Ricca in bellezze naturali, quali: scogliere a picco sull'Oceano Indiano ed aride spiagge di sabbia vulcanica e in alcuni punti corallina, isole tropicali ancora poco turistiche, l'imponente catena vulcanica che attraversa tutta l'isola, Java custodisce anche alcuni tra i templi più interessanti e belli del Sud-est asiatico.

Sicuramente questi elementi sono sufficienti per pensare di dedicare parte di un viaggio in Indonesia in questa isola, dove rimanere piacevolmente sorpresi dalla cordialità, disponibilità e gentilezza della sua gente. E' infatti anche questa una delle caratteristiche di Java: troverete i suoi abitanti sempre disponibili ad aiutarvi e ad assistervi e soprattutto non mancheranno mai di regalarvi un sorriso sincero.

GUNUNG BROMO

Questo suggestivo vulcano, alto 2392 m, è situato insieme al Kursi (2581 m) e al Batok (2392 m) nella caldera dell'antico Tengger il cui cratere aveva un diametro di 10 km. E' proprio questo caratteristico paesaggio che spinge molti turisti a visitarlo.
Con un'escursione di mezza giornata è infatti possibile ammirare questo splendido paesaggio lunare che ha ispirato tante leggende.
Il modo più semplice per giungere al Bromo è partendo dal villaggio di Probolinggo, dove un'agenzia locale potrà aiutarvi ad organizzare l'escursione trasportandoci con una jeep fino al villaggetto di Cemoro Lawang da cui continuare a piedi per 3 km scendendo lungo la parete del cratere, attraversando il Mare di Sabbia ed arrivando in circa un'oretta al vulcano.
E' anche possibile, soprattutto alle prime ore del mattino, continuare il percorso in jeep da Cemoro Lawang, fino al vicino Gunung Penanjakan (2770 m) da cui scattare ottime fotografie del Bromo e vulcani circostanti durante l'alba. Si continua quindi in jeep verso il Bromo dove scalare la vetta per giungere al cratere.

JOJAKARTA

Questa antica capitale reale di Java rappresenta oggi l'anima del Paese, racchiudendo in sè ogni tradizione ed espressione tipiche dell'isola.
Il centro della città è rappresentato dall'antico Kraton, con l'immensa reggia dei sultani, dove vivono ancora migliaia di persone, il Taman Sari, castello d'acqua, che un tempo era uno splendido palazzo con piscine e canali per lo svago del sultano, di cui ora non rimane che una struttura diroccata, accerchiata da un piccolo villaggio di casettine trasandate.
Sempre tra le mura del Kraton si trova il suggestivo Pagar Ngasem, mercato degli uccelli, dove vengono esposti per essere venduti, volatili di vario genere tra cui enormi civette, gufi, cani, insetti e pesci di diverse specie. Addentrandosi negli stretti vicoli, forte è la sensazione di essere trasportati ai tempi di Hanry Potter, a Diagon Alley dove il giovane maghetto si era recato ad acquistare il suo gufo.
(vi segnalo anche un bellissimo warung, situato proprio tra i vicoli del mercato, il cui proprietario è un simpaticissimo artista, di cui potrete ammirare le splendide foto, sorseggiando un ottimo succo di frutta e gustandovi un tipico piatto di Mie o Nasi Goreng..... si chiama Lake cafè e merita sicuramente una visita!!!!)
Jojakarta rappresenta  la città ideale dove ammirare gli oggetti di artigianato tipici dell'isola, quali i batik, le maschere, i kris, gli oggetti di legno, argento e marionette ed è anche un'ottima base di partenza per effettuare escursioni ai famosi templi Borobudur e Prambanan, oltre che al vulcano Merapi. Diverse agenzie di viaggi, situate per lo più nella zona di Sosrowijayan, dove si trovano anche molti alberghi economici, organizzano tour in queste zone.

BOROBUDUR

Considerato una delle meraviglie del mondo, questo imponente tempio buddista fu costruito sopra ad una collina tra il 750 e l'850 d.C. dai sovrani della dinastia Sailendra, grazie alla quale il buddismo ebbe il suo momento di maggiore fervore. Il tempio è formato da più di 2 milioni di blocchi di pietra, a formare un enorme stupa, decorato con bellissimi pannelli di pietra scolpiti, che rappresentano scene della vita quotidiana di migliaia di anni fa.
Risalendo i vari livelli del tempio si raggiunge l'ultimo piano che rappresenta il Nirvana o Paradiso buddista. Osservando dall'alto verso sud le montagne circostanti si ha come l'impressione di intravedere la sagoma di Buddha disteso, con i piedi verso occidente e la testa rivolta ad oriente.
505 statue di Buddha si trovano lungo le camere aperte del tempio, di cui 72 contenute all'interno degli stupa della terrazza superiore. Porta fortuna toccare con un dito le mani o il piede (a seconda de maschio o femmina) di uno di questi Buddha, così com'è anche di buon auspicio camminare in senso orario lungo l'ultimo terrazzo, in silenzio,effettuando 3 giri completi.  :-))

PRAMBANAN

Questo grande complesso di templi rappresenta il più importante complesso religioso hinduista dell'isola di Java. Venne costruito tra l'VIII ed il X sec d.C. dalla dinastia Sailendra. Purtroppo verso la metà del XVI sec. un forte terremoto ha fatto crollare molti templi del complesso, ristrutturati recentemente solo in parte. E' quindi ora possibile ammirare e visitare il complesso maggiore costituito dall'imponente tempio di Shiva, la divinità considerata dagli induisti come "Distruttore", affiancato dai templi di Brama, il "Creatore", e di Visnu, a nord, il dio "Conservatore", e i templi minori restaurati solo parzialmente, fino al Candi Semu situato 1 km più a nord.