Alle 12 lasciamo le umide brume di Malpensa e già alle 15 sorvoliamo le piramidi del Cairo ed il biblico deserto del Sinai dove Mosé errò per 40 anni prima di raggiungere la terra promessa.

Ecco il Mar Rosso che anche dall'alto riesce ad affascinare e a far sognare per la trasparenza ed i colori delle acque che passano dal blu degli abissi alle varie tonalità di azzurro e preannunciano affascinanti immersioni in un mare dove tutto è colore, forma, movimento e vita.

 
Il capitano ci informa che stiamo per atterrare: sono le 15.50 e la temperatura a Sharm è 31°.
La nostra destinazione è Naama Bay che dista pochi chilometri dall'aeroporto ed è considerato il più noto e popolare centro turistico di questa meravigliosa costa. Naama è una stupenda baia con una lunga spiaggia di sabbia finissima su cui si affacciano i più prestigiosi e lussuosi hotel di fama internazionale in un susseguirsi di boutiques e negozietti, discoteche e diving.

Le rosse sabbie del deserto circostante diventano, come per incanto, verdi giardini con palme e variopinti fiori tropicali che ombreggiano il lungomare e gli innumerevoli ristorantini e bar. E' un'atmosfera magica e nelle acque cristalline nuotano pesci dalle più sgargianti tinte. Basta poi una maschera e già a pochi metri dal litorale il fondale, dalle forme sempre mutevoli, ti rapisce in un paradiso di coralli colorati fra i cui rami trovano rifugio le più fantastiche varietà di pinnuti.
Qui è facile dimenticare tutto e trovarsi rapiti in una nuova dimensione dove non esiste altro che magia e stupore e, mentre il fondale alterna forme di castelli turriti e candelabri ramificati, si osservano i pesci farfalla dai corpi alti, compressi e coloratissimi che nuotano in banchi fra le madrepore col muso appuntito e la piccola bocca munita di sottili denti; è facile fare amicizia con un pesce pappagallo che, per nulla impaurito, smette di 'beccare' il corallo e ti segue curioso prima di rifugiarsi in un anfratto. Non ti senti un intruso ma ospite rispettoso di un mondo amico e protetto da cui non vorresti mai riemergere.

Le ombre del crepuscolo avvolgono i monti all'orizzonte e si accendono le prime luci, ad occidente lo spettacolo è splendido: il mare e il cielo si toccano, si uniscono e la luce crepuscolare arancione diventa rossa. Le spiagge si spopolano e la baia si illumina di mille colori. Il canto lamentoso del muezzin invita i fedeli alla preghiera serale… l'aria è ancora calda e nel buio intenso della notte brillano le stelle e la luna si riflette nel mare.
E' ora di partire…sono le ore 18 del giorno 3 novembre ed il termometro dell'hotel segna 29° il pulmino ci aspetta … quanta nostalgia!!!