store di manhattan, uno, il più suggestivo lo troverete sulla
5th ave di fronte all'oramai non più famoso Plaza Hotel, un altro a Soho e
l'ultimo sulla Broadway.
N.B. Andateci di buon ora, se volete impossessarvi dell'ultimo modello di
i-phone. Io vi consiglio di presentarvi là alle 9:00AM, orario di apertura.
Anche se a quell'ora penserete di essere solo in pochi, vedrete che non appena
il carrello degli i-phone sbucherà dalla porta, una nuvola di persone uscite da
ogni angolo si precipiterà alla cassa per acquistare almeno 3 dispositivi a
testa. Così che nel giro di 5-10 minuti, si udirà il fatidico ''Sold out'', che
obbligherà metà della fila ad andarsene a mani vuote e con lo sguardo
amareggiato.
TEMPO: Il meteo è assolutamente ballerino, soprattutto in primavera. Non
riempite la valigia di vestiti portati da casa, lasciatela libera per ciò che
acquisterete. Al max se vi sarete sbagliati con gli abiti per la stagione
potrete rimediare acquistando tutto là!
RUMORE: Il rumore a NYC è incessante, non per nulla questa è la città che
non dorme mai! Se avete qualche problema a prendere sonno portatevi dietro dei
tappi, vi salveranno!
NEWYORCHESI: Voglio spezzare una lancia a loro favore, elogiandone
l'infinita educatezza. Se per caso per strada vi dovessero urtare, non
aspetterete più di un secondo prima di sentirvi rivolgere un ''i'm sorry''.
E se vi vedono incerti e smarriti per la strada, senza neanche che voi gli
chiediate qualcosa, vi aiuteranno a risolvere i vostri problemi. Questo aspetto
mi ha veramente affascinata e colpita, da nessun'altra parte avevo mai
incontrato persone così altruiste e gentili.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/Concorso_TravelReporter/096-G/ny4.jpg)
EMPIRE STATE BUILDING: Conosciuto anche come l'attuale grattacielo più
alto di New York. Se è una bella giornata e avete deciso di ammirare lo skyline
all'imbrunire da lassù, partite presto, molto presto con almeno 2 ore di
anticipo rispetto all'ora che avevate previsto, in modo che le lunghe code che
vi dovrete sorbire non vi rovinino il piano. Neppure il city pass vi darà
diritto a superare la fila. Nonostante questo, lo spettacolo a cui assisterete
da lassù (86° piano) sarà tale da mozzarvi il fiato e vi resterà impresso per
tutta la vita.
STATUA DELLA LIBERTA': Le code per raggiungerla sono lunghe ed
estenuanti, soprattutto sotto il sole, quindi a mio avviso ci si può
accontentare di vederla dal ferry boat gratuito o se avete il city pass, dalla
crociera lungo l'Hudson (ci passerà proprio davanti).
Ma se siete dei nostalgici o avete parenti emigrati a New York, la gita sulla
statua ne vale veramente la pena, dato che nel biglietto è compresa anche una
fermata ad Ellis Island, isola in cui venivano registrati gli immigrati in
transito.
Avrete inoltre la possibilità di cercare tramite i computer in dotazione un
vostro parente o un vostro omonimo!
MUSEO DI STORIA NATURALE: Meta favorita per il week end dalle famigliole
newyorchesi, il Museum of Natural History vale proprio la pena di essere
visitato, anche solo per un paio d'ore.
Non aspettatevi che sia come quello del film ''una notte al museo'', poiché
nella realtà è totalmente differente; all'entrata per esempio non vi accoglierà
il famoso Tiranno Saurux rex ma bensì un altro dinosauro.
Persino la statua di Theodore Roosevelt non è la stessa, infatti nella realtà la
statua è all'esterno dell'edificio e il presidente americano non è solo, lo
affianca un pellerossa.
Nonostante ciò il museo è interessante e ricco di molti esemplari animali. Fate
un salto al piano con il planetario e andate a toccare il meteorite, sarà molto
suggestivo.
Quindi non avete scuse per non andare a visitare il museo, neppure la scusa del
costo del biglietto, in quanto se ci andate all'ultima ora, cioè verso le 1630/
1645 l'entrata è gratis per tutti!
NEW YORK CITY PASS: Se durante il vostro viaggio a New York avete
intenzione di visitare molti musei come il MOMA, il MET, il Guggenheim e il
museo di storia naturale, vi consiglio di acquistare il NY City Pass, che oltre
a farvi risparmiare denaro, vi permetterà di guadagnare minuti e ore altrimenti
sprecati in snervanti file.
Compreso nel prezzo inoltre c'è un'entrata per la terrazza all'86° piano
dell'Empire e un biglietto per una crociera di 2 ore sul fiume Hudson, che vi
permetterà di vedere tutta manhattan, il New Jersey, Brooklyn, il Queens e
persino la statua della libertà. Prendete la nave delle 19:00 (in primavera o
estate), potrete ammirare NY al tramonto, con il sole che si specchia sui
grattacieli. Farete delle fotografie da copertina, che vi emozioneranno ogni
volta che andrete a rivederle.
PARCHI: Bellissimi e assolutamente necessari in una città così caotica.
Sono la riserva d'aria e il rimedio antistress sia per i turisti difficilmente
abituati a questi ritmi, sia per quei milioni di dipendenti che dopo ore di
lavoro in ufficio hanno bisogno di staccare e riprendersi un po'.
Ce ne sono almeno un paio in ogni quartiere e ognuno oltre ad essere dotato di
panchina e sedie con tavolini, ha la sua peculiarità.
Quello a bowling green è il più piccolo di New York, praticamente un fazzoletto
di terra, ma forse è anche il più importante; una leggenda narra infatti che
proprio qui Peter Minuit abbia acquistato l'isola di manhattan dai pellerossa
per il prezzo irrisorio di 24 $.
Un altro delizioso parco, assolutamente da vedere è il Columbus park a Chinatown.
Qui la mattina presto potrete assistere a delle lezioni/allenamenti di Tai-Chi,
eseguite da vispi vecchietti asiatici in tuta da jogging. Ma se questi orari non
fanno al caso vostro, andateci più tardi e sedetevi a guardare gli anziani del
luogo mentre giocano una partita a domino.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/Concorso_TravelReporter/096-G/ny1.jpg)
CENTRAL PARK: Vero e proprio rifugio dalla frenesia. Sono 140 ettari di
verde che per percorrerli tutti a piedi si impiega almeno una giornata.
Altrimenti si possono noleggiare delle biciclette, o dei pattini ma se invece
siete degli inguaribili romantici fatevi coccolare da un bel giro di mezz'ora in
carrozza.
Per gli amanti degli animali questo sarà un vero e proprio paradiso, in cui
poter ammirare gli uccellini e gli scoiattoli . Di quest'ultimi ne vedrete a
centinaia, correre ed arrampicarsi sugli alberi, scuotendo la loro codona
vaporosa. Portate con voi un sacchetto con noci e noccioline, farete la loro
gioia e nel giro di qualche minuto vedrete che sarete circondati da una decina
di scoiattolini, forse sarete anche in grado di toccarne uno.
Se la stagione ve lo permette fermatevi a pranzare qui, magari all'ombra di una
quercia centenaria in riva a uno dei laghetti del parco. I più suggestivi: The
pond e The Lake (dove è possibile noleggiare barchette a remi).
LINGUA: Sarà una cosa scontata, ma ho voluto parlarne lo stesso;
l'inglese americano è differente dall'inglese anglosassone e per una come me a
cui è stato insegnato solo il secondo, durante le prime conversazioni americane
non è stato molto semplice comprendere tutto.
In quanto gli americani hanno la tendenza a mangiarsi le parole e ad utilizzare
slang non facili da intendere.
Perciò il mio consiglio è quello di allenarsi un po' nei mesi che precedono il
vostro viaggio, utilizzando un amico o un collega Americano oppure se non avete
questa fortuna guardando dei film in lingua originale, magari con i sottotitoli.
TOILETTE: New York è sprovvista di bagni pubblici; fortuna però che è
piena di Mc Donald's e Starbucks, in cui le toilette pur non molto igieniche ,
sono praticamente accessibili a tutti, anche se non avete intenzione di
acquistare nulla.
A central park invece le toilette non sono per niente semplici da trovare, dato
che non esiste nessun genere di indicazione.
Quindi per trovare bagni chimici nella zona sud, segnatevi questi 2 posti: la
giostra il carosello e lo Zoo.
TIMES SQ: Bellissima!! Andateci col buio, vedrete che rimarrete
esterrefatti dallo spettacolo di luci e immagini, tanto da inchiodarvi in mezzo
al marciapiede con la bocca aperta a mò di pesce.
Se sarete fortunati potrete anche assistere alla ripresa di un qualche
film/telefilm e vedrete quindi qualche star di Hollywood.
![](http://www.viaggierelax.it/immagini/Concorso_TravelReporter/096-G/ny7.jpg)
PONTE DI BROOKLYN: Lunghissimo. Non finisce mai, colpa anche del fatto
che per metà è in salita! Come fanno i maratoneti?! Del resto una volta giunti
nel mezzo, vedrete che lo spettacolo sarà molto suggestivo. Di regola, come ho
già ripetuto per altre attrazioni, scegliete come orario il tramonto e godetevi
lo skyline all'imbrunire!
WTC: Un cantiere in perenne costruzione, in cui i lavori sono ancora
bloccati alle fondamenta. Se volete visitare il luogo che conserva la memoria
del disastro alle torri gemelle, dirigetevi alla St. Paul chapel. Le fotografie
sono ammesse, ma dubito che qualcuno voglia portarsi a casa un ricordo così
triste di New York, quindi molto meglio fare una piccola offerta e recitare una
preghiera, chiedendo che cose del genere non accadono mai più.
Prima di partire avevo letto molti racconti di viaggio di altri turisti e
sinceramente devo dire che non credevo alle loro parole quando leggevo che
lasciare NY è veramente difficile e che a volte questi arrivederci erano causa
di qualche pianto.
Ora posso dire che è tutto vero, fino all'ultimo, la Grande Mela vi entrerà nel
cuore e lì resterà per tutta la vita.
Spero che il mio sogno di tornarci e magari abitarci si avveri!! e ovviamente
spero che questi appunti di viaggio/riflessioni vi possano tornare utili in un
vostro futuro viaggio nella mitica città che non dorme mai!
Foto: Marco Daturi
|