Avete mai sentito parlare della 'Sindrome di Khao San Road'?
Se non siete mai stati a Bangkok strarete sicuramente pensando a qualche malattia tropicale che non conoscete ancora.

Non preoccupatevi ed aspettate ancora qualche attimo prima di ricorrere alla rete per trovare nuove informazioni. I sintomi e gli effetti di tale malessere sono tutt'altro che negativi, anzi portano solo benefici: divertimento e relax. I viaggiatori colti dalla sindrome si troveranno a ritornare nello stesso luogo per anni successivi come guidati da un'inspiegabile forza che li attrae verso un determinato luogo.
Stiamo parlando di Th Khao San, da più di un decennio la via più famosa di Bangkok situata nello storico quartiere di Banglamphu: uno dei più belli della città.
Trovarla non è difficile, basta pronunciare il suo nome a qualsiasi guidatore di tuc tuc o abitante, per ottenere sicure informazioni ed essere trasportati direttamente a destinazione.

Divenuta celebre negli anni ottanta tra i viaggiatori zaino in spalla provenienti da ogni parte del mondo, per la presenza di economiche guesthouse e come punto di ritrovo, Khao San ha saputo mantenere inalterata la sua fama e il suo fascino fino ad oggi, nonostante gli inevitabili cambiamenti che hanno per certi versi intaccato i suoi caratteri originali.
L'accresciuto interesse per questa parte della città è dimostrato anche dallo spazio che ormai le più famose guide di viaggio dedicano a Khao San. Se nelle edizioni di una decina di anni veniva segnalata brevemente attualmente le nuove edizioni le dedicano ampi paragrafi e molte foto.

Le insegne delle attività in Khao San non si spengono mai. I bar servono birra e noodle fino a notte fonda e riaprono prestissimo al mattino per preparare le colazioni dei viaggiatori che partono per altre destinazioni della Thailandia o di qualche altro paese del Sud-est asiatico.
Altri locali propongono invece musica dal vivo sparata a tutto volume fino in strada e ben oltre l'orario di chiusura, non mancano alcune locali al chiuso per i più incalliti nottambuli.

Durante il giorno l'attrazione principale è rappresentata dal famoso mercato, sicuramente uno dei migliori della città dove fare acquisti di ogni genere.
Se la prima tappa della vacanza è Bangkok potete tranquillamente arrivare senza vestiti perché qui troverete di tutto e a prezzi bassissimi.
Se invece Khao San è la vostra ultima destinazione prima del ritorno non dovrete preoccuparvi per l'aumento di volume dei vostri bagagli, qui troverete tantissime borse da viaggio in vendita pronte per essere riempite dai vostri acquisti.
Le bancarelle vengono allestite intorno alle 10:00 del mattino su entrambi i lati della strada chiusa al traffico tutti i giorni della settimana e alla medesima ora aprono anche i negozi.

In questo mercato si trova ogni genere di mercanzia per tutti i gusti. Gli amanti dei capi di abbigliamento potranno trascorrere ore a scegliere l'articolo preferito tra le centinaia di magliette con simpatiche scritte, calzoncini, sciarpe in seta, scarpe e altri capi tipici del Sud-est asiatico.
Immancabili i cd musicali e le copie in dvd dei più famosi film attualmente in prima visione.
I souvenir dell'ottimo artigianato tailandese sono presenti in gran quantità ma spulciando tra le bancarelle si possono trovare anche altri oggetti proveniente da altri paesi asiatici.

Per ogni acquisto è prassi comune trattare sul prezzo, i commercianti thai sono degli artisti nella trattativa relativa all'acquisto di un oggetto del quale aumentano ad hoc il prezzo per i turisti.
Anche se normalmente non si è abituati a questa pratica in poco tempo diventerà un aspetto divertente della vacanza ed un modo per scambiare quattro chiacchiere con gente del posto, naturalmente a patto di mantenere sempre un comportamento cordiale, conservare le buone maniere e un bel sorriso, tanto apprezzato dai tailandesi.

Verso il tramonto la via si trasforma, i marciapiedi vengono occupati dai tavolini e in strada compaiono varie bancarelle stracolme di cibo che propongono ogni genere di leccornia.
Da non perdere l'occasione di passeggiare in Khao San assaggiando un po' di tutto a cominciare dai noodle accompagnati da spring roll, proseguendo con ottimi spiedini di carne e concludendo con un dolce banana pancake o della frutta tropicale come papaia, mango o ananas.
Tutti i cibi sono preparati e cotti al momento e quindi non bisogna temere conseguenze sgradevoli per il nostro intestino.

Chi è in cerca di un nuovo look è nel posto gusto, non mancano gli esperti in acconciature a cui rivolgersi per trasformare i propri capelli con treccine, extension o dread secondo la filosofia Rasta.

Sedersi per una birra a uno dei tanti bar sulla strada è l'attività che va per la maggiore. Tra un sorso e l'altro vedrete passare davanti ai vostri occhi la più grande sfilata di generi umani provenienti da tutto il mondo: giovani tailandesi, artisti di strada, venditori ecc..
Passare la serata conversando con qualche altro viaggiatore è la cosa più semplice, tutti sono sempre ben disposi a scambiarsi qualche consiglio di viaggio e conoscere gente nuova.
Non è difficile vedere gruppi di ragazzi e ragazze che conversano tra loro provenienti dal Giappone, Francia, Stati Uniti, Australia, Spagna. Questi tratti caratteristici rendono Khao San una delle realtà più cosmopolite di tutto il Sud-est asiatico.

La totale assenza di traffico conferisce inoltre alla via l'aspetto di un'oasi all'interno della spesso caotica Bangkok. Dopo una giornata passata tra lo smog e il traffico di questa bella ma trafficata città ritornare nella 'quiete' di Khao San dona un certo senso di relax difficilmente riscontrabile in altre metropoli asiatiche.

Probabilmente per chi è già stato negli anni passati da queste parti troverà la via un po' più trafficata o più turistica. Chi arriva qui per la prima volta ne rimarrà sicuramente innamorato ed entusiasta.
In ogni caso il suo fascino rimane sempre e comunque inalterato nonostante il passare degli anni: provare per credere.

Detto questo spero di avervi incuriosito e invogliato a visitare Khao San Road. Forse ho dato maggiore enfasi agli aspetti positivi tralasciando quelli negativi che ogni parte del mondo ha ma vi assicuro che sono assolutamente trascurabili.
Probabilmente sono anch'io affetto dalla 'Sindrome di Khao San Road' che più di una volta mi ha costretto ritornare in questo luogo e spero con tutto il cuore di non liberarmene tanto presto.
Non vi resta che raggiungere Bangkok e esporvi al rischio di contagio.

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